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Consigli richiesti al Blog

application form e coerenza con gli obiettivi del bando

Buongiorno,
Sono un corsista dell’edizione del 5-9 Novembre. In questo ultimo periodo mi sto dedicando alla scrittura del project work in vista della scadenza. L’idea di progetto (per quanto si tratti di una simulazione) c’è ed è ben definita, ma ho l’impressione che al momento della compilazione dell’application il risultato non centri del tutto l’obiettivo. Sarebbe possibile condividere con voi la prima parte dell’application compilata per capire se sto andando nella direzione giusta?
Grazie in anticipo per la disponibilità
Saluti

 

Gentile corsista

dal suo testo non possiamo dirle nulla. Non ha neppure specificato quale sia il programma a cui fa riferimento.

Ha a disposizione sia una comunicazione iniziale per verificare di essere in tema, sia una valutazione intermedia, quindi sfrutti pure queste due possibilità scrivendo all’helpdesk ma non dimentichi:

- di inserire il link alla call

- di indicare chiaramente programma e sotto programma, priorità, ecc.

- di allegare l’AF

buon lavoro

Helpdesk

Collaborazione con ente in Interreg Alpine Space 2° step

Gentilissimi,

sono una studentessa del master in europrogettazione che si è tenuto lo scorso febbraio.
La mia idea progettuale è di creare un network di realtà locali nell’area alpina al fine di integrare i (… testo cancellato a tutela dell’idea progettuale..). Essendomi concentrata sull’area alpina, avevo pensato al Programma Alpine Space.
Essendomi appena laureata, mi sono ritrovata priva di un’organizzazione di riferimento, così come di possibili partners con cui collaborare. Ho così cercato delle organizzazioni a cui offrire il mio contributo ed alla fine sono riuscita ad ottenere un tirocinio presso l’Euricse di Trento, il quale sta lavorando proprio su un progetto su tale tematica. L’ente ha passato il primo step ma ora deve lavorare al fine di passare il secondo step. Lavorerò insieme ai progettisti e ai vari partners per la redazione dell’application.
Volevo dunque avere la conferma di poter procedere con la mia idea progettuale collaborando con Euricse e presentare il mio progetto di tesi in collaborazione con gli altri progettisti di tale ente.

Vi ringrazio per la disponibilità e l’aiuto.
Cordialmente,
Annalisa

 

Gentile corsista,

il percorso da lei indicato è quanto mai valido, e un secondo step è sicuramente un campo su cui misurarsi nettamente superiore a una short proposal. Lavorando con altri, tuttavia, sarà necessario registrare quale sarà il suo ruolo e contributo, e farsi rilasciare un’apposita dichiarazione dal capofila che testimoni l’apporto dato al progetto, le sezioni scritte o riviste, ecc.

Buon lavoro

 

Helpdesk

Project work su H2020 e tempistica

Buongiorno,
ho partecipato al Master in Europrogettazione dal 18 al 22 febbraio 2019. Ai fini del conseguimento del master vorrei lavorare su di un progetto reale in particolare sul tema della fabbricazione nano sostenibile (horizon 2020 Sustainable Nano-Fabrication (CSA) opening 16.10.2018 dead-line 03.09.2019.

Di seguito il link:

https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/topic-details/dt-nmbp-12-2019;freeTextSearchKeyword=;typeCodes=1;statusCodes=-,31094502;programCode=null;programDivisionCode=null;focusAreaCode=null;crossCuttingPriorityCode=null;callCode=Default;sortQuery=openingDate;orderBy=asc;onlyTenders=false;topicListKey=topicSearchTablePageState

L’idea sarebbe quella di (…. testo censurato a tutela dell’idea progettuale)

Secondo la vostra esperienza quanto tempo potrebbe richiedere la stesura di un progetto del genere visto che sarebbe mia intenzione presentarlo alla Commissione entro i termini previsti?
L’idea progettuale è corretta?

In attesa di un vostro cortese riscontro, porgo Cordiali saluti.

 

Gentile corsista

il bando è più che mai adatto ai fini del project work. Tuttavia la domanda che ci pone è di difficile risposta. Spesso la preparazione di simili proposte progettuali comincia ben prima dell’uscita della call e a partire dal work programme. La sola costituzione di un partenariato e un working team richiedono un tempo notevole, e per di più un single stage prevede un lavoro assai superiore a quello necessario per una proposta in due step. Con l’estate di mezzo, a meno che non si disponga di un team già pronto, sarebbe particolarmente difficile riuscire a proporre qualcosa di competitivo nei pochi mesi rimasti.

Cordialmente

Helpdesk

 

Erasmus + KA 2 proposta progetto per esercitazione e conseguimento Master

Gentile Helpdesk, mi chiamo Alessandra (…) e con Laura (…) e Irene (….) abbiamo frequentato la cinquantacinquesima edizione del master in europrogettazione.
Vi scriviamo per sottoporre alla Vostra attenzione la nostra idea di progetto che vorremmo svolgere come esercitazione su un bando Erasmus+, agenda 2019, KA2 , partnership strategica.
In attesa di un Vostro gentile riscontro, Vi ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.
Alessandra, Laura, Irene.

(… idea progettuale censurata a tutela delle corsiste per una eventuale presentazione reale)

 

Gentili corsiste

l’idea è ben dettagliata e sicuramente in linea con il percorso del Master. Vi invitiamo a proseguire nel lavoro intrapreso.

Buona progettazione!

Helpdesk

Idea progetto finale Erasmus Plus

Buonasera ho partecipato al Master che si è svolto dal 5 al 9 Novembre 2018. Dovuto a problemi lavorativi non sono riuscito a contattarvi prima. Vorrei scrivere un progetto Erasmus+ KA205 sui giovani e l’Euroscetticismo. L’idea sarebbe quella di sfruttare il ka205 in particolare relativo alle buone pratiche e creare un partneriato tra paesi del programma con una presenza preponderante di paesi del [... testo omesso a tutela dell'idea progettuale ... ] Pensate sia un idea valida come punto di partenza per un Project Work? Vi ringrazio in anticipo per la vostra gentile risposta.
Cordiali Saluti

 

Gentile corsista

l’idea può essere valida come punto di partenza.

Buon lavoro

Helpdesk

Conseguimento master in europrogettazione – Creative e Horizon

Gentile helpdesk,
ho frequentato il corso lo scorso mese di febbraio, sono ingegnere meccanico ed ora anche editore. In passato ho partecipato come fornitore ad un programma di ricerca denominato CRAFT (2003) ma ho seguito anche le fasi di preparazione e gestione del progetto. Sono passati molti anni ma non ho dimenticato buona parte delle fasi della preparazione e della gestione. Sono interessato a conseguire il Master in Europrogettazione dopo aver seguito le vostre lezioni, riviste slides e appunti e desidero iniziare sottoponendovi due idee:

La prima: portare la cultura e l’arte negli istituti di pena con l’obiettivo di redimere, riabilitare e preparare alla vita nuova dopo lo sconto di pena, i detenuti.
È un’idea da preparare ex-novo, trovare i partner adatti e credo che possa fare parte del programma “Europa Creativa”.

La seconda: (— testo omesso a tutela dell’idea del corsista)
In questo caso avremmo già il Partner Leader ma tutto il resto è da costruire. Credo che in questo caso potremmo accedere al programma “Europa Creativa” oppure ad un programma di Ricerca e Innovazione come “Horizon”.

Non saprei quale delle due scegliere e mi affiderei alla vostra esperienza. È evidente che realizzata l’una, potrei poi dedicarmi all’altra avendo acquisito le giuste competenze.

Attendo allora vostri commenti e suggerimenti per poter iniziare questo percorso per arrivare al Master.

Cordialmente
Carlo

 

Gentile corsista,

il programma Europa Creativa non è più il programma Cultura. La finalità principale è l’aspetto artistico, anche e soprattutto di avanguardia. Altre finalità possono essere compresenti, specialmente l’allargamento del pubblico, ma sempre subordinate a quella primaria. Sconsiglierei quindi il ricorso a Europa Creativa, almeno in questi termini.

Alternative potrebbero trovarsi nel programma REC o in Erasmus Plus.

Per la seconda idea, questa è certamente più vicina ad un Horizon, ma sarebbe un percorso troppo complesso per un project work, a meno di non dedicarci molto tempo, e più di una proroga. Tuttavia non ci sentiamo di scoraggiare, eventualmente, questo secondo approccio.

Buon lavoro

Helpdesk

 

 

 

Idea progettuale in materia di food waste management – LIFE

Buongiorno,
Sono un corsista della 55a classe del Master in Europrogettazione (18-22 Febbraio. Riporto di seguito un abstract della mia idea progettuale.
Vorrei avere un parere riguardo la validità della proposta in vista della prossima call LIFE “environment and resource efficiency”, environment sub-programme del 4 Aprile 2019.
In attesa di un Vostro gentile riscontro, Vi ringrazio e porgo cordiali saluti.
Lorenzo

Project Idea/Acronym
Creazione e implementazione di un network integrato tra gli attori coinvolti nella gestione del problema dello spreco alimentare e identificazione di buone pratiche
Possibili acronimi: (— acronimi cancellati a tutela dell’idea del corsista) 

(—dati personali cancellati) 

Programme and priority
DG Enviroment/EASME/LIFE/Sub programme:Enviroment/
Priority: Enviroment and resource efficency/Food waste management

Project Scope
Lo scopo del progetto è creare una strategia per ridurre gli sprechi che derivano dal surplus, rispetto al fabbisogno quotidiano, delle attività di produzione e distribuzione di generi e prodotti alimentari, attraverso il coinvolgimento di ONG e associazioni di volontariato e solidarietà.
Circa un terzo della produzione alimentare mondiale si trasforma in bio-rifiuto, anche se ancora commestibile o valorizzabile per esser tale. Una gestione inefficiente delle risorse alimentari è direttamente legata allo spreco delle risorse naturali primarie impiegate a monte della catena di produzione dei beni di consumo.
Ad oggi, il coinvolgimento delle imprese di produzione e distribuzione di cibo è marginale, nonostante le interessanti proposte implementate fino ad ora per la risoluzione del problema. Inoltre, le difficoltà di comunicazione tra questi e le strutture associative di volontariato che si occupano del reperimento e della ridistribuzione del cibo prodotto in eccesso rappresentano un ostacolo ad una gestione efficiente.
L’obiettivo primario è quello di testare un sistema per (…)

Expected results
L’implementazione del progetto pilota consentirà di ridurre l’impatto ambientale dovuto agli sprechi alimentari migliorando la gestione della distribuzione del cibo in eccesso erogato dalle aziende di produzione e trasformazione dei beni di consumo.
Le associazioni e ONG che si occupano della distribuzione ai più bisognosi ne trarranno beneficio attraverso il risparmio consistente generato dall’utilizzo del cibo recuperato e potranno investire i finanziamenti e le donazioni monetarie ricevute in altre attività socialmente rilevanti.
Le aziende che rendono volontariamente disponibile il cibo non venduto ne trarranno un valore aggiunto a livello di immagine societaria, poiché riceveranno il riconoscimento per la loro solidarietà e per il contributo alla causa ambientale.

Outputs
-App su piattaforma Android/IOS.
-(…)

Short Explanation of the Protocol
(…)

Partnership
La partnership sarà composta da enti pubblici, società private ed ONG e associazioni di solidarietà radicate nei territori interessati, poiché parte attiva nel network che si verrà a creare.
La nazionalità dei partner dovrà tener conto del quadro delle nazioni europee maggiormente interessate dagli sprechi alimentari (Fonte: http://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20170505STO73528/spreco-alimentare-nell-ue-milioni-di-tonnellate-nella-spazzatura-infografica).
Il Lead Partner potrebbe essere (…)

 

Gentile corsista,

nell’affrontare un Life ricordi sempre che un progetto ENV deve sempre essere o pilota o di dimostrazione. Vengono categoricamente esclusi progetti di buone pratiche.

Allo stesso tempo i risultati dovranno essere in primis collegati a chiari indicatori collegati con i topics del programma, da esprimersi in ordine discendente per importanza, e sempre quantitativi : tonnellate, percentuali di food waste , ecc. Risultati sociali (almeno in questo programma), di sensibilizzazione degli attori e altri troppo vaghi e privi di una chiara baseline per misurarne l’effettivo valore non verranno mai presi in seria considerazione.

Nello sviluppo del progetto bisogna mirare a quanta più concretezza possibile. Lo strumento è innovativo o è solo una buona pratica? Dove si effettuerà il testing? quanti rifiuti esattamente si tratteranno nel corso del progetto? Cosa avverrà dopo la fine del progetto, a distanza di tre o cinque anni, quanto sarà stato sviluppato il sistema e quanti rifiuti saranno stati evitati? Come verrà replicato in altre città, regioni o Paesi il sistema? con quale impatto numericamente espresso?

Lo stesso partenariato dovrà avere una base territoriale solida e completa, per evitare colli di bottiglia e rischi che potrebbero vanificare l’intero intento dimostrativo.

Buon lavoro!

 

Helpdesk

 

 

 

Progetto Horizon come project work

Buongiorno,

ho partecipato al Master in Europrogettazione dal 5 al 9 novembre 2018 e sto lavorando ad un progetto reale con la partnership dell’Università di Parigi 8 per partecipare alla call della Marie Sklodowska-Curie Action (Individual Fellowship) che si aprirà in aprile nell’ambito del programma Horizon. Il tema che verrà sviluppato sarà interdisciplinare (filosofia politica, sociologia, scienze politiche) e verte su [... ] e che hanno implicazioni prima di tutto politiche).
Vorrei sapere se posso presentare tale progetto ai fini della valutazione finale del Master.

Grazie e buona giornata,
Natascia

 

Gentile corsista

 

certamente il lavoro presentato è sicuramente adatto al percorso del Master in Europrogettazione.

Buon lavoro

Helpdesk

Fase di stallo nel project work

Buongiorno,
sono un corsista dell’edizione febbraio 2019. Ho iniziato il percorso per arrivare alla formazione dell’idea per il Project Work.

Ho letto e sintetizzato -per comodità di lavoro – il work programme 2019 per l’implementazione del Programma REC, essendo questo l’ambito di mio interesse (non ho un’organizzazione alle spalle quindi sto seguendo soltanto mie ‘sensazioni’ su ciò che mi interessa e vorrei fare).

Mi sono concentrato sulla linea d’azione [...]

vorrei concentrarmi su attività di: communication, dissemination, raising awareness.

Detto tutto questo, sono ora in fase di stallo: ho più o meno la cornice di riferimento, ma mi manca il come riempire la tela. Non ho idee al riguardo e non so se il percorso che ho seguito sinora sia giusto o una perdita di tempo su un binario morto. Quale è lo step successivo che potrei compiere?

Grazie

 

Gentile corsista,

assai spesso il primo progetto, proprio perché legato al cuore dei nostri interessi, è quello che tende ad andare meglio. Ovviamente ammesso e concesso che vi siano certe condizioni:

- non solo dei desiderata, ma un’idea di azioni concrete – Raising awareness è piuttosto debole nella maggior parte dei casi.

- un’idea della transnazionalità del piano d’azione e dei risultati che si desidererebbe ottenere – Siamo a questo punto, o il suo interesse è solo legato al caso peculiare della sua città/regione?

- un’idea di quali dovrebbero essere gli attori da coinvolgere per realizzare l’azione e promuovere il cambiamento

- e prima di tutto un’idea chiara, molto chiara, dello stato dell’arte transnazionale, con dati, progetti pregressi, risultati già raggiunti, per non impegnarsi nel già fatto e nel già detto.

Quindi i prossimi step sono i seguenti: cercare e studiare i progetti già approvati sulla medesima linea, vedere cosa manca, vedere dove manca (non solo in Italia!), e vedere quali attori sarebbero teoricamente da coinvolgere.

Successivamente si potrà pensare ai risultati e agli obiettivi da raggiungere, concreti, e quindi solo alla fine alle azioni migliori per raggiungerli.

 

Se parte dalla volontà di fare determinate azioni di raising awareness, non andrà da nessuna parte.

Buono studio, e buon lavoro

 

Helpdesk

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fase scrittura progetto: Erasmus Plus KA2 o KA3 ?

Gentili,

sono Marcella e ho frequentato il master in europrogettazione durante la sessione di novembre 2018.

Vi scrivo in quanto, prima di procedere alla scrittura del progetto finale di tesi, vorrei confrontarmi con voi sull’idea progettuale che sto portando avanti.
Il progetto in questione si inserirebbe all’interno del Programma Erasmus + Azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche – Inclusione sociale e valori comuni: il contributo nei settori dell’istruzione e della formazione.

L’idea ruota attorno:
-da un lato alla necessità di rafforzare il ruolo dell’istruzione nel promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione
-dall’altro alla necessità di rafforzare le competenze digitali di insegnanti e studenti e, dunque, la loro capacità critica in relazione alle informazioni che circolano in rete.

La competenza digitale, infatti, non si configura soltanto come mera acquisizione di abilità-tecnico strumentali, ma piuttosto come un’alfabetizzazione mediatica “strettamente connessa a [... testo rimosso a tutela dell'idea di progetto... ]

Per riuscire in tali sfide, il Progetto vorrebbe operare all’interno del sistema scolastico (Scuole Superiori), fornendo ai docenti- come destinatari diretti- e agli studenti -come destinatari indiretti- le competenze (digitali e non) necessarie per:
[---]

Per sostenere gli insegnanti in tale percorso, il progetto prevede dei periodi formativi in cui saranno gli stessi docenti a co-progettare un t[...].

Anche il partenariato sarebbe già stato parzialmente definito e consisterebbe in:
-3 scuole superiori – una italiana, una greca e una tedesca
-……………….., la cooperativa sociale per cui lavoro
-……………………
-… – Associazione Italiana per……………..

Rimango disponibile per un confronto,

Ringraziandovi anticipatamente,

Cordiali Saluti

Marcella

 

Gentile corsista

L’idea sembra orientata più all’innovazione didattica (quindi ad un partenariato strategico KA2 di Erasmus+ ) che alla riforma delle politiche educative/formative; dalla descrizione, infatti, non emerge un chiaro obiettivo e una strategia di incidenza sulle politiche e/o sui possibili strumenti di attuazione. Anche il partenariato delineato sembra più consono ad un KA2. Da rilevare che le tematiche indicate rientrano tra le priorità previste anche per i partenariati strategici KA2. Se si optasse per sviluppare un progetto di partenariato strategico KA2, sarà importante mettere a fuoco bene l’elemento di innovatività dell’azione. Sul tema infatti sono già state finanziate altre iniziative ai bandi pregressi: consiglio quindi di visionare la banca dati dei progetti approvati di Erasmus+.

buon lavoro

 

Helpdesk