Gentilissimi,
buongiorno.
Vi scrivo per comunicarvi che, purtroppo, la call del programma Daphne a cui sarei interessata e che sarebbe dovuta uscire a gennaio verrà pubblicata a febbraio (ma, per il momento, ancora nulla..).
La mia intenzione iniziale era quella di proporre la mia idea (di cui parlai anche a voi brevemente in una e-mail – ossia quella relativa alla “rete di ………………………testo omesso a tutela dell’idea progettuale del corsista…………….) ad uno studio privato abruzzese che si occupa, tra le varie attività, anche di europrogettazione e del programma Daphne stesso. Il problema, però, è che, non avendomi loro fatto sapere ancora nulla su una possibile “collaborazione”/tirocinio, mi ritrovo già da un po’ “sospesa in attesa”, sia della pubblicazione del bando che della risposta di questo studio.
Le mie domande, dunque, sono:
1) Anche qualora lo studio decidesse di ascoltare la mia idea e attivarsi per partecipare al bando, non ci sarebbe comunque il tempo materiale per scrivere un progetto vero e proprio (come credo) così a ridosso dell’uscita della call, giusto? Finora, infatti, non c’è stato neppure un semplice incontro informale tra i possibili partners per discutere circa l’eventualità di partecipare al bando o meno.. .
2) Se lo studio si mostrasse disponibile solo a “girarmi” il formulario e gli altri documenti relativi al bando (in particolare, JUST/2014/RDAP/AG/HARM), secondo voi farei in tempo a consegnare il progetto entro inizio maggio per il superamento del master?
3) Nel caso in cui mi venisse proposto solo un “aiuto informale” (vale a dire uno o più incontri per dare “un’occhiata” al modo in cui ho lavorato e compilato il formulario), secondo voi sarebbe intelligente accettare e dar loro eventualmente un input o uno spunto per un progetto futuro che potrebbe così fortemente richiamare la mia idea?
Ringraziandovi per la cortese attenzione vi saluto cordialmente.
Gentile corsista,
capita che, nell’attesa di una call e del suo eventuale slittamento, ci si ritrovi nella necessità di pianificare nuovamente il proprio calendario. Non si preoccupi per la scadenza di maggio. Se giustificata da un progetto in progress, sicuramente la proroga le verrà concessa.
Cosa diversa è il riuscire a chiudere un progetto ancora così poco definito a ridosso dell’uscita della call. Non che sia impossibile, ma dipende soprattutto dal livello di sviluppo del partenariato ipotizzato, in quanto se anche questo venisse cercato ex novo, o senza l’appoggio della struttura a cui fa cenno, la cosa sarebbe sicuramente più complessa.
Quanto all’aiuto di una struttura, ammesso che sia già affermata, la cosa non potrà che farle del bene, purché cerchi di far tesoro su quanto appreso al master e ci precisi, in seguito, cosa sia farina del suo sacco e cosa no, anche ai fini della valutazione.
Cordialmente
Helpdesk