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Project work idea cultural heritage
Buongiorno, sono una corsista del master tenutosi nel mese di febbraio 2019, vorrei proporvi la mia idea:
Ho individuato un sito archeologico risalente al paleolitico, la mia idea sarebbe quella di creare un gruppo di lavoro (centro di competenza) volto a valorizzare il sito archeologico e ad assistere i comuni e le istituzioni pubbliche a sfruttare le nuove tecnologie di digitalizzazione. Il gruppo sarà composto da una pluralità di figure competenti sul tema. Di seguito il link del bando a cui intenderei partecipare:
https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/topic-details/dt-transformations-20-2020;freeTextSearchKeyword=european%20competence%20centre;typeCodes=1;statusCodes=31094501,31094502,31094503;programCode=H2020;programDivisionCode=null;focusAreaCode=null;crossCuttingPriorityCode=null;callCode=Default;sortQuery=openingDate;orderBy=asc;onlyTenders=false;topicListKey=topicSearchTablePageState
Nel bando si fa riferimento alla creazione di un centro di competenza, vorrei sapere: è prevista una forma giuridica in particolare?
Considerato che l’apertura del bando è a novembre 2019 e la scadenza è fissata a marzo 2020, vorrei chiedere se è fattibile secondo la vs. esperienza presentarlo nel termine previsto.
In attesa di un vs. cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
Gentile corsista,
per l’analisi della propria idea progettuale le consigliamo di scrivere all’helpdesk. La funzione di questo blog è quello di rispondere a quesiti utili a chiunque legga, e non è quindi individuale.
Rispondiamo tuttavia al suo quesito per evidenziare un vizio di fondo:
- non pensate sia possibile partire da un’esigenza meramente locale, assolutamente non transnazionale e probabilmente neppure nazionale, per realizzare un progetto. L’interesse , a meno che non vi concentriate su fondi regionali, deve essere europeo. Quale interesse avrebbe in questo centro di competenza su un sito neolitico italiano per un ricercatore polacco di tutta altra materia?
Eppure il bando da lei citato parla chiaro: Scope:
Proposals under this action should set up a “Competence Centre” aiming at the preservation and conservation of European Cultural Heritage using new state-of-the-art ICT technologies. The Competence Centre should map past and ongoing research, collect, analyse and promote best practices from Europe and beyond, and become a major point of European reference for transnational and interdisciplinary networking in the preservation of Cultural Heritage.
il fine è la preservazione dell’intero patrimonio europeo, unendo, capitalizzando, promuovendo i risultati della ricerca a livello di industria 4.0 applicata al cultural heritage.
L’errore principale di chi compie i primi passi è spesso questo: si parte da una esigenza locale e ci si appiglia a parte del testo di un bando europeo pensando di poter forzare il resto del testo sulle proprie esigenze.
Ai fini del project work, la invitiamo quindi a concentrarsi su un tema di interesse europeo. Può benissimo questo tema essere connesso al sito neolitico, ma che sia allora un potenziale caso studio nell’ambito di un progetto che però al 90% faccia ben altro, e quindi si dia avvio a un processo di progettazione assai lungo, senza scorciatoie.
Cordiali saluti e buon lavoro
Helpdesk
Proroghe, conferma idea progettuale e richiesta incontri o colloqui: non qui su questa pagina.
Gentili corsisti,
ricordiamo che non sarà più data risposta su questa pagina a richieste di proroga, di colloqui, e neppure (da ora) verrà data conferma all’idea progettuale e bando prescelto.
I colloqui vanno chiesti alla segreteria del master, mentre proroghe e conferme per il proprio lavoro prescelto vanno obbligatoriamente richieste alla mail dell’helpdesk.
Ricordiamo anche che nelle comunicazione con l’helpdesk, da effettuare con la mail di registrazione, è fondamentale che, dopo la prima comunicazione, ogni futura e-mail sia agganciata alla precedente, dalle proroghe a una possibile valutazione intermedia fino all’invio del project work. Tutto questo al fine di velocizzare il tracciamento del vostro intero percorso. Va inoltre sempre precisato il proprio nome e cognome e il master frequentato, onde evitare incidenti con omonimie, visto l’altissimo numero di corsisti registrati negli anni.
Cordialmente
Helpdesk
Idea progettuale programma REC
Gentilissimi,
sono Eleonora, una corsista del master di febbraio 2019 e sono qui a presentarvi la mia idea temporanea.
Programma: REC
Call for proposals: Prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro bambini, giovani e donne (REC-RDAP-GBV-AG-2019 Action)
Per maggiori informazioni: https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/topic-details/rec-rdap-gbv-ag-2019;freeTextSearchKeyword=;typeCodes=1;statusCodes=31094501,31094502,31094503;programCode=REC;programDivisionCode=null;focusAreaCode=null;c
Asse: 1.2 Protezione e supporto per vittime di violenza di genere tra gruppi particolarmente vulnerabili
Capofila: [rimosso a tutela dell'ide aprogettuale]
Partnership nazionale.
Progetto: virtuale, seppure voglia presentarlo in caso di apertura della prossima call
Idea di progetto: [testo rimosso a tutela dell'idea progettuale]
Vorrei sapere se ritenete che l’idea progettuale vada bene e chiedere conferma del termine ultimo di presentazione del progetto conclusivo. Dalla proposta del progetto abbiamo tempo 6 mesi per svilupparla, prorogabili fino a un massimo di 2 anni dalla data del corso frequentato in aula?
Saluti,
Eleonora
Gentile corsista,
Il programma e il bando da lei individuati risultano coerenti con la bozza di idea progettuale, nonché ammissibili ai fini del rilascio del master. La invitiamo quindi a proseguire. Per le proroghe ricordiamo che non possiamo trattarle sul blog, ma vanno obbligatoriamente chiesta per mail all’helpdesk,
Cordialmente
Helpdesk
Bandi prize e Bandi aperti 3 mesi
Buongiorno,
Sono un corsista dell’ultima edizione del master e vorrei porvi alcune domande.
Ho notato che alcuni bandi rimangono aperti soltanto per 3 mesi:
ad esempio opening: maggio 2019 – deadline: agosto 2019.
Mi chiedevo se in un periodo di tempo così breve è possibile costituire un partenariato e un working team?
E ancora: Se un bando appare con la dicitura “prize” significa che è diverso dagli altri bandi? Qualora fosse differente come vengono creati i partenariati? Ci si comporta come per gli altri bandi?
Nel caso, questo tipo di bando “prize” sarebbe adatto per il project work?
Vi ringrazio e in attesa di un Vs. cortese riscontro porgo cordiali saluti.
Gentile corsista,
ha idea di quanti “bandi” vengano pubblicati? Al corso è stato specificato che qualunque domanda su bandi debba essere corredata obbligatoriamente con un link alla call stessa, per cui non possiamo certo risponderle, non avendo lei ottemperato a questa semplice norma.
Quanto alla prima parte della domanda, più generica, la risposta le è stata già data durante il corso. Un progetto va pensato e generato anche in un anno di lavoro, partendo mesi e mesi prima dell’uscita della call. Sono ben rare le call che parrebbero nascere dal nulla, e di fatto non ne esistono. Programmi di lavoro pluriennali, bandi a scadenza annuali o biennali, giornate di lancio, comunicazioni… Vi è tutto un mondo di informazioni che permette sin da ora di lavorare a call 2020. Al corso è stato chiarito già più volte che iniziare da zero dopo la pubblicazione di una call significa partire troppo tardi nella maggior parte dei casi.
Cordialmente
Helpdesk
PARERE SU PARTENARIATO
Buongiorno,
Sono un corsista della sessione di Novembre 2018. Nella redazione del mio project work sono arrivato a delineare (oltre che ovviamente il programma di riferimento) anche il partenariato e le attività, che vorrei sottoporre alla Vostra attenzione per avere un parere: come già accennato in una precedente mail si tratta di un Erasmus + ka2 (parternariati strategici per lo scambio di buone pratiche) che tratta il tema della (…)
Il parternariato dovrebbe essere così composto:
- “(…) associazione di promozione sociale di nuova costituzione con sede a Cagliari (IT) – CAPOFILA
- (…)con sede a Cagliari
- (…)associazione con sede a Roma
- (…) fondazione tedesca (…)
- (..) son sede a Madrid che gestisce(…)
[si tratta di due formule diverse tra loro, ma che costituiscono indubbiamente l'eccellenza a livello europeo]
- (…)(Finland)
Le attività dovrebbero consistere in:
(…)
Attendo un Vostro gentile riscontro, e Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Matteo
Gentile corsista,
forse avrebbe dovuto inviare questo quesito direttamente all’helpdek. In questa sede dobbiamo ovviamente censurare ogni riferimento che possa compromettere la proprietà intellettuale della sua idea.
Il partenariato è corretto per il bando in questione, tranne in parte per il capofila, che di solito non è mai ente di recente costituzione e quindi non in grado di vantare né esperienze né soprattutto sostenibilità finanziaria.
Il lavoro è comunque in linea con gli aspetti formali richiesti, quindi si consiglia di proseguire su questo percorso.
Cordialmente
Helpdesk
Consigli per sviluppo Project Work
Salve, sono una corsista che ha partecipato all’edizione del Master svoltasi dal 5 al 9 Novembre 2018. Innanzitutto mi preme ringraziarvi per la vostra professionalità e per la massima disponibilità mostrate durante la settimana d’aula. Vorrei sottoporvi adesso l’idea (ancora ad uno stadio “embrionale”) alla quale ho pensato e che vorrei sviluppare in un progetto finalizzato al conseguimento del Master. Si tratterebbe della tematica “(..testo omesso a tutela del corsista………….)., da collocare all’interno del programma Erasmus+, nell’ambito dell’ Azione chiave 2. Pensate sia adeguata come punto di partenza per poter dare vita al mio Project Work? VI ringrazio in anticipo per la vostra gentile risposta.
Cordiali Saluti
Gentile corsista
Il tema è sicuramente interessante. Le consigliamo di lavorarci su con una partnership adeguata (o se si tratta di progetto fittizio ipotizzando i partner più adeguati)
Buon lavoro!
Helpdesk
Partecipazione alla scrittura di un Progetto a più mani
Buongiorno,
sono Tommaso [...] ho seguito il corso nell’edizione di Novembre 2017.
Una volta tornato nella mia città, a Roma, spinto dalla voglia di cimentarmi nel mondo dell’Europrogettazione dopo la stimolante esperienza formativa sull’isola di San Servolo, mi sono rivolto a una società che si occupa di scrittura e gestione di Progetti.
Dopo un colloquio, mi è stato proposto di partecipare alla scrittura di un Progetto Erasmus+ KA02 sul tema della “[...]“. Sto lavorando all’idea progettuale, alla costruzione del partenariato e alla compilazione del formulario in team con altri due ragazzi e presenteremo il progetto per la scadenza del 2 Febbraio 2018.
Poiché durante l’ultima giornata di lezione il Direttore ci aveva spiegato le diverse modalità di conseguimento del Master nei 6 mesi a venire, e ricordo che una di queste era proprio la partecipazione alla scrittura di un progetto, mi chiedevo se potete darmi conferma che il lavoro che vi ho sopra descritto sarà idoneo al conseguimento del Master in Europrogettazione.
In tal caso, vi chiederei gentilmente di indicarmi quali documenti/attestati devo fornirvi per testimoniare la partecipazione alla scrittura del Progetto.
Attendendo una vostra risposta,
vi invio i miei più cari saluti.
Tommaso
Gentile corsista,
confermiamo la validità dell’operazione. Sarà sufficiente inviarci il form di progetto con allegato una dichiarazione della società in questione che riassuma il ruolo che ha avuto nella stesura del form e quali parti ha direttamente curato.
Buon lavoro!
Helpdesk
dubbi sulle idee alla base del progetto
Buonasera,
Sono Valentina, un ex allieva del Master, dell’edizione di novembre 2017, volevo in primis ringraziarvi. Questa esperienza mi ha dato molta carica e stimoli nuovi.
Attualmente sto collaborando come volontaria con una cooperativa che opera nel territorio vicentino fornendo servizi ai disabili, minori e anziani.
Ci sono due idee che stanno loro, particolarmente a cuore, e che potrebbero dare vita a due progetti diversi, vorrei un suo consiglio oggettivo su quale strada praticare.
1) [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
DOVEVADO A LIVELLO UE
Il portale già presente è il punto di partenza del nuovo progetto.
A livello europeo vorremmo capitalizzare quest’ esperienza e testarla in diversi contesti socio-culturali.
-OBIETTIVO GENERALE: [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
- OBIETTIVI SPECIFICI: L’idea è quella di replicare il modello del progetto base.
- Creazione nelle varie comunità gruppi di volontari/ educatori che possano fare con le persone disabili percorsi di analisi sulle attività/ luoghi inclusivi e condividerli nella piattaforma. Al sito verrà aggiunta la modalità multilingua.
L’utilizzo della piattaforma vuole portare ad una miglioramento delle competenze [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
- condivisione di un set di elementi di valutazione utili a definire [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
- creazione di una sorta di certificazione di [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] .
Pensavamo di collocarlo all’interno di un ERASMUS PLUS KA 2 PARTERNARIATI STRATEGICI NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE, GIOVENTU’ oppure in un INTERREG ITALIA AUSTRIA. Avete suggerimenti?
2) ABBANDONO SCOLASTICO
[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
Obiettivi e risultati attesi:
[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] ha l’obiettivo di migliorare le opportunità educative, formative e di partecipazione giovanile legate al tema dell’orientamento e del collegamento scuola-lavoro, contribuendo in questo modo all’aumento delle competenze dei partecipanti e dell’occupazione giovanile. Il progetto si prefissa di fornire tali opportunità formative ai ragazzi dai 14 ai 18 anni nel territorio[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] Per fare questo si prevede di raggiungere i seguenti risultati tra loro interconnessi:
1. [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
2.[... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
3. [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...]
Rimango a disposizione.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Attendo un vostro riscontro e la possibilità di parlarne magari di persona al centro.
Valentina
Gentile Valentina,
Per quanto riguarda la prima idea progettuale, il tema dell’inclusione di persone con disabilità può essere sicuramente di interesse per l’azione dei partenariati strategici di Erasmus + KA2 ma va declinato in obiettivi di tipo educativo e formativo che concorrano a promuovere una società più inclusiva, da perseguire attraverso azioni di l’innovazione didattica e/o lo scambio di buone pratiche educative e formative.
Anche lotta all’abbandono scolastico e del rapporto tra scuola e impresa è un tema di sicuro interesse per i partenariati strategici di Erasmus+ sempre a patto che l’azione venga concepita in termini di innovazione e/o di scambio di buone pratiche. In questo senso, le consigliamo di approfondire questa azione (cioè i partenariati strategici) nella Guida Erasmus+ del bando 2018 e di prendere visione di alcune storie di successo e di alcuni progetti già finanziati su questi temi, utilizzando il database di Erasmus + (http://ec.europa.eu/
- va sempre contestualizzata (e quindi eventualmente corretta/integrata/adeguata) nell’ambito di un possibile programma di finanziamento (e nel caso di Erasmus+ anche in una possibile azione chiave - es. KA2 – e in una tipologia di azione – es. partenariato strategico).
- va corredata dall’indicazione di un possibile partenariato europeo
- ne va verificata la rispondenza ai criteri di eleggibilità previsti dal bando
Buon lavoro
Helpdesk
Idee di progetto da sviluppare
Buongiorno,
sono Carla Santoro e ho seguito il master di euro progettazione a giugno 2017, avendo avuto impegni familiari solo ora posso dedicarmi alla conclusione di questo percorso, sperando che le mie idee possano essere realizzabili, ovviamente sono disponibile ad incontrarci per chiarimenti e ulteriori riflessioni o per capire come partire col piede giusto.
La prima idea mi è venuta in mente a seguito di una visita fatta presso un [testo omesso a tutela dell'idea progettuale] renderebbe il prodotto 100% Italiano.
Un’altra questione riguarda il risparmio di tempo e denaro durante la produzione. Vengono spesso utilizzati (da questo [testo omesso] ma non so da altri) dei catini in plastica usa e getta e soda caustica per la pulizia dei fusti di produzione.
Per aiutare queste nuove attività a svilupparsi nell’ottica della sostenibilità ottimizzando il processo di produzione e evitando sprechi, si potrebbe pensare di effettuare un’analisi della filiera locale [testo omesso]e dove possibile cercare di sfruttare quanto più possibile gli scarti di produzione e utilizzare prodotti e attrezzature per limitare l’utilizzo di inquinanti. Si potrebbero confrontare diversi [testo omesso] da inserire in un network fatto di realtà simili non solo italiane ma anche europee. Infine attraverso una campagna di comunicazione, valorizzare il prodotto per incentivare la sua consumazione a km zero.
Un’altra idea di progetto riguarda la gestione dei rifiuti provenienti dal turismo di massa a Venezia. [testo omesso a tutela dell'idea progettuale]
Io rimango a disposizione ad un incontro per cercare di ragionare insieme sullo sviluppo di queste idee. Nell’attesa di un vostro riscontro, io vi ringrazio per l’attenzione e vi saluto.
Carla
Gentile corsista,
la prima idea progettuale, per quanto valida, sicuramente non troverebbe posto in un project work adatto al master. Dovremmo parlare di progetti europei, e non regionali/italiani.
La seconda idea potrebbe essere lo spunto per ragionare su un futuro bando LIFE ENV (topic waste o circular economy).
La terza idea è probabilmente da inserirsi in un quadro troppo complesso e con attori ben al di sopra della portata di un project work per poter mantenere credibilità. Inoltre sono molti i progetti in essere e/o in fase di sviluppo (guardi a proposito alcuni progetti Central Europe della prima call di questo periodo di programmazione).
Le consiglieremmo di approfondire la seconda idea con l’opportunità di realizzare un progetto vero, o di semplificare la terza, studiando i casi attualmente in sviluppo.
Buona progettazione
Helpdesk
Gemellaggio
Buonasera,
vorrei presentare un progetto: gemellaggio tra un comune del Nord Italia, Costa Volpino e una cittadina giapponese, Fujisawa.
Le due città sono molto diverse in grandezza, caratteristiche, economia ecc ecc e volevo capire se può passare un progetto di questo tipo in cui ogni cittadina valorizza i suoi punti forza mettendoli a disposizione dell’altra affinchè possa migliorare i suoi skills…
Questo progetto sarebbe un consolidamento dei rapporti, pressochè di scambio scolastico, che già sono stati avviati negli anni scorsi…
Punterebbe alla valorizzazione della diversità sottolineando quanto sia importante l’integrazione e l’intento sarebbe quello di mostrare quali sono le differenze culturale, sociali ecc, vedendo il tutto in chiave positiva.
Potrebbe essere interessante anche sviluppare la tematica della smart city (Fujisawa) o organizzare degli eventi turistici culturali, rafforzando anche quelli che sono gli scambi già in atto tra le scuole…
Vorrei gentilmente avere dei suggerimenti al riguardo e dei consigli per capire se l’idea può essere valida e se in una seconda fase si possa davvero presentare il progetto..
Vi ringrazio.
Gentile corsista, in linea generale per rilasciare il Master in Europrogettazione non accettiamo semplici progetti di gemellaggio. La settimana trascorsa insieme e i sei/dodici mesi di lavoro che avete davanti presuppongono qualcosa di più di un progetto di gemellaggio alla base dello sforzo di progettazione. Un Horizon 2020, un Justice, un LIFE, un progetto COSME sul turismo come un Erasmus Plus KA2 presuppongono tutti un esame attento di problemi, poste in gioco, politiche comunitarie da considerare e soluzioni innovative da fornire. Il budget poi lo si vorrebbe completo, sfaccettato nelle varie budget lines e in grado di essere solidamente strutturato, e non forfetario e standard sulla base di un numero di mobilità. Abbiamo avuto tanti corsisti che dopo aver vinto un gemellaggio si sono resi conto di dover ancora apprendere le metodologie di progettazione necessarie per cimentarsi in progetti diretti nettamente più impegnativi.
Senza considerare che un progetto di gemellaggio si è normalmente in grado di affrontarlo anche senza aver prima seguito un impegnativo percorso di formazione come il nostro.
A meno che la vostra idea di gemellaggio non sia il punto di partenza per studiare un progetto più ambizioso, da sottoporre però esso stesso alla valutazione, non vediamo possibile, almeno ai fini del conseguimento del Master, proseguire su questa strada.
Cordialmente
helpdesk