Gentilissimi,
buon pomeriggio.
Vi scrivo per un parere/consiglio: avrei in mente un’idea che credo possa inquadrarsi nel contesto del programma Daphne, su cui mi sto aggiornando il più possibile. Entro la fine di questo mese verrà pubblicato un bando relativo alla prevenzione, informazione e lotta contro la violenza su donne, giovani e bambini. Vorrei chiedervi, dunque, esponendovi brevemente la mia idea, se secondo voi (“a colpo d’occhio”) potrebbe essere un’iniziativa valida, realizzabile e coerente con un bando simile (in particolare, mi riferisco alla Daphne call – Transnational projects aiming to prevent, inform about and combat violence against women, young people and children, linked to harmful practices -JUST/2014/RDAP/AG/HARM).
L’idea, naturalmente ancora solo abbozzata, riguarderebbe la creazione di una RETE [.... OMETTIAMO IL TESTO A TUTELA DELL'IDEA PROGETTUALE]
Nella speranza di essere stata abbastanza chiara e di aver reso la mia idea, pur esponendola in maniera ancora “poco articolata”, attendo un vostro consiglio sincero e professionale (come sempre).
Grazie per l’attenzione e buon lavoro,
Elena
Gentile corsista,
l’idea progettuale qui esposta è sicuramente innovativa ed interessante. La coerenza con il programma è presente. Tuttavia, per una relevance ottimale, bisogna ovviamente aspettare il bando in questione, e verificare la coerenza con le priorità dello stesso. Inoltre, dalla Sua sintesi, non si evince un forte valore aggiunto europeo. L’iniziativa, così come viene impostata, potrebbe benissimo essere realizzata localmente, con i medesimi fondi ipotetici, e il quadro dei risultati non verrebbe ad essere modificato. Affinché si possa parlare di un vero progetto comunitario c’è assoluto bisogno di quel “quid” in più che porti il progetto ad avere una dimensione transnazionale che vada ben al di là della semplici comunicazione dei risultati raggiunti, e che anzi fondi la raggiungibilità dei risultati sugli stessi aspetti di collaborazione transnazionale.
Cordialmente
Helpdesk