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Scadenza presentazione tesina Master e progetti reali
Salve,
sono Paola e ho partecipato al master di Luglio. Vi scrivo per chiedervi se fosse possibile la proroga per la consegna del progetto valido per il titolo del Master. Solo ora ho avuto un’occasione che mi permetterebbe di poter unire la tesina finale del master con una progettualità in campo lavorativo efficace.
Mi scuso, inoltre, perchè sono consapevole del ritardo con cui faccio questa richiesta.
Grazie per la disponibilità e collaborazione
Paola
Cara Paola,
come forse avrà visto da altre domande analoghe, a tutti i corsisti del 2013 il Centro ha deciso di concedere un intero anno aggiuntivo per lavorare alla tesina. Questo perché sin da subito eravamo consapevoli del fatto che i nostri corsisti, soprattutto i più attenti, avrebbero di certo optato per dei progetti reali, e quindi avrebbero atteso le nuove Call 2014-2020. Ora, come avrà visto, molte Call sono state pubblicate in Dicembre (da Horizon 2020 a Creative Europe, passando per Erasmus Plus). Quindi non si preoccupi e consideri l’opportunità di realizzare una tesina a partire da un progetto vero, sui fondi diretti, che comprenda un partenariato transnazionale, ed eviti piccoli progetti del tipo cittadinanza attiva o di semplice mobilità che non rappresenterebbero una messa in opera di quanto appreso al master.
Buona progettazione.
Scadenze presentazione tesina master
Buongiorno,
ho partecipato alla sessione di luglio 2013 del Master in Europrogettazione.
Ci era stato indicato che la tesina doveva essere presentata entro sei mesi dalle sessioni d’aula.
Purtroppo negli ultimi mesi non sono uscite call sulle quali io potessi lavorare.
Ora, invece, avrei l’opportunità di lavorare alla progettazione nell’ambito di un Erasmus +, grazie ad una collaborazione avviata con ProgettoMondo Mlal.
Si tratterebbe di una progettazione concreta e legata a tematiche di mia competenza.
Vi chiedo, dunque, una proroga dei tempi di consegna della tesina, impegnandomi ad aggiornarvi quanto prima rispetto al progetto.
grazie
Elena
Cara Elena,
come potrà vedere qui sotto in risposta ad altri quesiti simili, per tutto il periodo di transizione fra i fondi 2007-2013 e quelli 2014-2020 abbiamo sempre concesso ben volentieri una proroga dai 6 ai 12 mesi, in quanto cerchiamo sempre di favorire le tesine redatte su progetti reali, o comunque in risposta a call attuali.
Quindi proceda pure e buon lavoro.
Modulistica Ufficiale e Tesina
Buongiorno,
sono un allievo del master in Europrogettazione Offial AICCRE che si è svolto nel mese di luglio 2013.
Il programma di interesse da me individuato per la redazione del progetto è il nuovo ERASMUS +. Nella relativa pagina del programma sul sito della Commissione europea ho trovato la pubblicazione della call for proposals ma non ho trovato application form e financial form, di cui necessito per lo svolgimento della prova finale del Master. Sapete cortesemente indicarmi se sarà possibile accedere a questo tipo di documentazione a gennaio 2014 o se è necessario procedere tramite la registrazione al Participant Portal per ottenere il PIC? In questo ultimo caso come posso procedere in qualità di studente?
Il problema della registrazione al Participant Portal si è presentato anche per la partecipazione alla call for proposals – fundamental rights and citizenship della DG Justice. Nella relativa pagina internet viene richiesto l’utilizzo del sistema PRIAMOS, che prevede l’iscrizione dell’organizzazione che intende partecipare all’invito, per accedere alla documentazione. Dalle istruzioni che ho letto mi pare di aver capito che non sia possibile l’iscrizione da parte di singoli individui. Potrei aver indicazioni su come superare questo ostacolo?
Viste le difficoltà sopra esposte chiedo di poter ottenere la proroga di sei mesi prevista dal regolamento del master in attesa che da gennaio 2014 siano pubblicate nuove call.
In attesa di un gentile riscontro porgo cordiali saluti
Michele
Il problema da lei esposto ci è noto, e a volte si ripresenta, a seconda del programma. Ci sono però molti modi per aggirare la questione. Prima di tutto , come fu per l’LLP, anche per Erasmus Plus i tempi per la modulistica sono spesso lunghi, e il modulo vero e proprio impiega un po’ di tempo ad essere disponibile. Per ovviare a questo, però, se fa attenzione nella pagina del programma dell’agenzia EACEA troverà tutti i moduli in un formato draft provvisorio. Inoltre nella pagina dell’agenzia italiana, come da prassi, molto presto appariranno sicuramente tutti i moduli nella loro forma definitiva, visto che molte sono le azioni che prevedono l’invio all’agenzia nazionale del capofila.
Per eventuali programmi che categoricamente richiedano il PIC per scaricare i moduli, assai spesso una semplice ricerca su google le fornirà i moduli che cerca (attenzione a che siano aggiornati), mentre in altre occasioni altri progettisti alle prime armi hanno preferito iscrivere una piccola azienda o società conosciuta in modo da aver accesso alla documentazione.
Come già detto ai suoi colleghi, inoltre, in questa fase intermedia fra le due programmazioni, tutti i corsisti ricevono 6 mesi di proroga.
Tesina ed Erasmus Plus
Buongiorno,
dalle prime indiscrezioni sul programma Erasmus+, sembrerebbe che l’idea di progetto su cui ho iniziato a lavorare da circa due mesi, relativo ai tirocini formativi presso imprese europee per studenti liceali, non sia fattibile. Infatti, l’azione KA1 del nuovo programma prevede la mobilità di studenti dell’istruzione superiore (quindi, Università, Master) e dell’istruzione e formazione professionale (i licei non appartengono all’”istruzione/formazione professionale”, vero?), mentre le scuole di ogni ordine e grado (e, quindi, i Licei) potranno partecipare all’azione KA2 in “partenariato strategico” con altre scuole/enti. Fermo restando che bisognerebbe in ogni caso attendere l’uscita del bando, se ciò fosse confermato, il lavoro fatto svolto finora sarebbe inutile. Vorrei sapere se un eventuale progetto che preveda un partenariato strategico tra due scuole (o più?) (ex Comenius) sarebbe accettato ai fini del Master. In ogni caso, anche dalla lettura di altri bandi, ho notato di avere difficoltà nell’interpretare in maniera inequivocabile quali sono gli enti eleggibili di volta in volta: trovo che siano elencati in maniera troppo generica per un progettista alle prime armi che, inevitabilmente, si chiede se l’ente interessato rientra nelle categorie elencate…Esiste un elenco esaustivo delle varie categorie di enti oppure sarà necessario contattare l’Agenzia competente? Ringraziando anticipatamente,porgo i migliori saluti.
Buongiorno,
prima di scartare l’idea, le consigliamo di attendere. Che alcune tipologie di scuole siano escluse dalla mobilità a vantaggio di altre è alquanto improbabile, e comunque le classificazioni cambiano troppo da paese a paese (si pensi alla distinzione in Finlandia fra Università e Università di “Applied Sciences”, per loro importante, ma non esistente da noi se non in misura molto più blanda fra Università e Politecnici). Quindi meglio aspettare il bando e ragionare direttamente su un testo definitivo e più particolareggiato. Sicuramente un qualsiasi progetto di partenariato strategico (qualcosa di simile ai vecchi grundtvig, comenius, ka3 multilateral) è ben accetto, vista la sua complessità e transnazionalità, ai fini del master. Purtroppo non esiste alcune elenco ufficiale che categorizzi tutti i vari enti in maniera univoca per tutti i bandi diretti (a parte l’ovvia distinzione fra pubblici, privati, PMI-SME, ONG).
Un po’ di pazienza e, all’uscita del bando, sicuramente tutto sarà più chiaro.
Termini di presentazione del progetto
Buongiorno,
ho frequentato il Master in Europrogettazione che si è tenuto a luglio presso il Vs Centro.
Il termine per la consegna del progetto è stabilito entro sei mesi dalla data di conclusione del corso, quindi 5 gennaio 2014, salvo proroga su richiesta motivata.
Personalmente ho dedicato molto tempo all’approfondimento di politiche e programmi e purtroppo, ad oggi non ho ancora iniziato la stesura del progetto, anche perché, il fatto di essere in un momento di transizione tra vecchia e nuova programmazione rende ancora più ostico perfino l’individuazione del settore a cui fare riferimento.
Volevo sapere se fosse possibile ricevere da Voi dei suggerimenti di “orientamento” e soprattutto se è possibile prorogare il termine di consegna di altri sei mesi, nella speranza di poter portare a Venezia una bozza di progetto già a dicembre, in occasione del corso di gestione che frequenterò (vorrei infatti approfittare dei giorni di corso per incontrarVi di persona, se possibile).
Cordiali saluti
Roberta
Cara Roberta,
sono molti i corsisti di quest’anno che ci pongono lo stesso quesito. Visto che tutti noi ci venivamo a trovare in un momento di transizione fra vecchia e nuova programmazione, è più che naturale che si voglia aspettare l’uscita dei nuovi bandi per esercitarsi direttamente su questi ultimi. Non vi sono problemi quindi nell’ottenere altri sei mesi di tempo. Inoltre, ci venga pure a trovare durante il Master di novembre o la Scuola di Gestione di Dicembre, oppure, se non può in queste date, contatti l’helpdesk per altre possibilità d’incontro con i docenti.
Consigli iniziali
Carissimi,
mi rivolgo direttamente a Voi dell’Helpdesk per avere un aiuto per riuscire a COMINCIARE il progetto per conseguire il Master: ebbene sì, pur avendo frequentato la fase d’aula di luglio, non sono ancora riuscita ad iniziare il progetto né, tantomeno, ad idearlo!!! Questa per me è la fase più difficile perché, a differenza della quasi totalità dei miei colleghi di corso che avevano un ente di appartenenza alle spalle, magari già con un’idea di progetto da realizzare, io ho partecipato a titolo personale al fine di darmi un’altra possibilità lavorativa (in questi giorni, infatti, sto chiudendo la mia ditta individuale che non ha resistito a questo lungo periodo di crisi!!!). Ho una laurea in economia, ma già durante il corso mi sono resa conto che si tratta di un titolo troppo trasversale per poter IDEARE un progetto innovativo in un settore particolare di interesse europeo e, a dire il vero, mi sento più adatta alla fase di rendicontazione (infatti, frequenterò anche il corso in gestione previsto a dicembre). Nonostante ciò, ho trascorso l’estate a cercare qualche ente pubblico/privato interessato ad implementare un progetto europeo, con scarsissimi risultati, mi sono messa a disposizione dei miei colleghi per partecipare alla stesura del loro progetto (sono molto amareggiata a riguardo poiché, a parte una ragazza, nessuno mi ha risposto, neanche per dirmi “no, ci dispiace” o “ciao”) e a settembre, non avendo ottenuto nessun risultato, ho iniziato a lavorare insieme a mio marito, consulente della [.........] , ad un’idea di progetto nel campo dell’Intelligent Energy Europe ma, dopo qualche settimana, abbiamo scoperto che un progetto simile era già stato finanziato!!! Così mi ritrovo ai primi di ottobre, non ho ancora iniziato e temo di non farcela con la tempistica di consegna del progetto! Tuttavia, negli ultimi tre giorni si sono verificate due novità che mi hanno ridato un po’ di speranza:
1) l’idea di progetto nel campo dell’Intelligent Energy Europe è stata rimodulata: ora sembra molto interessante ed apparentemente finanziabile (in base al vecchio programma!); inoltre, ci sarebbe anche una Società interessata a partecipare.
2) mi ha ricontattata la professoressa di lingue di un liceo pedagogico interessata all’alternanza scuola-lavoro in chiave europea (vecchio programma Leonardo, azione mobilità).
Al fine di effettuare la scelta giusta per il conseguimento del Master, a cui tengo tanto, vorrei sapere se:
1)il progetto IEE è considerato troppo ambizioso e lungo per una progettista alla sua prima esperienza ed è quindi sconsigliabile; in caso contrario, fino a che punto potrei contare sul vostro aiuto;
2) un progetto di mobilità transazionale rivolto a studenti di scuole superiori verrebbe accettato ai fini del conseguimento del Master;
3) nel caso non dovessero andare bene nessuno dei 2 progetti sopra citati, la possibilità di svolgere un’esercitazione con un tema da voi assegnato;
4)in ogni caso dovrei lavorare sui vecchi bandi;
4)il progetto deve essere scritto necessariamente in inglese;
5)abitando in Abruzzo e prevedendo di venire a Venezia solo per il corso di dicembre, vorrei sapere se siete raggiungibili anche via Skype per un contatto più immediato e per un eventuale controllo sull’andamento del progetto.
Per il momento non ho altre domande e Le chiedo scusa per essere stata troppo prolissa. Confido nella Vostra comprensione e Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità che vorrete dimostrare nel leggere e rispondere alle mie domande. Vi auguro buon lavoro e a presto, Daniela
Gentile Daniela,
quella dell’europrogettazione non è certamente una strada facile, e soprattutto è il primo passo ad essere il più impegnativo. C’è anche da dire, tuttavia, che una volta compiuto, il tasso di successo che abbiamo registrato nella prima candidatura dei nostri corsisti è incredibilmente alto. Che sia la fortuna del principiante, che sia più probabilmente l’effetto di un lavoro veramente sentito sulla pelle, sta di fatto che il primo progetto, una volta superate le difficoltà, una volta sottoposto, è anche quello con il più grande tasso di successo. Per un incontro, la nostra sede di Venezia è sempre aperta, e basta chiedere un appuntamento via helpdesk. Le scriveremo in privato dandole anche altre opportunità visti i Suoi problemi logistici.
La Scuola di Gestione è più adatta a chi ha esperienza di progetti approvati e si prepara a gestirne uno, piuttosto che a chi non ne ha ancora avuto uno. Tuttavia, visto il Suo interesse in materia, sicuramente potrà trarne giovamento.
Quanto ai programmi che cita, una prima precisazione è necessaria. Trovandoci a metà del guado fra vecchia e nuova programmazione, abbiamo adottato la decisione di estendere a tutti i corsisti del 2013 una proroga fino all’uscita delle prime call 2014-2015 (che usciranno a giorni o a settimane) , quindi non c’è fretta, né tanto meno motivo di esercitarsi sul vecchio. In particolare le consigliamo di lasciar stare l’Intelligent Energy, in quanto il programma non esiste più, ed è stato fatto confluire in Horizon 2020, ed è probabile che avrà una caratteristica di complessità tale da scoraggiare progettisti alle prime armi, ma anche partenariati non solidi ed all’altezza. Al contrario Erasmus for All (che rimpiazza il vecchio LLP) , e in particolare le azioni rivolte alle scuole, potrebbe essere un ottimo sbocco. L’importante è che non si tratti soltanto di visite e di qualcosa assimilabile a un gemellaggio o gioventù, troppo semplici come esercizi, ma che coinvolgano un vero partenariato europeo, abbiamo un considerevole valore aggiunto e una logica di progetto finalizzata ad un obiettivo ben definito.
a risentirci a presto
Helpdesk