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Accettazione idea project work
Gentilissimi,
in base al vostro feedback positivo riguardo la mia attuale collaborazione con un ente per la mia idea progettuale, sono a chiedervi l’accettazione definitiva per il project work, di cui vi chiarisco i dettagli principali.
- Programma Alpine Space – 4th call for proposals – second step (https://www.alpine-space.eu/project-application/project-application/open-calls-for-project-proposals)
- AX1: Innovative Alpine Space
- OS1.2: Increase capacities for the delivery of services of general interest in a changing society.
- OG of the project: Increase the capacity of Alpine communities to welcome AS/R consistently with EU values.
Vi servono altri dettagli, come LP o PP?
Essendo un team di persone, io lavorerò soprattutto sulla scrittura del WP1.
Cordialmente,
Annalisa
Gentile corsista,
non servono ulteriori dettagli.
Buona progettazione.
Helpdesk
Collaborazione con ente in Interreg Alpine Space 2° step
Gentilissimi,
sono una studentessa del master in europrogettazione che si è tenuto lo scorso febbraio.
La mia idea progettuale è di creare un network di realtà locali nell’area alpina al fine di integrare i (… testo cancellato a tutela dell’idea progettuale..). Essendomi concentrata sull’area alpina, avevo pensato al Programma Alpine Space.
Essendomi appena laureata, mi sono ritrovata priva di un’organizzazione di riferimento, così come di possibili partners con cui collaborare. Ho così cercato delle organizzazioni a cui offrire il mio contributo ed alla fine sono riuscita ad ottenere un tirocinio presso l’Euricse di Trento, il quale sta lavorando proprio su un progetto su tale tematica. L’ente ha passato il primo step ma ora deve lavorare al fine di passare il secondo step. Lavorerò insieme ai progettisti e ai vari partners per la redazione dell’application.
Volevo dunque avere la conferma di poter procedere con la mia idea progettuale collaborando con Euricse e presentare il mio progetto di tesi in collaborazione con gli altri progettisti di tale ente.
Vi ringrazio per la disponibilità e l’aiuto.
Cordialmente,
Annalisa
Gentile corsista,
il percorso da lei indicato è quanto mai valido, e un secondo step è sicuramente un campo su cui misurarsi nettamente superiore a una short proposal. Lavorando con altri, tuttavia, sarà necessario registrare quale sarà il suo ruolo e contributo, e farsi rilasciare un’apposita dichiarazione dal capofila che testimoni l’apporto dato al progetto, le sezioni scritte o riviste, ecc.
Buon lavoro
Helpdesk
Consiglio sul PW e Interreg MED
Gentilissimi docenti, ho frequentato il master nella sessione di novembre 2018. Innanzitutto, ancora grazie per il percorso di studio e per le fondamentali nozioni che ci avete trasferito.
Basandomi sull’idea presentata in aula durante il corso e sul confronto con la docente, vorrei incentrare il mio PW su un progetto di sviluppo del territorio in ambito turistico/economico che coinvolge 5 comuni, oltre, naturalmente, ad altri stakeholders e ai partner stranieri. Il programma che avrei individuato è Interreg Med. Purtroppo, uno dei 5 comuni, [...]maggio 2019.
La mia domanda è questa: ai fini del conseguimento del master, mi consigliate di portare avanti la mia idea, a questo punto di fantasia in attesa della [....], o, piuttosto, mi conviene deviare dall’idea originaria ed elaborare un PW reale che faccia capo a bandi aperti (per es., Erasmus)?
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.
Gentile corsista,
sicuramente si può realizzare un progetto fittizio, soprattutto in quanto la call MED è attualmente aperta e chiuderà a fine gennaio. Difficilmente ne avremo una successiva.
Le consigliamo quindi di insistere subito, ora che dispone dell’accesso alla piattaforma del progetto, con la scrittura.
D’altra parte come pensa sia possibile coinvolgere 5 comuni di un medesimo paese in un programma come il MED ? superare i due partner per Paese è già un rischio, e la sua idea, così come è presentata, fa pensare a un progetto locale che si voglia in ogni modo trasformare in un progetto di cooperazione territoriale.
Il consiglio è quindi di riflettere su un progetto mediterraneo, e non Italiano.
Cordialmente
Helpdesk
Cambio progetto da Urbact e Interreg MED [project work]
Gentilissimi,
sono una vostra allieva della sessione di Novembre 2017, avevo già sottoposto alla vostra attenzione la mia idea di progetto e, sotto vostro suggerimento, stavo sviluppando un progetto Urbact sulla mobilità sostenibile nella mia città. Sono arrivata alla fase in cui stavo dettagliando la struttura delle attività e iniziando a scrivere il porgetto, ma la difficoltà (volendo scrivere un progetto reale) di riuscire a creare una rete di partner mi ha rallentato non poco. Nel frattempo ho iniziato a lavorare per una Fondazione che mi ha chiesto di partecipare alla stesura di un progetto Interreg MED sulle tematiche previste per la call in uscita a novembre 2018, che rimarrà aperta fino a gennaio 2019.
Ho già chiesto una proroga di 6 mesi per cui dovrei finire il progetto entro novembre 2018, per cui mi chiedevo:
- posso utilizzare il progetto che scriverò con questa fondazione per concludere il mio percorso?
- che ruolo devo avere all’interno della Fondazione perchè questo sia accettato?
- prevedendo l’invio del progetto per gennaio 2019, devo chiedere all’helpdesk un’ulteriore proroga?
Vi ringrazio per la disponibilità,
Francesca
Gentile corsista,
nessun problema a cambiare percorso con un diverso progetto di cooperazione territoriale. Sicuramente è cosa molto gradita lavorare a un progetto vero, concreto, con un capofila e una partnership ben strutturate. Ai fini del project work, tuttavia, sarà importante una lettera del capofila che indichi chiaramente quale sia stato il suo contributo al progetto, in modo che la nostra valutazione sia collegata a quanto da lei prodotto, e non da altri colleghi.
Cordialmente
Helpdesk
Proroga progetto finale – da Creative a Interreg
Gentilissimi,
sono Gabriele [...] e ho frequentato il Master nella sessione di Novembre 2017.
[testo rimosso a tutela del corsista]
Detto ciò chiedo ufficialmente la proroga per la realizzazione della prova finale.
Premesso che cercherò di seguire fino all’ultimo, sia per una mia sfida personale che per dare al meglio la prova finale, un progetto reale.
Nel caso però non riuscissi a raggiungere questo obiettivo avrei bisogno di sapere anche dettagli sulla simulazione.
Come mi avete già risposto possiamo già esercitarci su call scadute, oltre a questo è plausibile un vostro invio di una “esercitazione tipo” dove il corsista può sostenere la prova finale individuato una tema preciso?
A mio parere durante le lezioni non c’è stato il tempo di approfondire le ipotesi di simulazioni e pertanto chiedo ulteriori chiarimenti in merito.
Per me è importantissimo ottenere questo master e passati questi mesi di ricerca sarebbe un peccato non raggiungere questo risultato.
Colgo l’occasione per ringraziarvi e inviarvi i miei migliori saluti.
Gabriele
Gentile corsista,
innanzitutto le ricordiamo che per le proroghe e comunicazioni riservate è meglio utilizzare l’indirizzo mail dell’helpdesk, anche per tenere meglio traccia del processo.
La invitiamo quindi a scriverci (in risposta a eventuali mail precedenti) per chiedere la proroga.
Quanto agli altri quesiti: Interreg Italia-Francia Marittimo è programma perfettamente eleggibile per l’esercitazione. Allo stesso modo si può utilizzare una call precedente invece di aspettare quella imminente (ma in genere è sempre meglio utilizzare la più recente). Non è invece possibile realizzare il project work su formulari o esercitazioni standard. Non sarebbe più, infatti, un lavoro concreto, ma solo un qualcosa di inferiore a una esercitazione d’aula. E’ di fatto obbligatorio, se tiene al Master, lavorare su formulari ufficiali, e rispondere in tutto e per tutto ai requisiti della call, anche in un progetto simulato , dove si potranno sintetizzare solo i dati dei partner (ovviamente non coinvolti ).
Cordialmente
Helpdesk
Richiesta info idea progettuale Interreg
Gentilissimi,
mi chiamo Francesca, ho seguito il Master nella sessione di Novembre 2017. Sono un ingegnere e mi occupo di tematiche ambientali, di paesaggio e di riqualificazione urbana, per cui mi sono indirizzata verso il Programma Interreg e ho letto il vostro manuale.
Gli obiettivi e le finalità del programma mi sembra siano coerenti con le tematiche che vorrei sviluppare, infatti l’Asse prioritario 3 ”Low-carbon economy”, ed in particolare l’obiettivo specifico 3.1, riguarda la mobilità sostenibile.
Nonostante non sia un programma diretto a tutti gli effetti, potrebbe andare bene per la tesi del master?
Vi illustro di seguito la mia idea.
[testo rimosso a tutela dell'idea progettuale]
Non mi è chiaro un aspetto sul funzionamento dell’Interreg, in quanto esistono dei sottoprogrammi (MED, Interreg- maritime, central europe ecc..) che definiscono l’ambito geografico verso cui ci si deve indirizzare. Questo vuol dire che se scegliessi il MED, per esempio, potrei coinvolgere solo paesi che rientrano nell’ambito mediterraneo, ma non per esempio paesi come la Danimarca (migliore esempio sulla mobilità ciclabile in Europa)? Esiste un sotto-programma dell’Interreg che permetta di coinvolgere sia partner mediterranei che del nord europa?
Rimango in attesa di un vostro riscontro sia sull’idea progettuale che su quest’ultimo quesito, vi ringrazio anticipatamente.
Gentile corsista,
andiamo con ordine. I programmi di cooperazione territoriale europea sono quasi un centinaio. Non si tratta di sottoprogrammi, ma di programmi del tutto indipendenti gli uni dagli altri, a parte il fatto che comunque seguono regole comuni e diversificate secondo i tre strand (transfrontaliero, transnazionale come il MEd, o transregionale).
Ogni interreg ha i suoi assi e obiettivi, e quindi quello che in MED è il 3° asse può non esistere affatto in un altro programma. Nel suo caso, quindi, è impossibile coinvolgere la Danimarca se ci si rivolge al MED, e questo per le ragioni che ha intuito.
L’unico Interreg in grado di coinvoglere qualunque regione europea è lo Interreg Europe, che però, appartenendo al terzo strand, è radicalmente diverso come spirito , modalità di attuazione e obiettivi dal MED (transnazionale). La sua idea, relativamente alla mobilità urbana sostenibile, potrebbe più facilmente essere declinata in un Urbact. Provi a fare una riflessione dopo aver studiato il programma.
Progetti di cooperazione territoriale sono pienamente accettati , anche se non diretti, per la redazione del project work.
Buon lavoro
Helpdesk
dubbi sulle idee alla base del progetto
Buonasera,
Sono Valentina, un ex allieva del Master, dell’edizione di novembre 2017, volevo in primis ringraziarvi. Questa esperienza mi ha dato molta carica e stimoli nuovi.
Attualmente sto collaborando come volontaria con una cooperativa che opera nel territorio vicentino fornendo servizi ai disabili, minori e anziani.
Ci sono due idee che stanno loro, particolarmente a cuore, e che potrebbero dare vita a due progetti diversi, vorrei un suo consiglio oggettivo su quale strada praticare.
1) [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
DOVEVADO A LIVELLO UE
Il portale già presente è il punto di partenza del nuovo progetto.
A livello europeo vorremmo capitalizzare quest’ esperienza e testarla in diversi contesti socio-culturali.
-OBIETTIVO GENERALE: [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
- OBIETTIVI SPECIFICI: L’idea è quella di replicare il modello del progetto base.
- Creazione nelle varie comunità gruppi di volontari/ educatori che possano fare con le persone disabili percorsi di analisi sulle attività/ luoghi inclusivi e condividerli nella piattaforma. Al sito verrà aggiunta la modalità multilingua.
L’utilizzo della piattaforma vuole portare ad una miglioramento delle competenze [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
- condivisione di un set di elementi di valutazione utili a definire [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
- creazione di una sorta di certificazione di [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] .
Pensavamo di collocarlo all’interno di un ERASMUS PLUS KA 2 PARTERNARIATI STRATEGICI NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE, GIOVENTU’ oppure in un INTERREG ITALIA AUSTRIA. Avete suggerimenti?
2) ABBANDONO SCOLASTICO
[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
Obiettivi e risultati attesi:
[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] ha l’obiettivo di migliorare le opportunità educative, formative e di partecipazione giovanile legate al tema dell’orientamento e del collegamento scuola-lavoro, contribuendo in questo modo all’aumento delle competenze dei partecipanti e dell’occupazione giovanile. Il progetto si prefissa di fornire tali opportunità formative ai ragazzi dai 14 ai 18 anni nel territorio[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] Per fare questo si prevede di raggiungere i seguenti risultati tra loro interconnessi:
1. [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
2.[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
3. [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
Rimango a disposizione.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Attendo un vostro riscontro e la possibilità di parlarne magari di persona al centro.
Valentina
Gentile Valentina,
Per quanto riguarda la prima idea progettuale, il tema dell’inclusione di persone con disabilità può essere sicuramente di interesse per l’azione dei partenariati strategici di Erasmus + KA2 ma va declinato in obiettivi di tipo educativo e formativo che concorrano a promuovere una società più inclusiva, da perseguire attraverso azioni di l’innovazione didattica e/o lo scambio di buone pratiche educative e formative.
Anche lotta all’abbandono scolastico e del rapporto tra scuola e impresa è un tema di sicuro interesse per i partenariati strategici di Erasmus+ sempre a patto che l’azione venga concepita in termini di innovazione e/o di scambio di buone pratiche. In questo senso, le consigliamo di approfondire questa azione (cioè i partenariati strategici) nella Guida Erasmus+ del bando 2018 e di prendere visione di alcune storie di successo e di alcuni progetti già finanziati su questi temi, utilizzando il database di Erasmus + (http://ec.europa.eu/
- va sempre contestualizzata (e quindi eventualmente corretta/integrata/adeguata) nell’ambito di un possibile programma di finanziamento (e nel caso di Erasmus+ anche in una possibile azione chiave - es. KA2 – e in una tipologia di azione – es. partenariato strategico).
- va corredata dall’indicazione di un possibile partenariato europeo
- ne va verificata la rispondenza ai criteri di eleggibilità previsti dal bando
Buon lavoro
Helpdesk
idea per progetto master : Interreg Italia-Svizzera
Buonasera,
con la presente si invia la richiesta per l’approvazione dell’ipotesi di progetto per il master di novembre 2017 (50^ edizione).
I dati sono i seguenti:
progettisti: Erica Ceciliani e Alessandra Di Clemente
bando EU: interreg Italia – Svizzera (nota: abbiamo contattato gli uffici preposti e ci hanno comunicato che per avere la certezza dell’uscita della prossima call sarà necessario aspettare il mese di gennaio 2018. Da fonti non ufficiali l’ipotesi di uscita della prossima call sarà il 2019)
capofila del progetto – parte italiana: [...]
capofila del progetto – parte svizzera: [...]
tematica: turismo ecosostenibile. Il contesto territoriale entro cui verrà presentato il progetto è di tipo alpino, [...]
Si rimane in attesa di un vostro riscontro.
Cordiali saluti,
Alessandra Di Clemente e Erica Ceciliani
Gentilissime,0
programma e idea progettuali sono perfettamente in tema. Ovviamente il topic andrà accuratamente da voi validato all’uscita della call, per assicurarvi della relevance di progetto. Visto il tempo necessario, vi diamo anche in automatico sei mesi di proroga.
Buon lavoro
Helpdesk
Consigli su idee progettuali LIFE ENV Adrion e EMFF
Buongiorno, Sono Alberto Caccin. Ho frequentato la fase d’aula del Master in Europrogettazione a Novembre 2017.
Al momento sto cercando di individuare la proposta progettuale da sviluppare. Sono in contatto con il Dipartimento di Scienze Ambientali di Ca’Foscari, e l’obiettivo sarebbe di lavorare ad un progetto reale, che DAIS possa presentare come Lead Partner.
Al momento, le linee possibili sono 2. La prima riguarda azioni dimostrative di alcune tecnologie innovative per[...] L’idea sarebbe di realizzare dei demo projects sulla call EASME/EMFF/2017/1.2.1.12-S1 DEMO PROJECTS, o in alternativa, sulla prossima call LIFE ENV.
La seconda riguarda un progetto di governance sulla pianificazione dello Spazio Marittimo (MSP) nel bacino Adriatico. [...]L’idea sarebbe di presentare il progetto nella prossima call ADRION, S.O. 2.2.
In attesa di confrontarmi anche con i possibili partners per definire meglio le idee progettuali, vorrei intanto approfittare dell’helpdesk per cominciare ad orientarmi nell’ottica del master. Le idee sembrano idee valide? Le call individuate sono adatte? Qualche suggerimento su quale progetto mi convenga concentrarmi, sempre nell’ottica del master?
Grazie mille
Alberto
Gentile corsista,
la call EMFF è particolarmente di nicchia ed immediate. Non le consigliamo di esercitarsi su questa. Le idee presentate sono entrambe buone ed adatte ai rispettivi programmi. In particolare quella sul LIFE ENV. Consiglieremmo di scegliere quella delle due sulla quale gli attori si dimostrino più interessati, in modo da realizzare un progetto reale. inoltre entrambe le call le danno tempo per lavorare, non essendo ancora aperte ma previste nella primavera 2018.
buon lavoro
Helpdesk
Idee di progetto da sviluppare
Buongiorno,
sono Carla Santoro e ho seguito il master di euro progettazione a giugno 2017, avendo avuto impegni familiari solo ora posso dedicarmi alla conclusione di questo percorso, sperando che le mie idee possano essere realizzabili, ovviamente sono disponibile ad incontrarci per chiarimenti e ulteriori riflessioni o per capire come partire col piede giusto.
La prima idea mi è venuta in mente a seguito di una visita fatta presso un [testo omesso a tutela dell'idea progettuale] renderebbe il prodotto 100% Italiano.
Un’altra questione riguarda il risparmio di tempo e denaro durante la produzione. Vengono spesso utilizzati (da questo [testo omesso] ma non so da altri) dei catini in plastica usa e getta e soda caustica per la pulizia dei fusti di produzione.
Per aiutare queste nuove attività a svilupparsi nell’ottica della sostenibilità ottimizzando il processo di produzione e evitando sprechi, si potrebbe pensare di effettuare un’analisi della filiera locale [testo omesso]e dove possibile cercare di sfruttare quanto più possibile gli scarti di produzione e utilizzare prodotti e attrezzature per limitare l’utilizzo di inquinanti. Si potrebbero confrontare diversi [testo omesso] da inserire in un network fatto di realtà simili non solo italiane ma anche europee. Infine attraverso una campagna di comunicazione, valorizzare il prodotto per incentivare la sua consumazione a km zero.
Un’altra idea di progetto riguarda la gestione dei rifiuti provenienti dal turismo di massa a Venezia. [testo omesso a tutela dell'idea progettuale]
Io rimango a disposizione ad un incontro per cercare di ragionare insieme sullo sviluppo di queste idee. Nell’attesa di un vostro riscontro, io vi ringrazio per l’attenzione e vi saluto.
Carla
Gentile corsista,
la prima idea progettuale, per quanto valida, sicuramente non troverebbe posto in un project work adatto al master. Dovremmo parlare di progetti europei, e non regionali/italiani.
La seconda idea potrebbe essere lo spunto per ragionare su un futuro bando LIFE ENV (topic waste o circular economy).
La terza idea è probabilmente da inserirsi in un quadro troppo complesso e con attori ben al di sopra della portata di un project work per poter mantenere credibilità. Inoltre sono molti i progetti in essere e/o in fase di sviluppo (guardi a proposito alcuni progetti Central Europe della prima call di questo periodo di programmazione).
Le consiglieremmo di approfondire la seconda idea con l’opportunità di realizzare un progetto vero, o di semplificare la terza, studiando i casi attualmente in sviluppo.
Buona progettazione
Helpdesk