Home » Posts tagged 'Creative Europe'

Tag Archives: Creative Europe

Conseguimento master in europrogettazione – Creative e Horizon

Gentile helpdesk,
ho frequentato il corso lo scorso mese di febbraio, sono ingegnere meccanico ed ora anche editore. In passato ho partecipato come fornitore ad un programma di ricerca denominato CRAFT (2003) ma ho seguito anche le fasi di preparazione e gestione del progetto. Sono passati molti anni ma non ho dimenticato buona parte delle fasi della preparazione e della gestione. Sono interessato a conseguire il Master in Europrogettazione dopo aver seguito le vostre lezioni, riviste slides e appunti e desidero iniziare sottoponendovi due idee:

La prima: portare la cultura e l’arte negli istituti di pena con l’obiettivo di redimere, riabilitare e preparare alla vita nuova dopo lo sconto di pena, i detenuti.
È un’idea da preparare ex-novo, trovare i partner adatti e credo che possa fare parte del programma “Europa Creativa”.

La seconda: (— testo omesso a tutela dell’idea del corsista)
In questo caso avremmo già il Partner Leader ma tutto il resto è da costruire. Credo che in questo caso potremmo accedere al programma “Europa Creativa” oppure ad un programma di Ricerca e Innovazione come “Horizon”.

Non saprei quale delle due scegliere e mi affiderei alla vostra esperienza. È evidente che realizzata l’una, potrei poi dedicarmi all’altra avendo acquisito le giuste competenze.

Attendo allora vostri commenti e suggerimenti per poter iniziare questo percorso per arrivare al Master.

Cordialmente
Carlo

 

Gentile corsista,

il programma Europa Creativa non è più il programma Cultura. La finalità principale è l’aspetto artistico, anche e soprattutto di avanguardia. Altre finalità possono essere compresenti, specialmente l’allargamento del pubblico, ma sempre subordinate a quella primaria. Sconsiglierei quindi il ricorso a Europa Creativa, almeno in questi termini.

Alternative potrebbero trovarsi nel programma REC o in Erasmus Plus.

Per la seconda idea, questa è certamente più vicina ad un Horizon, ma sarebbe un percorso troppo complesso per un project work, a meno di non dedicarci molto tempo, e più di una proroga. Tuttavia non ci sentiamo di scoraggiare, eventualmente, questo secondo approccio.

Buon lavoro

Helpdesk

 

 

 

Proroga progetto finale – da Creative a Interreg

Gentilissimi,
sono Gabriele [...] e ho frequentato il Master nella sessione di Novembre 2017.
[testo rimosso a tutela del corsista]

Detto ciò chiedo ufficialmente la proroga per la realizzazione della prova finale.

Premesso che cercherò di seguire fino all’ultimo, sia per una mia sfida personale che per dare al meglio la prova finale, un progetto reale.
Nel caso però non riuscissi a raggiungere questo obiettivo avrei bisogno di sapere anche dettagli sulla simulazione.

Come mi avete già risposto possiamo già esercitarci su call scadute, oltre a questo è plausibile un vostro invio di una “esercitazione tipo” dove il corsista può sostenere la prova finale individuato una tema preciso?

A mio parere durante le lezioni non c’è stato il tempo di approfondire le ipotesi di simulazioni e pertanto chiedo ulteriori chiarimenti in merito.

Per me è importantissimo ottenere questo master e passati questi mesi di ricerca sarebbe un peccato non raggiungere questo risultato.

Colgo l’occasione per ringraziarvi e inviarvi i miei migliori saluti.

Gabriele

 

Gentile corsista,

innanzitutto le ricordiamo che per le proroghe e comunicazioni riservate è meglio utilizzare l’indirizzo mail dell’helpdesk, anche per tenere meglio traccia del processo.

La invitiamo quindi a scriverci (in risposta a eventuali mail precedenti) per chiedere la proroga.

Quanto agli altri quesiti: Interreg Italia-Francia Marittimo è programma perfettamente eleggibile per l’esercitazione. Allo stesso modo si può utilizzare una call precedente invece di aspettare quella imminente (ma in genere è sempre meglio utilizzare la più recente). Non è invece possibile realizzare il project work su formulari o esercitazioni standard. Non sarebbe più, infatti, un lavoro concreto, ma solo un qualcosa di inferiore a una esercitazione d’aula. E’ di fatto obbligatorio, se tiene al Master, lavorare su formulari ufficiali, e rispondere in tutto e per tutto ai requisiti della call, anche in un progetto simulato , dove si potranno sintetizzare solo i dati dei partner (ovviamente non coinvolti ).

Cordialmente

 

Helpdesk

 

 

 

 

Cultura fuori dai confini europei

Buongiorno,

sono una corsista della sessione di febbraio 2018 e vi scrivo in merito ad un dubbio che riguarda principalmente il programma Europa Creativa.

Esistono bandi, all’interno di questo questo programma, che accettino la partnership di agenzie europee con sede in paesi esterni all’Unione Europea e non inclusi nei PTOM o tra i SEE?
Purtroppo ho già analizzato il bando che corrispondeva maggiormente alle mie necessità, ma viene citata la partecipazione di paesi esterni solo sotto forma di una, non meglio definita, collaborazione.

L’idea su cui vorrei lavorare nasce da un’obbiettivo reale, ma temo che non esista un programma che possa rispondere esigenze essendo la mia associazione un gruppo italiano di carattere culturale con sede extraeuropea, il cui obbiettivo sarebbe, appunto, la diffusione della cultura europea nel resto del mondo.

 

Gentile corsista,

domande così specifiche andrebbero rivolte all’heldpesk ufficiale della call. In ogni caso la partecipazione di enti esterni all’UE e SEE è molto rara, e comunque sempre ben specificata dal testo del bando.

cordialmente

Helpdesk

proposta di tesi su progetto basato su Europa Creativa

Gentile Help Desk,

Mi chiamo Riccardo Mantovani e ho frequentato la cinquantesima edizione del Master in europrogettazione a novembre 2017.
Attualmente sono impegnato nell’elaborazione di un progetto che si basa su Europa Creativa (progetti di cooperazione su piccola scala) da presentare come tesi. Il progetto vuole essere reale e non fittizio.
Dato che non è stato possibile inviare il progetto alla Commissione Europea entro la scadenza del 18/01/2018 sarà pronto per il prossimo bando.
Il tema principale del progetto verte sulla violenza contro le donne. L’idea è quella di sviluppare performance [testo censurato a tutela dell'idea progettuale]

Per quanto riguarda il partenariato, sono riuscito ad ottenere la conferma dai seguenti enti:

(… testo censurato a tutela dell’idea progetto)

Tutti i partner e il capofila sono fortemente interessati al tema del progetto e/o hanno già avuto precedenti esperienze in progetti su questo argomento.

Vorrei chiedervi cosa pensate della mia idea di progetto, se può essere fattibile e/o necessita di correzioni.

Ringraziandovi per la cortese attenzione, colgo l’occasione per porgervi cordiali saluti,

Riccardo Mantovani

 

Gentile corsista,

benché basato sull’idea di performance teatrali, l’obiettivo di tale progetto NON è un obiettivo di Creative Europe. Il programma è volto a supportare la creazione artistica, mentre altri programmi come il REC e il JUSTICE possono essere molto più affini all’obiettivo dell’idea progettuale. Nulla vieta di unire i temi, ma nel suo progetto i temi sono del tutto capovolti. E’ vero che abbiamo progetti di teatro su e con migranti, ma in questo caso la creazione artistica è al centro dell’azione, così come l’allargamento del pubblico. Nel suo caso invece la finalità è vistosamente off topic, e quindi sarebbe facilmente rigettata , a meno di non fare davvero un notevole lavoro di contestualizzazione nella relevance del programma.

cordialmente

Helpdesk

 

 

Informazioni elaborazione del progetto e scadenze calls

Gentilissimi,

ho frequentato il ciclo di lezioni in aula del master in europrogettazione, 06-11 novembre 2017.
Ho deciso di seguire le calls di Europa Creativa e seguendo la sua DG e l’agenzia collegata ho trovato calls già scadute e altre prossime alla scadenza come la Call for proposals EAC/S23/2017 che scade il prossimo 5 febbraio.
Inizialmente ero orientato a realizzare un progetto reale, ma il mio attuale lavoro e l’idea progettuale molto articolata che ho in mente non mi consentono di presentarlo in tempo utile.
Per questo vi chiedo se fosse possibile realizzare un progetto originale simulato rispondendo a calls già scadute come per esempio la EACEA/ 35/2017, scaduta il 22 novembre u.s.
Certo di una vostra gentile risposta, invio i miei migliori saluti.

Gabriele

 

gentile corsista,

come già detto durante il Master, sì, è possibile presentare un project work sull’ultima call scaduta del programma prescelto, nel caso non se ne preannunci una nuova in tempi ragionevoli.

Un cordiale saluto

Helpdesk

 

proposta di tesi su progetto basato su Europa Creativa

Spettabile Help-desk,

Ho frequentato la 50° edizione del Master in europrogettazione a novembre 2017. Con la presente, vorrei sottoporre alla Vostra cortese attenzione la mia proposta di tesi per sapere cosa ne pensate.

Premetto che vorrei fare un progetto reale, ma mi rendo conto che la scadenza del bando di Europa Creativa a gennaio a 2018 è prossima e quindi sarà molto difficile compliare tutto il formulario entro questa data.

Il progetto vorrebbe usare il teatro per [...] di un progetto basato su Europa Creativa (sottoprogramma Cultura) e di creare un partenariato di piccola scala (categoria 1) con un capofila e 2/3 partner. Idealmente parlando, il partneriato sarebbe composto da un’università (come capofila) e 2/3 compagnie teatrali provenienti da paesi (es: Finlandia, Danimarca, Lettonia etc.) dove [...]. Finora ho solo un partner certo: [...]. La sua responsabile è molto interessata al tema della violenza sulle donne e se ne è più volte occupata durante la sua carriera professionale.

Vi illustro brevemente come il progetto si svilupperebbe:

[---]

Credo che trasformare i dati di un [...] in una performance teatrale sia un punto innovativo e coinvolgere il pubblico come descritto nei punti 1 e 4 sia in linea con l’”audience development” richiesto dal bando.

So che la mia proposta di progetto è lungi dall’essere completa e necessita ancora di essere più approfondita, ma credo che ci sia del buono su cui poter lavorare. Pertanto vorrei chiedervi un giudizio sulla mia idea e se, date le premesse, può essere sviluppata e/o ha bisogno di sostanziali correttivi.

Ringraziandovi per la vostra collaborazione, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.

Riccardo

 

Gentile corsista,

l’idea progettuale qui presentata rischia di divergere dalle finalità del programma Europa creativa, che non può finanziare azioni che più propriamente troverebbero accoglienza nel programma REC. Se la finalità è appunto artistica e creativa, elementi trasversali possono rinforzare la proposta stessa, ma qui, nell’idea che abbiamo censurato a sua tutela, la parte artistico-creativa appare estremamente marginale e ridotta a mero strumento, a meno, appunto, che che l’elemento al centro dell’innovazione non abbia una fortissima rilevanza come stimolo all’azione creativa.

Quanto alla tempistica, non si affretti, e continui a lavorare all’idea oltre la data di scadenza della call, ricordando che può sempre fruire di una proroga semestrale.

Buon lavoro

Helpdesk

 

master in Europrogettazione, informazioni proroga e bando Creative

Gentilissimi,
dopo aver frequentato il corso nell’ottobre 2015 ho deciso di predisporre un progetto, per il conseguimento del Master, nel programma Europa Creativa, sottoprogramma cultura.
Se non ricordo male si era parlato di circa 6 mesi per la predisposizione della proposta da sottoporre alla vostra valutazione.
Con la presente comunicazione vi chiedo una proroga dei tempi e vi prego di indicarmi entro quale deadline dovrei consegnare il progetto ai fini del conseguimento del Master.
La prossima (quarta) call per i progetti Europa Creativa di categoria 1-cooperazione su piccola scala verrà pubblicata a luglio con scadenza ottobre 2016 ma vorrei chiudere il lavoro per il Master prima dell’estate, predisponendo un progetto fittizio, basato sul bando precedente.
In attesa dei vostri chierimenti e/o indicazioni porgo i miei più cordiali saluti, Luca

 

Gentile corsista,

le concediamo volentieri una proroga fino a fine ottobre 2016. Tuttavia, se volesse finire prima, ovviamente può farlo. Suggeriremmo tuttavia di sfruttare sempre la call più recente.

Cordialmente

Helpdesk

Proposta tesi di Europrogettazione su Creative Europe

Buongiorno,
ho partecipato alla XLIII edizione del Master (ottobre 2015) e qui di seguito, descritta in poche righe, trovate la mia proposta di tesi. Vi sto scrivendo per sapere cosa ne pensate e per chiedervi se è un’idea su cui valga la pena incentrare un progetto.
Per quanto riguarda il programma di riferimento, si tratta di “Europa Creativa”, sottoprogramma “Cultura” – bando per “Progetti di cooperazione” (farei dunque riferimento alla ‘call’ chiusasi lo scorso ottobre)
Premetto che, per il momento, il progetto è fittizio ma la società di servizi museali presso la quale lavoro ha vinto la gara di appalto per la gestione dell’area archeologica di [...].
Prendendo dunque in considerazione l’antico teatro di [...] avrei pensato a un progetto di rassegne teatrali in collaborazione con realtà culturali che hanno a che fare con teatri [...] presenti in altri paesi europei. Nello specifico, avrei individuato 5 aree archeologiche in Albania, Macedonia, Grecia, Bulgaria e Cipro aventi teatri di dimensioni simili a quello presente a [...] – Albania e Macedonia non fanno ancora parte dell’UE ma hanno acquisito lo status di “Paese candidato” negli scorsi anni e, come scritto nel bando, è possibile presentare progetti aventi come partner Paesi non ancora UE ma che possono partecipare in vista, appunto, della futura adesione.
La scelta dei Paesi può sembrare atipica ma è funzionale al progetto. Le rappresentazioni teatrali, infatti, saranno adattamenti e/o rivisitazioni di tragedie greche aventi come tema il [...].
Chiaramente, rifacendosi alle linee guida del bando, il progetto deve rispondere alle priorità del programma e agli obiettivi che questo si è prefissato. Nello specifico, “transnational mobility”, “audience development” e “capaciity building”, che a sua volta si articola in “digitalisation”, “new business model” e “training and education” (avrei preso in considerazione “transnational mobility”, “audience development” e “capaciti building – new business model”).
Rivolgendomi quindi ai sotto-obiettivi scelti, avrei pensato di impostare il progetto in questa maniera: [...].

[...]

[...]
L’idea è primordiale, ancora agli inizi, e forse non articolata nel dettaglio…ed è proprio per questo vi ho chiesto un consiglio.
Pensate che sia valida, oppure troppo dispersiva e per questo non abbastanza efficace? Insomma, mi rimetto al vostro giudizio.
In attesa di una, o più, risposte, vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e vi saluto cordialmente.
Francesco Falsini

 

Gentile corsista,

l’idea di base è sinceramente eccellente, e riesce a sposare alcuni elementi di contemporaneità che non sarebbero indifferenti. Tuttavia la invitiamo a considerare più attentamente il problema della target audience, per cui esiste una buona guida online presso il Ministero dei Beni Culturali, e che non si limita a un generico aumento di pubblico (si veda: http://cultura.cedesk.beniculturali.it/link-europa-creativa.aspx?audience_development ). Inoltre l’azione rischia effettivamente di essere costosa e dispersiva, e soprattutto di dare l’idea di una serie di micro-progetti indipendenti riuniti sono un marchio comune e, solo a fine progetto, messi in rete. Meglio sarebbe uno spettacolo unico, itinerante o meno. Ai fini della tesina, il lavoro può essere già impostato, ed il partenariato ci sembra eccellente. Ai fini di un progetto reale, è il contenuto artistico che andrebbe discusso, in primis con il punto di contatto nazionale, dove si assiste a una grandissima disponibilità del personale incaricato, purché l’idea sia già ad uno stadio avanzato nella sua elaborazione. In aggiunta l’aspetto finanziario non ci sembra affrontato dalla sua proposta, almeno per ora.

Buona progettazione!

 

Helpdesk

 

Richiesta proroga per scrittura progetto JUST (DAPHNE) – Master in Europrogettazione

Gentilissimi,
buongiorno.

Ho frequentato il Master in Europrogettazione durante la sessione del novembre 2014 e vi scrivo per chiedere, cortesemente, una proroga del tempo previsto per la scrittura del progetto.

Gli ostacoli incontrati nei mesi successivi alle lezioni, purtroppo, sono stati vari (e, in fin dei conti, nemmeno del tutto inaspettati..).
Essendo una principiante nel settore e non avendo alcun “aggancio professionale” con enti/associazioni, ho riscontrato le prime difficoltà pratiche già subito dopo aver scelto il Programma di mio interesse da cui partire: Creative Europe. Il bando su cui avrei voluto lavorare, infatti, sarebbe stato pubblicato solo nel luglio 2015 ma, nel frattempo, non avrei potuto esercitarmi su quello chiuso il 1° ottobre 2014 (come da voi consigliatomi), a) perché non avevo scaricato i relativi documenti (prima di frequentare il Master non sapevo che, a bando chiuso, questi ultimi non sarebbero stati più disponibili online) e b) perché le mie lunghe e numerose ricerche di enti che avessero risposto alla call (ergo, che avessero avuto ancora tali documenti) non hanno portato a nulla.
Da qui, la necessità di scegliere e studiare da capo un nuovo Programma: tanto per semplificarmi le cose, ho scelto il DAPHNE.
La call di mio interesse (JUST/2014/RDAP/AG/HARM), tuttavia, è stata pubblicata con un mese di ritardo (ossia il 27 febbraio) e, attualmente, sono alle prese con lo studio della Guida e con la ricerca di associazioni caritatevoli iscritte al sistema PRIAMOS, che possano girarmi i documenti su cui lavorare.
Questa, purtroppo, è la mia situazione attuale.
Viste, inoltre, le distanze fisiche e i diversi impegni, non mi è stato neppure possibile provare a lavorare in gruppo con qualcuno degli altri corsisti (cosa che, probabilmente, mi sarebbe stata d’aiuto in questa fase di approccio pratico iniziale alla progettazione).

Senza approfittare della vostra disponibilità e comprensione, dunque, ribadisco la mia richiesta di una proroga di qualche mese, in modo da rimanere più concentrata e continuare le mie ricerche con il massimo impegno, senza “ansia da scadenza”.

Augurandovi buon lavoro, porgo distinti saluti.

 

Gentile corsista,

scriva pure all’helpdesk nel caso in cui questi problemi persistano. Non si preoccupi, comunque, per la proroga. Come in altri casi, le concediamo volentieri sei mesi proroga, con scadenza a novembre 2015.

Cordialmente

Helpdesk

Master in europrogettazione: Invio materiale tesina su Creative Europe, i formulari

Buongiorno, io e le mie colleghe abbiamo frequentato il master nel mese di febbraio dello scorso anno. Abbiamo ottenuto una proroga e pertanto ci troviamo a dover presentare la tesina la prossima settimana. Avevo precedentemente scritto all’Help desk in merito al formulario ma purtroppo la nostra problematica permane. Non abbiamo scaricato in tempo il formulario per il progetto di cooperazione all’interno del sottoprogramma cultura di Europa creativa e nonostante avessimo acquisito il PIC e seguito le indicazioni, il formulario dopo il 1 ottobre è stato rimosso dalla piattaforma (in tutta onestà era un aspetto che non sapevamo altrimenti lo avremmo scaricato subito).
Per ovviare al problema abbiamo anche contattato l’Agenzia Italiana di Europa Creativa e, nonostante la disponibilità, hanno potuto inviarci soltanto il formulario scansionato e non in formato editabile. Nella stesura del progetto abbiamo pertanto seguito la traccia del formulario ma quello che potremo inviare all’Università sarà un file in word.
Volevo chiedere se fosse possibile, per rientrare nella tempistica, consegnare il nostro progetto in word, allegando il formulario in pdf che ci ha inviato l’agenzia di Europa creativa per un vostro riscontro pratico.
La prossima call per i progetti di cooperazione sarà pubblicata nel mese di maggio e ci impegniamo, qualora avessimo un assenso da parte Vostra, a trascrivere il progetto precedentemente inviato in word all’interno del formulario e ad inviarlo prontamente per mostrare il nostro impegno e la serietà con la quale ci siamo approcciate alla progettazione.
Rimaniamo in attesa.
Cordiali saluti

Claudia

 

Gentile corsista,

visti i vostri sforzi, potete assolutamente optare per il formulario in word, allegando anche la versione scansionata del formulario originale. Non ci sarà bisogno di trascriverlo ulteriormente in futuro. Ciò che ci interessa è un contenuto rispettoso della modalità di presentazione, ma una buona imitazione per noi ha lo stesso valore dell’originale. L’importante è non tralasciare alcuna sezione. La parte di budget fornitecela in excel per facilitare gli opportuni controlli.

Cordialmente

Helpdesk