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Programma LIFE
Buongiorno,
ho frequentato il Master nella sessione di febbraio (corso in inglese). Essendo interessata a preparare un Life su una riserva naturale nonché SIC con la quale ho già preso accordi, sono in attesa della pubblicazione del bando prevista per il 16 giugno. Volevo, pertanto, chiedere se è possibile posticipare la consegna della “tesina” di un paio di mesi, poiché le scadenze per presentare le proposte sono fissate tra settembre e ottobre.
In attesa di un vostro cortese riscontro,
Cordiali Saluti,
JDC
Gentile corsista,
non c’è alcun problema per una proroga di tre mesi per la consegna della tesina, viste le previste scadenze del bando LIFE in uscita. Tra l’altro le suggeriamo di seguire in streaming la giornata di lancio italiana, il 3 giugno prossimo.
Cordiali saluti
Helpdesk
Informazioni su LIFE 2014-2020
Giorgia
LIFE 20014-2020
Buongiorno.
Sono una dei partecipanti all’edizione del master in europrogettazione di luglio.
Studiando la proposta per il programma LIFE 2014-2020 ho incontrato diversi riferimenti ai cosiddetti “progetti integrati”. Non mi è molto chiaro cosa si intenda con questa espressione: si tratta di progetti che possono essere co-finanziati da più programmi o progetti i cui risultati sono riferibili a più programmi? E, nel secondo caso, le azioni che portano al raggiungimento di obiettivi che non appartengono direttamente a LIFE vengono escluse dal finanziamento?
Un’altra domanda: dove posso trovare informazioni sullo stato della proposta per LIFE 2014-2020 (es quando sarà approvata, quando usciranno i primi bandi, cosa cambierà tra la proposta ed il programma vero e proprio…)?
E’ possibile per una ONLUS priva di personalità giuridica partecipare ad un progetto LIFE, come capofila o eventualmente solo come partner?
Spero di ricevere presto una vostra risposta.
Grazie e buona giornata,
Buongiorno!
Le ultime e più aggiornate informazioni sul programma LIFE 2014-2020 possono essere trovate, ovviamente, sulla pagina del programma: http://ec.europa.eu/environment/life/about/beyond2013.htm#proposal
Tutte le novità, informazioni sulle date di uscita dei primi bandi, ecc., vanno cercate sulla pagina ufficiale del programma. Se rispetteranno quanto fatto negli ultimi anni, è ipotizzabile l’uscita del bando per fine inverno-inizio primavera 2014.
Benché siano stati pubblicati esempi di programmi integrati all’interno delle pubblicazioni LIFE, la loro struttura appare certamente complessa e non è ancora ben chiaro come questi verranno attuati in pratica. Essendo destinati a integrarsi, appunto, con la programmazione nazionale e regionale dei Fondi Strutturali da una parte, e alla PAC e ai fondi sulla Ricerca dall’altro. Probabilmente, visti altri esempi simili in passato, osserveremo delle forti sperequazioni dell’adozione di questo strumento nelle varie regioni europee, con il rischio che alcune lo ignorino del tutto. Si tratterà comunque di programmi ambiziosi, con un forte coinvolgimento della Commissione (Ricerca) o delle Regioni-Stati Membri (Fondi strutturali) nella gestione e programmazione. I programmi Integrati chiameranno alla coerenza e all’integrazione dei fondi in aree contigue e complementari, e richiederanno soprattutto un grande sforzo di programmazione, prima ancora che di progettazione. I Fondi, benché integrati, saranno comunque nettamente distinti: Life continuerà a finanziare solo la sezione LIFE, mentre quelle complementari, di appoggio, di replicazione, di sviluppo, dovrebbero essere coperte dagli altri fondi. Quindi gli altri aspetti non verranno esclusi dal finanziamento, ma coperti da altri fondi, ma spesso applicati da altri soggetti. Diciamo che al momento i primi a preoccuparsi dei Progetti Integrati saranno tutti coloro impegnati nella programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 che dovranno prevederne e renderne attuabile l’applicazione. Quindi, in risposta alla sua domanda, ci preme osservare che i programmi integrati non devono essere presi come una giustificazione ad uscire dal seminato del LIFE ammettendo finanziamenti di azioni non eleggibili a LIFE, ma il contrario: evitare che progetti LIFE dall’alta potenzialità rimangano isolati e non integrati con le altre programmazioni potenzialmente in grado di completarne e moltiplicarne gli impatti.
Quanto ai ruoli da capofila e partner, bisogna ricordarsi che il capofila deve essere in grado di provvedere adeguate garanzie finanziarie, che in un programma come LIFE non sono certo di modeste dimensioni. Sui dubbi di eleggibilità di questo o quell’istituzione, nella galassia delle ONLUS, consigliamo sempre una richiesta esplicita all’help desk del programma quando la Call è attiva. In ogni caso, sicuramente una tale figura è poco o per nulla adatta a ricoprire il ruolo di capofila, mentre ONLUS che siano ONG riconosciute hanno avuto in passato e avranno in futuro una importante funzione in diversi progetti LIFE.
Prospetto difficoltà redazionale
Cinzia – Davide – Simona
Una scala nelle difficoltà dei programmi
Buongiorno.
Ci sono criteri di massima per definire la difficoltà redazionale di un programma – e ovviamente dei bandi ad esso connessi – piuttosto che un altro (ad esempio LLP rispetto Grundtvig…)?
Perché ci sarebbe molto utile un prospetto suddiviso in difficoltà bassa/medio/alta per capire su cosa orientarsi o meno in questa fase iniziale.
Ad esempio avevate detto che Life è complesso mentre i gemellaggi sono considerati estremamente facili…
In attesa di un gentile riscontro porgiamo cordiali saluti.
Gentili corsisti,
in una fase in cui assistiamo al passaggio fra una programmazione e l’altra, con il varo dei programmi 2014-2020, non possiamo certo stilare una classifica relativa alla “difficoltà” che si incontra nella redazione di progetti afferenti a programmi che hanno ora subito forti rimodulazioni, semplificazioni e fusioni.
In linea di massima, tuttavia, è ovvio che progetti di piccola scala come i gemellaggi, o molti progetti gioventù, così come i più piccoli progetti di mobilità (come il vecchio Leonardo PLM) sono da considerare assai più abbordabili per un progettista alle prime armi.
Quando passiamo dalle mobilità e gemellaggi a dei progetti di rete, con partenariati transnazionali complessi e/o incentrati su temi innovativi, la difficoltà cresce radicalmente, fino a toccare la massima complessità nei grandi programmi di cooperazione territoriale, EuropeAid e di Ricerca. E’ intuitivo che più cresca il budget, più mediamente crescerà la difficoltà, ma non si tratta assolutamente del solo criterio attraverso il quale orientarsi.
Le domande che dovrete porvi sono:
1) il bilancio tipo del progetto, supera i 25.000 euro circa ? al di sotto, un progetto non sarà mai complesso.
2) il bilancio del progetto-tipo è basato su quote forfetarie rispondenti al numero delle mobilità? se sì, il progetto non sarà molto complesso.
3) il progetto ha per oggetto solo la mobilità di giovani e/o lavoratori? Questo è spesso un altro indice di non eccessiva difficoltà.
Elementi che invece vi faranno pensare a una maggiore complessità sono:
1) budget superiore ai 50-75.000 euro, non forfetario
2) logica di progetto incentrata su buone prassi e/o azioni innovative da studiare, integrare, trasferire, disseminare
3) metodi da sviluppare, testare, riformulare, disseminare
Di ancora maggiore complessità saranno indicatori elementi come (a puro titolo di esempio):
1) ricerca scientifica e tecnologica, dimostrazione
2) mainstreaming, sostegno e attuazione di politiche transnazionali
3) progetti finalizzati alla penetrazione del mercato da parte di nuovi prodotti e tecnologie innovativi in linea con determinate politiche e priorità
4) progetti di cooperazione in Paesi Terzi
Parlare di LLP (che tra l’altro ora viene sostituito dal nuovo programma quadro 2014-2020) in relazione al LIFE è troppo generico.
Mentre il programma LIFE, pur diviso in sottoprogrammi, appare omogeneo nella sua media difficoltà, nel vecchio LLP andavamo dal quasi banale approccio per una visita preparatoria da un migliaio di euro, a un “facile” (ma nulla è scontato e la concorrenza è tanta!) Leonardo PLM, a un già più complesso Partnership, fino ai complessi progetti multilateral (Comenius, Grundtvig, KA3, ecc. ) di difficoltà spesso paragonabile ad un LIFE.
Il quadro potrebbe estendersi di molto, ma speriamo di aver reso l’idea.