Progetto MED o Amif
Gentili Responsabili,
sono Ludovica Pellizzetti, allieva dell’edizione di novembre del master in europrogettazione.
Come da vostre indicazioni, vi scrivo per sottoporvi la mia idea progettuale. Al momento mi trovo ad un bivio, indecisa tra due opzioni.
La prima, già abbozzata durante il corso con il prof. Piazza, si inserisce all’interno di AMIF che, tra le varie priorità, ha quella di supportare azioni transnazionali per integrare i migranti [...]
La seconda idea, invece, da pensare magari all’interno di un Interreg Med, [...]
Sia la prima idea che la seconda sono a uno stadio molto embrionale di elaborazione, motivo per cui aspetterei un vostro feedback relativo alla migliore percorribilità di una o dell’altra strada prima di procedere in qualunque direzione.
Ringraziandovi per l’attenzione invio i miei migliori saluti.
Ludovica Pellizzetti
Gentile corsista,
entrambe le idee progettuali (censurate a sua tutela nel testo sopra riportato) sono valide. Percorra quella che preferisce, ma soprattutto quella con la quale i contatti con i partner le sarebbero più immediati e semplici. Il MED può essere molto, a volte troppo complesso in certi casi, quindi da questo punto di vista potrebbe preferire concentrarsi sulla prima idea.
Cordialmente
Helpdesk
Consigli su idee progettuali LIFE ENV Adrion e EMFF
Buongiorno, Sono Alberto Caccin. Ho frequentato la fase d’aula del Master in Europrogettazione a Novembre 2017.
Al momento sto cercando di individuare la proposta progettuale da sviluppare. Sono in contatto con il Dipartimento di Scienze Ambientali di Ca’Foscari, e l’obiettivo sarebbe di lavorare ad un progetto reale, che DAIS possa presentare come Lead Partner.
Al momento, le linee possibili sono 2. La prima riguarda azioni dimostrative di alcune tecnologie innovative per[...] L’idea sarebbe di realizzare dei demo projects sulla call EASME/EMFF/2017/1.2.1.12-S1 DEMO PROJECTS, o in alternativa, sulla prossima call LIFE ENV.
La seconda riguarda un progetto di governance sulla pianificazione dello Spazio Marittimo (MSP) nel bacino Adriatico. [...]L’idea sarebbe di presentare il progetto nella prossima call ADRION, S.O. 2.2.
In attesa di confrontarmi anche con i possibili partners per definire meglio le idee progettuali, vorrei intanto approfittare dell’helpdesk per cominciare ad orientarmi nell’ottica del master. Le idee sembrano idee valide? Le call individuate sono adatte? Qualche suggerimento su quale progetto mi convenga concentrarmi, sempre nell’ottica del master?
Grazie mille
Alberto
Gentile corsista,
la call EMFF è particolarmente di nicchia ed immediate. Non le consigliamo di esercitarsi su questa. Le idee presentate sono entrambe buone ed adatte ai rispettivi programmi. In particolare quella sul LIFE ENV. Consiglieremmo di scegliere quella delle due sulla quale gli attori si dimostrino più interessati, in modo da realizzare un progetto reale. inoltre entrambe le call le danno tempo per lavorare, non essendo ancora aperte ma previste nella primavera 2018.
buon lavoro
Helpdesk
Idee di progetto da sviluppare
Buongiorno,
sono Carla Santoro e ho seguito il master di euro progettazione a giugno 2017, avendo avuto impegni familiari solo ora posso dedicarmi alla conclusione di questo percorso, sperando che le mie idee possano essere realizzabili, ovviamente sono disponibile ad incontrarci per chiarimenti e ulteriori riflessioni o per capire come partire col piede giusto.
La prima idea mi è venuta in mente a seguito di una visita fatta presso un [testo omesso a tutela dell'idea progettuale] renderebbe il prodotto 100% Italiano.
Un’altra questione riguarda il risparmio di tempo e denaro durante la produzione. Vengono spesso utilizzati (da questo [testo omesso] ma non so da altri) dei catini in plastica usa e getta e soda caustica per la pulizia dei fusti di produzione.
Per aiutare queste nuove attività a svilupparsi nell’ottica della sostenibilità ottimizzando il processo di produzione e evitando sprechi, si potrebbe pensare di effettuare un’analisi della filiera locale [testo omesso]e dove possibile cercare di sfruttare quanto più possibile gli scarti di produzione e utilizzare prodotti e attrezzature per limitare l’utilizzo di inquinanti. Si potrebbero confrontare diversi [testo omesso] da inserire in un network fatto di realtà simili non solo italiane ma anche europee. Infine attraverso una campagna di comunicazione, valorizzare il prodotto per incentivare la sua consumazione a km zero.
Un’altra idea di progetto riguarda la gestione dei rifiuti provenienti dal turismo di massa a Venezia. [testo omesso a tutela dell'idea progettuale]
Io rimango a disposizione ad un incontro per cercare di ragionare insieme sullo sviluppo di queste idee. Nell’attesa di un vostro riscontro, io vi ringrazio per l’attenzione e vi saluto.
Carla
Gentile corsista,
la prima idea progettuale, per quanto valida, sicuramente non troverebbe posto in un project work adatto al master. Dovremmo parlare di progetti europei, e non regionali/italiani.
La seconda idea potrebbe essere lo spunto per ragionare su un futuro bando LIFE ENV (topic waste o circular economy).
La terza idea è probabilmente da inserirsi in un quadro troppo complesso e con attori ben al di sopra della portata di un project work per poter mantenere credibilità. Inoltre sono molti i progetti in essere e/o in fase di sviluppo (guardi a proposito alcuni progetti Central Europe della prima call di questo periodo di programmazione).
Le consiglieremmo di approfondire la seconda idea con l’opportunità di realizzare un progetto vero, o di semplificare la terza, studiando i casi attualmente in sviluppo.
Buona progettazione
Helpdesk
Chiarimenti sul project work e versione preliminare
Buongiorno,
vi scrivo per la prima volta dalla frequentazione del mio master poichè nei mesi successivi sono stata in diretto contatto con il direttore del centro data la possibilità di essere a Venezia spesso.
Purtroppo per questioni lavorative ho cambiato città e come da accordi con il professore volevo illustrare anche all’help desk quanto definito in questi mesi.
Vorrei inviarvi il prospetto di progetto già visionato nei tempi scorsi dal professore e volevo sapere se era possibile e in quale forma allegare il file. Pronta a definire e comprendere criticità e direzioni concrete che il progetto prenderebbe.
Vi ringrazio e vi porgo i miei più cordiali saluti,
F.Oggiano
Gentile corsista,
come già chiarito durante il master, ci invii pure il suo project work all’indirizzo mail dell’helpdesk in pdf. Avrà così modo di ottenere una valutazione intermedia dello stesso.
cordialmente
Helpdesk
dubbi erasmus plus e project work in europrogettazione
Gentilissimi,
sul sito di Erasmus + abbiamo trovato la seguente dicitura:
“L’Agenzia Nazionale per i Giovani ha quindi deciso che i partenariati strategici per l’innovazione potranno essere presentati SOLO nella scadenza del 26 aprile 2017; i partenariati strategici per lo scambio di buone pratiche potranno essere presentati SOLO alle scadenze del 2 febbraio e del 4 ottobre 2017.”
Ci chiedevamo se ciò significhi che non saranno più aperti nuovi bandi relativi alla kay action 2 fino al 2020.
Se così fosse quale altro programma europeo potrebbe essere preso in considerazione per un eventuale progetto sul contrasto al disagio giovanile?
In attesa di un vostro riscontro vi ringraziamo,
a presto.
Beatrice
Gentile corsista,
la problematica a cui vi riferite è più prettamente regionale/locale e quindi dovreste fare riferimento al fondo sociale europeo come declinato nella programmazione regionale. Nel caso di strumenti innovativi in grado di far emergere un vero valore aggiunto europeo, chiaramente consiglieremmo di esaminare il programma REC e di tenere d’occhio bandi della DG EMPL .
Cordialmente
Helpdesk
Liste di progetti approvati e formulari completi
risposta
Gentile Beatrice, un piccolo chiarimento: lei afferma di avere difficoltà “a reperire progetti già approvati dalla Commissione”, ma intendiamoci: lei desidera entrare in possesso dei formulari di candidatura a suo tempo completati dalle varie partnership, sulla base dei quali esse poi hanno ottenuto il cofinanziamento? O intende sapere quali progetti approvati sono in corso, in un determinato programma?
Non vorremmo che l’aver distribuito, prima e durante la settimana di avvio del Master, diversi formulari completi, fosse stato interpretato come un indicatore di “facilità” nel reperire questi documenti, che si configurano come “proposte” unilaterali, e come tali non sono pubblici né automaticamente disponibili, se non richiedendoli ai Lead Partner, che non sono obbligati a fornirli.
Questo se Lei si riferiva ai formulari compilati.
Molto più facile, invece, è sapere quali progetti approvati sono attualmente in corso (ad esempio, nel caso di COSME, utilizzando una funzione come questa: https://cosme.easme-web.eu/), e su questa base conoscere quali e quanti progetti sono attivi nelle tematiche di Suo interesse. A quel punto potrà contattare la partnership, meglio se direttamente il LP, per avere tutte le notizie di contenuto che ritiene utili: attività di progetto, partners, obiettivi, ecc. Non il formulario. Che comunque non è escluso qualcuno possa anche farle avere senza difficoltà, come abbiamo fatto noi.
un cordiale saluto
Helpdesk
Proroghe
A tutti i corsisti:
il blog va utilizzato per richieste di interesse collettivo e non personale.
si ricorda quindi di NON inviare richieste di proroghe per le vostre tesine a questo blog, ma di utilizzare l’indirizzo mail dell’help desk. Non verrà più data risposta alle richieste di proroga pervenute sul blog.
Quesiti progetto LIFE Environment
Buonasera,
vorrei sottoporvi alcuni quesiti relativi ad alcuni aspetti specifici che non sono per me sufficientemente chiari dall’analisi dell’Application guide per la redazione di un LIFE- Environment (mi riferisco alla documentazione 2016 dato che la call 2017 è di prossima pubblicazione). I dubbi sono i seguenti:
• sono eleggibili costi relativi alla richiesta di un brevetto? Di conseguenza una richiesta di brevetto può essere menzionata come azione di progetto?
• possono essere rendicontati costi limitati al solo rimborso di spese viaggio (es. per partecipazione a conferenze, partecipazione a comitati ecc.) per personale non appartenente ai partner e non imputato sul progetto? Questi costi potrebbero essere imputati nella voce “other costs”?
• rispetto ad uno specifico passaggio del formulario (pg.52-53 della guida): per ogni azione prevista si richiede di fornire informazioni circa “assumption related to major costs of the action”: cosa si intende esattamente? Bisogna spiegare la metodologia utilizzata per quantificare i costi totali dell’azione?
• Vincoli relativi al numero dei caratteri: quando sono previsti limiti nel numero di caratteri da utilizzare il conteggio va fatto spazi inclusi o esclusi ? (ad esempio per la parte relativa alla descrizione delle singole azioni non si possono superare 7.000 caratteri quindi è necessario essere particolarmente sintetici!!).
Grazie per il supporto!
Silvia
Gentile corsista,
Le ricordiamo che le domande sull’eleggibilità di questo o quel costo vanno fatte direttamente agli organi preposti del programma, e che in nessun modo questo Helpdesk può sostituirsi all’EASME (in questo caso) alla CE o a qualsiasi ente gestore di una call.
Rispondiamo quindi solo agli aspetti le cui risposte sono particolarmente ovvie e dirette:
- le spese di travel, in ogni programma, sono spese di travel di personale (staff) e non di esterni. Alcuni programmi come Erasmus Plus hanno specifiche voci che permettono a ospiti o persone da formare di viaggiare. Non è il caso del life.
- major costs e le relative assumptions: si tratta di una sezione per specificare meglio quanto non è possibile dettagliare nella sezione budget, quindi relativamente ai costi più importanti di ogni azione, scendendo maggiormente nel dettaglio.
- per i caratteri, si tratta di spazi inclusi
Buon lavoro
Helpdesk
SME Instrument
Buongiorno,
a seguito del master di febbraio abbiamo ricevuto diverse richieste da PMI innovative relative allo SME Instrument. Molte sono relative alla fase 1, mentre stiamo valutando di presentare un progetto direttamente sulla fase 2 (che rappresenterebbe il progetto conclusivo del master) in quanto l’impresa interessata ha già effettuato gli studi di fattibilità, e deve assolutamente arrivare alla commercializzazione dei prodotti il prima possibile, a seguito di un elevato numero di richieste (stiamo parlando di sviluppo di nanotecnologie).
1 Esiste un elenco dettagliato delle spese ammissibili? Ad esempio: la ristrutturazione dei locali per il nuovo laboratorio è ammessa?
2. Secondo la vostra esperienza, è fattibile la presentazione della fase 2 nella call del 1 giugno, considerando che la stesura del progetto inizierà potenzialmente la prossima settimana, e avremmo quindi poco più di un mese di tempo?
3. Esistono limitazioni relative alla compagine sociale dell’azienda? Esempio, se abbiamo una PMI con sede legale in Italia ma di proprietà straniera al 90%, potrebbe essere un problema?
Grazie,
un cordiale saluto.
Gentile corsista,
questo blog non è una scorciatoia a sostituzione della documentazione di progetto. Gli unici titolati a rispondere sulla lista completa delle spese ammissibili sono i documenti della call.
Circa il tempo di progettazione, un mese è alquanto stretto. Tutto dipende dal livello di preparazione. Un’occhiata alla scadenza successiva potrebbe magari aiutarvi.
Il controllo delle PMI è un tema delicato. La controllante è una grande impresa? è extra europea?. Vi consigliamo di chiedere direttamente all’APRE per chiarirvi ufficialmente ogni dubbio.
Cordialmente
Helpdesk
SME instrument
Buonasera,
ho frequentato il master nel mese di febbraio 2017 e avevo pensato ad un progetto specifico per piccole e medie imprese “SME instrument” da sviluppare per l’azienda per cui lavoro.
In particolare l’idea riguarda lo sviluppo di (…… omesso a tutela dell’idea progettuale)
Volevo sviluppare questa idea rispondendo alla call SME inst dal titolo “Boosting the potential of small businesses in the areas of climate action, environment, resource efficiency and raw materials” (SMEInst-11-2016-2017).
Il programma indica che il TRL minimo per SME inst è 6 “technology demonstrated in relevant environment (industrially relevant environment in the case of key enabling technologies)”. Nel caso in esame, il software non è stato ancora formulato, tuttavia sono stati realizzati test (…), confrontando i risultati con simulazioni numeriche. I test si riferiscono a sistemi urbani reali, modellati in scala. Mi chiedevo quindi se questo TRL possa incontrare i requisiti richiesti dal programma.
Oltre all’azienda per cui lavoro, al progetto è interessata anche un’altra società s.r.l. che è nata come spin-off dell’università. Mi chiedevo se questa condizione possa costituire un limite o se eventualmente dovrei chiedere all’APRE questa domanda specifica.
Ringraziandovi anticipatamente, vi porgo i miei saluti
Gentile corsista,
per uno SME Instrument il TRL sopra descritto potrebbe essere giudicato troppo basso. Lo SME instrument mira a una commercializzazione imminente, e sembra di capire che la tecnologia debba ancora fare qualche passo per la completa validazione. L’aspetto è troppo tecnico, tuttavia, e andrebbe valutato da esperti del settore. Siamo comunque sulla linea di confine.
Quanto alla seconda impresa, un partenariato fra SME è sempre bene accetto. Lo status di spin off e le sue possibili implicazioni va però chiarito con l’APRE.
cordialmente
Helpdesk