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Consigli richiesti al Blog

Consegna progetto e scadenza call – Eramus Plus

Buongiorno, volevo sapere se è necessario mandare una prima bozza di lavoro, oppure posso attendere per presentarvi il progetto completo?

Il mio Project Work è un ERASMUS PLUS KA2 – Partenariati strategici, che sto seguendo per lavoro, ho già una rete di partner effettivi e sarà presentato il 21 Marzo 2019.

Ringraziandovi ancora per la preziosa formazione ricevuta a Venezia, porgo cordiali saluti.
Francesca

 

Gentile corsista,

può inviare direttamente il progetto concluso dopo la scadenza della call.

Buon lavoro

Helpdesk

PARERE SU PARTENARIATO

Buongiorno,
Sono un corsista della sessione di Novembre 2018. Nella redazione del mio project work sono arrivato a delineare (oltre che ovviamente il programma di riferimento) anche il partenariato e le attività, che vorrei sottoporre alla Vostra attenzione per avere un parere: come già accennato in una precedente mail si tratta di un Erasmus + ka2 (parternariati strategici per lo scambio di buone pratiche) che tratta il tema della (…)
Il parternariato dovrebbe essere così composto:
- “(…) associazione di promozione sociale di nuova costituzione con sede a Cagliari (IT) – CAPOFILA
- (…)con sede a Cagliari
- (…)associazione con sede a Roma
- (…) fondazione tedesca (…)
- (..) son sede a Madrid che gestisce(…)
[si tratta di due formule diverse tra loro, ma che costituiscono indubbiamente l'eccellenza a livello europeo]
- (…)(Finland)
Le attività dovrebbero consistere in:
(…)
Attendo un Vostro gentile riscontro, e Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Matteo

 

Gentile corsista,

 

forse avrebbe dovuto inviare questo quesito direttamente all’helpdek. In questa sede dobbiamo ovviamente censurare ogni riferimento che possa compromettere la proprietà intellettuale della sua idea.

Il partenariato è corretto per il bando in questione, tranne in parte per il capofila, che di solito non è mai ente di recente costituzione e quindi non in grado di vantare né esperienze né soprattutto sostenibilità finanziaria.

Il lavoro è comunque in linea con gli aspetti formali richiesti, quindi si consiglia di proseguire su questo percorso.

Cordialmente

 

Helpdesk

 

 

Consigli per sviluppo Project Work

Salve, sono una corsista che ha partecipato all’edizione del Master svoltasi dal 5 al 9 Novembre 2018. Innanzitutto mi preme ringraziarvi per la vostra professionalità e per la massima disponibilità mostrate durante la settimana d’aula. Vorrei sottoporvi adesso l’idea (ancora ad uno stadio “embrionale”) alla quale ho pensato e che vorrei sviluppare in un progetto finalizzato al conseguimento del Master. Si tratterebbe della tematica “(..testo omesso a tutela del corsista………….)., da collocare all’interno del programma Erasmus+, nell’ambito dell’ Azione chiave 2. Pensate sia adeguata come punto di partenza per poter dare vita al mio Project Work? VI ringrazio in anticipo per la vostra gentile risposta.
Cordiali Saluti

 

Gentile corsista

Il tema è sicuramente interessante. Le consigliamo di lavorarci su con una partnership adeguata (o se si tratta di progetto fittizio ipotizzando i partner più adeguati)

Buon lavoro!

 

Helpdesk

DEFINIZIONE CONTESTO DI RIFERIMENTO PER PW

Buongiorno,
Sono uno studente dell’edizione del 5 novembre 2018. In seguito ad un precedente contatto con Voi mi è stato consigliato di prediligere un project work su un Horizon Sme Instrument phase 1 piuttosto che su un phase 2. Vorrei quindi realizzare una simulazione (un progetto che non verrà realmente presentato) che ha ad oggetto una tecnologia e un nuovo prodotto realizzati da una piccola impresa del mio territorio. Mi é consentito (e consigliato) procedere in questo modo senza dover chiedere il consenso esplicito all’impresa?
Grazie in anticipo per la disponibilità
Saluti
Matteo Opizzi

 

Gentile corsista

la invitiamo a contattare l’helpdesk per e-mail. Non consigliamo di solito di utilizzare lo SME instrument per progetti fittizi in quanto non ci sarebbe pressoché nulla da valutare. Il budget èpre impostato, l’azienda non reale o non conosciuta, l’idea sicuramente non in linea con una soluzione reale. Praticamente non ci sarebbe nulla da leggere, né ovviamente da scrivere.

Helpdesk

Creazione Eform senza PIC per progetto fittizio

Buongiorno,

ho partecipato all’edizione di novembre 2017 del Master e poco tempo fa ho ottenuto una proroga ad aprile 2019 della scadenza per il project work.
Attualmente sto cercando di ultimare un progetto per la call Knowledge Alliances 2019, all’interno di Erasmus+ KA2. Trattandosi di una simulazione, i partner che vorrei segnalare nel progetto sono realmente esistenti ma non effettivamente coinvolti. Tuttavia per poter generare l’Eform il sistema chiede di inserire il PIC di ciascun partner. Sono rimasto bloccato a questo punto, come posso fare per generare l’Eform ugualmente?
Vi ringrazio in anticipo per il supporto

 

Gentilissimo corsista,

assolutamente NON provi a procurarsi i PIC reali. Lasci stare le organizzazioni e i loro PIC (sarebbe pratica scorretta e del resto riceverebbero notifica). Costruisca il form con i PIC minimi indispensabili di organizzazioni vicine e informate, oppure semplicemente ricostruisca un word con un contenuto analogo. Quello che più interessa è la sezione descrittiva e quella del budget, dopotutto, indipendenti dal pdf da generare.

Buon lavoro

Helpdesk

INFORMAZIONI SU PROGRAMMA AMMISSIBILE – SME Instrument

Buongiorno,
Sono uno studente che ha frequentato il Master nell’edizione 5-9 Novembre.
Vi scrivo per sapere se ai fini del project work fosse ammissibile anche la fase 1 del programma Horizon 2020 SME INSTRUMENT o se invece fosse necessario implementare una fase 2. Vorrei inoltre sapere se, qualora il progetto fosse una simulazione e non un reale progetto messo in pratica, dovrei informare i partner inseriti e chiedere loro una qualche forma di consenso esplicito oppure se, trattandosi di una semplice simulazione per scopi accademici, questo non fosse necessario.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Matteo Opizzi

 

Gentile corsista,

benché sia ammissibile utilizzare lo SME Instrument fase 1 per il project work, questo è assolutamente sconsigliato nel caso di un progetto fittizio, in quanto non vi sarebbe quasi alcuno sforzo nel lavoro che presenterebbe un livello qualitativo assolutamente inadatto, salvo rare eccezioni, al conseguimento del master.

cordiali saluti

Helpdesk

 

Consiglio sul PW e Interreg MED

Gentilissimi docenti, ho frequentato il master nella sessione di novembre 2018. Innanzitutto, ancora grazie per il percorso di studio e per le fondamentali nozioni che ci avete trasferito.
Basandomi sull’idea presentata in aula durante il corso e sul confronto con la docente, vorrei incentrare il mio PW su un progetto di sviluppo del territorio in ambito turistico/economico che coinvolge 5 comuni, oltre, naturalmente, ad altri stakeholders e ai partner stranieri. Il programma che avrei individuato è Interreg Med. Purtroppo, uno dei 5 comuni, [...]maggio 2019.
La mia domanda è questa: ai fini del conseguimento del master, mi consigliate di portare avanti la mia idea, a questo punto di fantasia in attesa della [....], o, piuttosto, mi conviene deviare dall’idea originaria ed elaborare un PW reale che faccia capo a bandi aperti (per es., Erasmus)?
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

 

Gentile corsista,

sicuramente si può realizzare un progetto fittizio, soprattutto in quanto la call MED è attualmente aperta e chiuderà a fine gennaio. Difficilmente ne avremo una successiva.

Le consigliamo quindi di insistere subito, ora che dispone dell’accesso alla piattaforma del progetto, con la scrittura.

D’altra parte come pensa sia possibile coinvolgere 5 comuni di un medesimo paese in un programma come il MED ? superare i due partner per Paese è già un rischio, e la sua idea, così come è presentata, fa pensare a un progetto locale che si voglia in ogni modo trasformare in un progetto di cooperazione territoriale.

Il consiglio è quindi di riflettere su un progetto mediterraneo, e non Italiano.

Cordialmente

Helpdesk

 

 

 

Servizio di Helpdesk e Consulenza – come distinguerli e cosa fare

Ricordiamo a tutti i corsisti del Master in Europrogettazione che il servizio di questo helpdesk non deve e non può essere confuso con un servizio di consulenza diretta.
Questa differenza  viene chiaramente illustrata al termine della settimana  di formazione presso la Venice International University.
Quando un corsista oltrepassa il limite di questa condotta chiedendo, magari in buona fede e in prossimità di una scadenza, una consulenza, l’helpdesk non risponde in quanto non ha, e non può avere, questo ruolo, essendo evidente che le consulenze vanno adeguatamente retribuite a degli esperti che si assumono la responsabilità dei consigli che le danno sulla base di una relazione contrattuale.
L’helpdesk risponde su quesiti (uno alla volta, quindi non si possono accettare più quesiti consecutivi senza che il primo sia stato chiuso) legati a scogli problematici che gli allievi incontrano nel loro percorso di project work.
In ogni caso non si accettano mai quesiti sotto scadenza, proprio per evitare venga utilizzato al posto di un consulente e per darci il tempo di ottenere le risposte dai più stimati professionisti del settore che, in quanto tali, hanno le loro scadenze e i loro progetti a cui attendere.
Quando gli scogli che il corsista incontra sono molti e ravvicinati, suggeriamo allora di utilizzare lo strumento dell‘intermediate review. Significa procedere con la scrittura, e a metà lavoro sospenderla, trasmettendoci il tutto per una valutazione complessiva su quanto fatto fino a quel punto.
Prevediamo infatti per ogni lavoro la possibilità di richiedere, lasciando trenta giorni lavorativi all’helpdesk per la risposta, una valutazione intermedia del proprio lavoro, grazie alla quale riprendere poi il lavoro verso la consegna finale dell’elaborato che verrà valutato ex novo.
In questo modo sarà possibile affrontare nell’insieme i punti forti e i punti deboli del progetto abbozzato, e correggerne gli eventuali errori metodologici più gravi, senza indulgere a dettagli della “singola voce”, importanti solo nell’ambito di un rapporto di consulenza diretta alla presentazione, che – ripetiamo – l’helpdesk non può fare.
Questi sono i nostri strumenti di lavoro, che come comprenderete sono funzionali al rispetto del lavoro e della professionalità di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività didattiche del Centro di Formazione.
Helpdesk

Cambio progetto da Urbact e Interreg MED [project work]

Gentilissimi,
sono una vostra allieva della sessione di Novembre 2017, avevo già sottoposto alla vostra attenzione la mia idea di progetto e, sotto vostro suggerimento, stavo sviluppando un progetto Urbact sulla mobilità sostenibile nella mia città. Sono arrivata alla fase in cui stavo dettagliando la struttura delle attività e iniziando a scrivere il porgetto, ma la difficoltà (volendo scrivere un progetto reale) di riuscire a creare una rete di partner mi ha rallentato non poco. Nel frattempo ho iniziato a lavorare per una Fondazione che mi ha chiesto di partecipare alla stesura di un progetto Interreg MED sulle tematiche previste per la call in uscita a novembre 2018, che rimarrà aperta fino a gennaio 2019.
Ho già chiesto una proroga di 6 mesi per cui dovrei finire il progetto entro novembre 2018, per cui mi chiedevo:
- posso utilizzare il progetto che scriverò con questa fondazione per concludere il mio percorso?
- che ruolo devo avere all’interno della Fondazione perchè questo sia accettato?
- prevedendo l’invio del progetto per gennaio 2019, devo chiedere all’helpdesk un’ulteriore proroga?

Vi ringrazio per la disponibilità,
Francesca

 

Gentile corsista,

nessun problema a cambiare percorso con un diverso progetto di cooperazione territoriale. Sicuramente è cosa molto gradita lavorare a un progetto vero, concreto, con un capofila e una partnership ben strutturate. Ai fini del project work, tuttavia, sarà importante una lettera del capofila che indichi chiaramente quale sia stato il suo contributo al progetto, in modo che la nostra valutazione sia collegata a quanto da lei prodotto, e non da altri colleghi.

Cordialmente

 

Helpdesk

 

 

Idea per conseguimento master e richiesta proroga

Di seguito vado a delineare l’idea per il progetto.
Questo progetto sarà “di fantasia”, non essendoci per il momento le capacità economiche per la compartecipazione alla spesa di un eventuale finanziamento.
Il contesto di riferimento è quello di Horizon, nello specifico il 6° Challenge: Europe in a changing world- inclusive, innovative and reflective societies; in questo caso con un accento particolare sulla dimensione riflessiva.

“Antropologia fisica del soldato nella storia. Dal Neolitico alla Grande Guerra”

SCOPO:
Creare protocolli condivisi di studio dei resti attribuibili a soldati con il fine di:
[testo censurato a tutela dell'idea progettuale]

METODICHE:
- Scomposizione del progetto in sottoprogetti da affidare a laboratori e gruppi di lavoro comunque interconnessi da una rete fisica che serva anche da contenitore e distributore di dati e strumenti di lavoro oltreché di comunicazione, eliminando in gran parte la distanza geografica fra gruppi di lavoro
- Utilizzazione di tutte le tecniche accessibili per l’analisi [testo nascosto a tutela dell'idea progettuale]

Richiederei una proroga di sei mesi.
Grazie,

Lisa

 

Gentile Lisa,

abbiamo letto l’idea progetto su cui intende lavorare, e confermiamo che si tratta effettivamente di un tema astrattamente interessante e potenzialmente adatto alla stesura di un progetto.

Tuttavia la richiesta è: lei ha identificato una specifica call sulla quale lavorare, seppure nell’ambito di una progettazione non reale?
Noi, come Lei sa, ammettiamo alla valutazione anche progetti “simulati”, che – in altre parole – non sono destinati ad essere presentati, e nei quali il partenariato è indicato a scopo meramente figurativo.
Tuttavia la call dev’essere reale, non può essere simulata anch’essa. Per questo ci chiedevamo se Lei avesse identificato una call, alla quale questo progetto risponde, e se potesse, se del caso, trasmettercela. Ricordiamo che i bandi H2020 sono sempre molto specifici e che è essenziale che il progetto sia ben allineato sia con lo Scope che con gli Expected Impact indicati nella call, oltre che coerente con il “type of action” indicato nella call.
Se così non fosse, il consiglio è quindi quello, una volta individuata una call, di impostare i contenuti del progetto in base alle effettive richieste del bando.

Quanto alla proroga, sicuramente da concedere, questa va richiesta all’helpdesk con mail dedicata, e non sul blog, come ripetuto in più sedi.

cordialmente

 

Helpdesk