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Idea progettuale turismo accessibile
Gentile staff,
Ho frequentato l’ultima edizione del master in europrogettazione e sto sviluppando il seguente percorso per la presentazione del progetto finale.
L’azienda con la quale collaboro si occupa di turismo accessibile, partendo dal presupposto che [... idea progettuale rimossa su richiesta del corsista..]
Preferirei che questa domanda non venisse pubblicata nel forum. Grazie.
Gentile corsista,
prima di tutto una precisazione. Compito iniziale del corsista è ragionare sulla propria idea di base e di studiare la programmazione al fine di far incontrare i due elementi o di modificare/scartare la propria idea di base. Nel suo caso abbiamo proprio il verificarsi della seconda situazione.
Ai fini del master l’esercitazione preliminare è quella di individuare un programma, un obiettivo specifico dello stesso ed un bando. Non si può seguire il processo contrario, in quanto tale metodo è più adatto all’agire di un committente che di un europrogettista. In parole povere, il primo passo dell’esercitazione è trovare il bando, e non chiederlo a noi. E soprattuto non si può pensare di piegare un bando o un programma alla nostra idea, facendocela entrare per forza.
Tuttavia, l’idea o, meglio, l’esigenza esposta (e qui censurata su sua richiesta), non ha nulla a che fare con la programmazione diretta. L’esigenza è imprenditoriale, localizzata e circoscritta ad un solo Paese Membro. Un Interreg non finanzierebbe mai interventi strutturali estesi e per favorire un solo Paese membro, ma si volgerebbe a azioni transnazionali di utilità generale e non particolare, e sicuramente non legate a interventi infrastrutturali se non estremamente circoscritti ad azioni pilota e di certo , ancora, non legati ad un solo paese membro. Un Central Europe non finanzierebbe interventi strutturali superiori a 60.000 euro, e questi sarebbero visti come investimenti da giustificare attentamente, pena il rigetto immancabile del progetto.
Cordialmente
Helpdesk
Ipotesi progetto su formazione e turismo
Gent.mi/e,
Siamo Simone e Gabriella, abbiamo seguito il Master di europrogettazione dal 17 al 21 ottobre 2016.
Vorremmo da Voi un consiglio.
Abbiamo pensato di scrivere un progetto all’interno del programma Erasmus +, Key Action 1.
Abbiamo consultato la seguente lista: https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en.
Il progetto che vorremmo proporre per il Master riguarda il turismo culturale responsabile per i giovani.
Abbiamo pensato ad uno scambio giovanile di 21 giorni.
Il progetto prevede la riqualificazione di un sito archeologico e la promozione del turismo responsabile tra i giovani, che partecipano attivamente alla cura del sito in questione e alla pubblicazione di una guida multilingue che permetta ai giovani provenienti da tutta Europa di poter conoscere il sito.
Abbiamo inviato la WBS in allegato all’email helpdesk.
Abbiamo individuato un bando: https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/ka1-large-scale-european-voluntary-service-events-2016_en
Abbiamo il timore però questo bando sia solo per SVE.
Se così fosse, potreste indicarci un bando con il formulario disponibile (anche se scaduto)? Stiamo avendo difficoltà a trovare bandi (anche chiusi) KEY 1 che non riguardino lo SVE.
Potreste, inoltre, dirci se il progetto esposto è coerente con il Master e quindi possiamo procedere nella stesura.
In attesa di un gentile riscontro,
Cordiali saluti
Simone e Gabriella
Cari corsisti,
non c’è fretta alcuna per il formulario. La call Erasmus Plus è aperta, e i formulari quasi tutti già a disposizione. Avete appena terminato il master e sicuramente, nei prossimi mesi, avrete modo di individuare il bando e il formulario più adatti.
Circa la vostra idea, state molto attenti! Il turismo è un campo assai complesso da affrontare, in quanto va trattato, nei progetti eleggibili per il master, con finalità transnazionali e NON di sviluppo locale. Se è solo la vostra area regionale a beneficiarne, qualcosa NON va. Se il focus invece è sulla formazione, ben venga, ma state attenti a che la formazione non sia solo una scusante per tentare di promuovere la vostra realtà locale. Ricordate: valore aggiunto europeo prima di tutto.
Buon lavoro
Helpdesk
Idea di tesina per il conseguimento del master in europrogettazione
Buonasera,
dopo aver frequentato il master in progettazione europea nella sessione estiva (13-17/06), vorrei sottoporre alla vostra attenzione l’idea di progetto sul quale lavorare per il conseguimento del master.
Per la laurea magistrale avvenuta il 31/03/2016, ho svolto una ricerca il cui obiettivo è stato quello di comprendere i potenziali impatti di oil spill sulle destinazioni turistiche. Due principali conclusioni emergono da questa ricerca: in primo luogo, un evento oil spill può generare una crisi turistica di lungo termine causando significativi danni economici, sociali ed ambientali. In secondo luogo, aumentare le capacità di preparazione a livello di destinazione turistica contribuisce a ridurre la vulnerabilità rispetto ad un rischio specifico ed a migliorare la competitività e resilienza della destinazione.
Sulla base di questa ricerca e relative conclusioni, vorrei realizzare come tesina per il conseguimento del master un progetto europeo che abbia come obiettivo:
“Building a strategic partnership between [elementi rimossi a tutela del lavoro di ricerca e preparazione fin qui condotto]”.
Tra i programmi europei, potenziali programmi ai quali fare riferimento potrebbe essere i programmi di cooperazione territoriale Adrion, Italia-Croazia, MED.
[elementi rimossi a tutela del lavoro di ricerca e preparazione fin qui condotto]
Si tratta ad oggi soltanto di un’ipotesi di lavoro, ma avrei piacere di un feedback prima di continuare su questa pista di lavoro e procedere con il quadro logico.
Grazie.
Gentile corsista,
l’idea, che abbiamo rimosso dal testo in modo da tutelarla, è sicuramente buona e degna di essere approfondita. La principale riflessione che la invitiamo a compiere riguarda la localizzazione e il necessario livello di partenariato da coinvolgere. I programmi da lei citati sono concentrici riguardo all’area, uno all’interno dell’altro, e la decisione del dimensionamento e della tipologia dell’intervento è cruciale ai fini della piena relevance del progetto. Sicuramente l’Interreg Italia-Croazia è il più centrato a causa del tema esplicitamente citato dai documenti di programmazione, e la call relativa è imminente (probabile che esca a fine settembre 2016). Per questo motivo però potrebbe essere già tardi per la costituzione di un forte partenariato ai fini di un progetto reale. La invitiamo quindi a approfondire la tematica e a continuare nell’ottima direzione già intrapresa.
Buona progettazione
Helpdesk
Promotion and Marketing of Accessible Tourism
Buongiorno,
Posso porre alcune domande tecniche in merito al bando in oggetto?
Poiché abbiamo costituito la rete formata da 3 villaggi turistici, da un’agenzia e da 3 comuni, vorrei sapere gentilmente se:
1. I partner indicati dovrebbero comunque avere già dimostrata esperienza nel campo del turismo accessibile? Oppure possono presentare domanda per migliorare in tal senso attraverso la realizzazione di nuovi pacchetti ad hoc accessibili?
2.l adesione degli enti pubblici :e’ sufficiente una delibera indirizzata al capofila del progetto?
3.la quota di cofinanziamento richiesta può essere rappresentata dal personale quota parte attualmente in essere nell organigramma aziendale?
4.l eventuale indicazione del reddito che di genererà dalla vendita dei pacchetti come verrà trattato ai fini della composizione del budget!?
5.infine eventuali associazioni interessate non come partner dove è possibile inserirle?potranno effettuare attività?
Grazie
Alessandro e Gabriele
Buongiorno,
come facciamo sempre, invitiamo caldamente a leggere con attenzione il bando e i suoi allegati, in quanto le risposte alle vostre domande sono tutte chiaramente esposte nel bando stesso. Inoltre, in caso di dubbi, c’è sempre la possibilità, per i bandi aperti, di rivolgere quesiti direttamente all’unità e o all’agenzia della Commissione che si occupa della call e del relativo helpdesk.
Comunque, ecco in breve le risposte, ma si tenga a mente che queste non costituiscono una risposta ufficiale della CE e che risposte ufficiali possono esser ricevute soltanto dagli organi preposti.
1) non è specificato che sia necessario aver già esperienza nel turismo accessibile, e anzi alcune attività giudicate necessarie fanno intendere che questo sia un campo verso il quale muoversi grazie alla call stessa:
“In the implementation phase, special attention will be dedicated to training of staff, provision of adequate skills and dissemination of guidance/support tools, to ensure a consistent level of accessibility and quality.”
2) è sufficiente, purché riporti il titolo del progetto, la call e il nome del capofila, ma occorrerà controllare che non ci siano nella modulistica documenti e dichiarazioni da far firmare dai partner.
3) in parte sì, solo per il personale del pubblico ci sono restrizioni aggiuntive.
Riportiamo i passi del bando che chiariscono questo aspetto:
“the costs of personnel working under an employment contract with the beneficiary or an equivalent appointing act and assigned to the action, comprising actual salaries plus social security contributions and other statutory costs included in the remuneration, provided that these costs are in line with the beneficiary’s usual policy on remuneration.”
“salary costs of the personnel of national administrations to the extent that they relate to the cost of activities which the relevant public authority would not carry out if the project concerned were not undertaken.”
4) il gettito dei pacchetti turistici durante la gestione del progetto verr trattato nel seguente modo, scritto chiaramente nel bando, sezione 4.1.
Non-profit rule
EU grant may not have the purpose or effect of producing a profit within the framework of the action of the work programme of the beneficiary.
Where a profit is made, the Commission is entitled to recover the percentage of the profit corresponding to the EU contribution to the eligible costs actually incurred. For this purpose, profit shall be defined as a surplus of the receipts over the eligible costs incurred, when the request for payment of the balance is made.
5)
Partner associati sono in genere bene accolti, ma le loro spese non sono eleggibili, né contano nel numero minimo di partner necessari. Essi comunque costituiscono un valore aggiunto, soprattutto in quanto utenti target, potenziali disseminatori e moltiplicatori, ecc. Nella modulistica è in genere presente una sezione dove elencarli (esempio: ultima pagina del modulo B dei vecchi multilateral LLP) , ma non sempre esplicitata. Se non esiste una sezione specifica, utilizzare quella relativa alla descrzione del partenariato, specificando che si tratta di associated partners non inclusi nel bilancio.