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Consigli richiesti al Blog

ERC CONSOLIDATOR GRANT e Master in Europrogettazione

Salve, ho frequentato il master di inizio ottobre e vorrei sapere se per il conseguimento del master è valido anche come progettazione quella relativa ai ” finanziamenti individuali per la ricerca di frontiera ” ad esempio : ERC CONSOLIDATOR GRANT.
Grazie

 

gentile corsista,

in genere gli Horizon 2020 sono tutti accettati. Tuttavia nel caso di ERC Consolidator Grant sono troppe le sezioni tipiche di un progetto diretto comunitario che verrebbero a mancare. Tutta la selezione verte sulla qualità della ricerca e sul suo cv, e le sezioni di budget, valore aggiunto, partenariato e sostenibilità sono ridotte a poco e alcuni elementi non presenti. Le consigliamo quindi un’altra linea perché la nostra valutazione possa essere completa.

Cordialmente

 

Helpdesk

 

Progetto fittizio e progetto reale per Master in Europrogettazione

Buonasera,
vi scrivo per avere informazioni più dettagliate sul progetto fittizio e sulla possibilità di presentare questo per il conseguimento del Master.
Sono interessata ad un bando che uscirà a breve ma ad oggi non ho nessun partner già arruolato. Ho notato una certa diffidenza e snobbismo, in generale, da parte delle organizzazioni che ho contattato, anche quelle non tanto importanti. Credo che non siano interessate in generale a condividere informazioni con chi deve scrivere un progetto perchè è il suo lavoro di tesi (cosa che, comunque, per correttezza, bisogna riferire).

Ora penso di procedere in questo modo: confezionare già un progetto fittizio e, contemporaneamente, sullo stesso bando, lavorare per renderlo reale: quindi continuare a cercare partners.

Se alla fine, mi ritrovassi nelle condizioni di presentare soltanto il progetto fittizio di cosa avrebbe bisogno il centro ai fini del rilascio del diploma?

Grazie per la risposta

 

Gentile corsista,

il percorso da lei prospettato può andare bene, e le permette di agire su due diversi binari (eventualmente) da far poi convergere.

Affinché il progetto fittizio possa andare bene per il lavoro di tesi, questo dovrà avere le seguenti caratteristiche:

- essere realistico, non tanto per la parte tecnico/scientifica, che dovrà per forza di cose essere abbozzata, ma per l’impostazione complessiva

- il formulario dovrà essere compilato per intero e con la massima verosimiglianza

- nel caso alcune sezione del formulario si aprano solo in presenza di PIC number, è ammesso riprodurre le dette sezioni in word o excel, e allegarle al progetto

- i partner dovranno essere adatti, anche se inventati (per Paese membro, tipologia, localizzazione). Ovviamente i loro dati amministrativi verranno saltati, così come le loro esperienze in precedenti progetti

- il budget dovrà essere completo, e verrà esaminato come se fosse un budget reale

 

Buon lavoro

Helpdesk

Subito dopo il master in europrogettazione: Approccio iniziale per un progetto Justice

Gentilissimi,
ho frequentato la XLIV edizione del master in europrogettazione, conclusasi pochi giorni fa (ottobre 2015). Mi ritrovo, dunque, con qualche, forse banalissima, esitazione iniziale, essendo soltanto una principiante. In questa prima fase sono alla ricerca di suggerimenti per impostare il mio lavoro “in pratica”.

Come primo step, ho consultato le upcoming calls del programma JUSTICE, individuando quella che ritengo più alla mia portata “Action grants to support transnational projects to prevent and combat racism, xenophobia, homophobia and other forms of intolerance” (JUST/2015/RRAC/AG). Il bando dovrebbe uscire proprio questo mese.
Ho notato, inoltre, dando un’occhiata ai bandi scaduti, che soltanto l’anno scorso il tema era già stato riproposto in termini più o meno simili (“Projects to prevent and combat racism, xenophobia, homophobia and other forms of intolerance” (JUST/2014/RRAC/AG). Ho pensato di dover quindi leggere tutta la documentazione relativa a quest’ultimo bando per farmi un’idea.

Le mie domande sono:

1) Si può già prevedere una prima differenza tra il bando del 2014 e quello del 2015 stante la differente formulazione (nel primo caso “Action grants to support transnational projects to prevent and combat….”, mentre nel secondo “Projects to prevent and combat…”) o invece questa è solo formale?
2) Mi farebbe comodo qualche informazione su PRIAMOS, il sistema della DG Giustizia, attraverso cui ci si registra per il bando. Si tratta della creazione di un profilo/area privata che posso completare in itinere e, una volta che il progetto è finito, lo invio? O no? Come funziona?
3) In questa fase in cui sto raccogliendo informazioni in attesa che il bando 2015 esca, mi suggerite di provare a contattare già le organizzazioni che operano in quest’ambito (nonchè quelle che hanno vinto il precedente bando) per vedere se sono interessate o è prematuro?
4) Per quanto riguarda quest’ultimo punto, e quindi il partenariato, avete dei contatti che potrebbero tornarmi utili per un progetto siffatto? Secondo la vostra esperienza, e com’è prassi tra i corsisti che hanno conseguito il master, c’è qualcosa in particolare da sottolineare nella prima email all’organizzazione con la quale intendo prendere contatti?

Vi ringrazio per i consigli preziosi,
Antonietta

 

gentile corsista,

vediamo con piacere che si sta già muovendo molto correttamente, indagando sui bandi e studiando le call passate. La distinzione del titolo è quasi sicuramente soltanto formale. La invitiamo anche a ricercare, nella stessa pagina, la lista dei progetti selezionati per il cofinanziamento, in modo da studiarne titoli, capofila e ammontare del finanziamento.

Il sistema PRIAMOS è del tutto simile al portale ECAS che avrà probabilmente incontrato a lezione. Occorre quindi una registrazione. A volte è possibile, tuttavia, a call aperta, scaricare un formulario semplificato senza iscriversi. Ai soli fini della tesina va bene anche il formulario semplificato.

Finché non ha maturato una certa esperienza, o non lavora per enti di una certa solidità, eviti di contattare i vincitori dei bandi passati, che avranno sicuramente i loro progettisti di riferimento. Dia un’occhiata alla tipologia di partner dei progetti precedentemente approvati e ne cerchi di pari tipologia ma con minore esperienza, in modo che sia più facile per lei avere una possibilità di farsi assegnare la progettazione o l’assistenza. Chiaramente, se avesse un’idea molto forte, può benissimo contattare chi ha già operato nel campo e da quella sua idea può trarre giovamento con un progetto di follow-up.

Ogni partenariato è diverso, e non possiamo dare contatti come Centro. Se mai i contatti li forniamo con il nostro servizio placement una volta che il corsista ha superato la prova della tesina, e solo a quelli che hanno superato questo importante momento di prova.

In bocca al lupo e buona progettazione!

 

Helpdesk

 

 

 

 

 

richiesta 6 mesi extra per presentare progetto master

Buongiorno,

vorrei fare richiesta per la proroga di ulteriori sei mesi per la presentazione del progetto relativo al master di europrogettazione.
Ho seguito il master nella sessione di febbraio 2015.

Cordiali saluti

Davide

 

Gentile corsista,

di norma non ci sono problemi per la concessione di un’unica proroga. Tuttavia le consigliamo di scrivere direttamente all’indirizzo e-mail dell’help desk facendo presente la richiesta.

Ripetiamo ancora che, per le proroghe, è meglio scrivere mail dirette illustrando la situazione. In questo modo lasceremo il blog ai consigli di europrogettazione veri e propri.

Cordialmente

 

helpdesk

 

richiesta proroga per tesina finale per master in europrogettazione

Gentilissimi,

con colpevole ritardo vi chiedo di potermi concedere una proroga nella consegna della tesina finale.
Ho frequentato il corso di Europrogettazione nella sessione di fine novembre 2014. Purtroppo a febbraio ( o per fortuna ) sono stata chiamata a seguire la rendicontazione di due progetti ministeriali e ho dovuto affiancare un audit per un terzo film di cui avevo curato la progettazione Media e ministeriale. Ho imparato senza dubbio diverse cose ma ho chiuso solo oggi tutto il percorso, con enorme fatica. Di conseguenza non mi sono potuta dedicare appieno alla scrittura del progetto e non sono riuscita a rispettare i tempi.
Sto scrivendo attualmente un progetto che potrebbe essere eleggibile per un Creative Europe, interventi transettoriali.
Spero di potervene sottoporre bozza quanto prima al fine di orientare meglio il lavoro che dovrò svolgere.

Grazie per l’attenzione!

Sara

 

Gentile corsista, ricordiamo a Lei e a tutti gli altri corsisti che, per non intasare il blog, è meglio richiedere le proroghe direttamente all’helpdesk via mail.

In ogni caso, le concediamo ben volentieri la proroga.

Cordialmente

Helpdesk

 

 

Conferma doc da inviare per presentazione progetto per Master in Europrogettazione

Gentilissimi,
buongiorno.

Molto probabilmente la mia domanda è stata già fatta altre volte in passato ma per maggiore sicurezza preferisco chiedere conferma.

Per presentare il progetto ai fini del superamento del Master, è necessario inviare:

- call di riferimento;
- application form con annessi allegati;
- breve precisazione sul nostro contributo effettivo – quantitativo e qualitativo – al progetto (in caso di reale presentazione dello stesso in risposta alla call considerata).

E’ tutto oppure sono necessari ulteriori documenti che al momento “mi sfuggono”?

Grazie per l’attenzione e buon lavoro.

 

Gentile corsista,

è stato chiesto più volte e viene sempre ribadito nella giornata finale del master, ma dopo diversi mesi a volte c’è ancora un po’ di confusione nel ricordare il tutto, quindi nessun problema.

- call di riferimento , con tanto di link alla pagina

- testo del bando e linee guida , a meno che non si tratti di Erasmus + o LIFE

- application form con solo gli allegati indispensabili: quindi progetto e budget, ma non dichiarazioni sull’onore, certificazioni, lettere di intenti e allegati simili

- breve precisazione sul contributo effettivo del corsista al progetto, specialmente se si tratta di progetto reale. Se il progettista lavora per un partner, anche una lettera del capofila che riconosce il ruolo del progettista-corsista.

Cordialmente

Helpdesk

 

richiesta di proroga della consegna del project work per master in europrogettazione

Buongiorno,
non avendo ricevuto risposta alla richiesta di proroga, provo a rimandarvi la mail.

Ho frequentato il master in europrogettazione a fine Novembre.
Vi avevo già scritto a proposito del programma Alpine Space e visto che la call prevede due step, avrei bisogno di altri sei mesi per completare anche l’ AF(il secondo step si aprirà il 29 giugno 2015).
Cordialmente
Elisa

 

 

Gentile Elisa,

abbiamo già risposto al suo quesito  il 28 aprile scorso. Controlli questo blog nei post meno recenti. Comunque confermiamo la proroga di sei mesi.

Cordialmente

Helpdesk

 

Richiesta eccezionale: ultima proroga

Salve, ho frequentato il Master in Europrogettazione nella sessione di Maggio 2014 ed il Corso di Gestione dei Progetti Europei in quella di Giugno 2014 e, nel mese di Novembre 2014, mi è stata concessa una proroga di n. 6 mesi per continuare a lavorare sulla mia idea progettuale. (a causa delle ricerche per la mia tesi di laurea sperimentale i tempi, sia per la stesura del progetto che per la ricerca dei partners, si sono allungati). Ma il 15 Dicembre 2014 ho avuto [si omette il testo per motivi di privacy] Per me è molto importante il conseguimento del Master perché oltre alla passione che mi guida c’è anche tanto studio e tanto lavoro dietro. Vi chiedo, cortesemente, di darmi un’ ultima proroga.
Infinitamente grazie.

 

Gentile corsista,

vista la situazione non possiamo che concederle, eccezionalmente, altri sei mesi di proroga per completare il suo lavoro.

Cordialmente

Helpdesk

Progetto da presentare: cosa fare se svolto insieme ad altri progettisti

Gentilissimi tutti,
ho frequentato l’edizione XLI del Master in Europrogettazione. Purtroppo o per fortuna, ho avuto dei mesi molto intensi e non sono riuscita a produrre una proposta progettuale da sottoporvi quindi come prima cosa, sono a chiedere gentilmente la possibilità di avere una proroga al tempo di consegna previsto.
In secondo luogo, proprio grazie al mio lavoro, mi sono potuta cimentare in diverse progettazioni e in particolare dentro l’Erasmus Plus, una Knowledge Alliance e un Partenariato Strategico nella KA2 e uno Scambio Giovanile nella KA1.

Per procedere con la valutazione, potrei inoltrarvi il formulario dello Scambio Giovanile? E’ l’unico su cui nessun altro ha messo mano. Mentre nelle altre progettazioni, ho gestito solo alcune sessioni dei formulari e il budget.
In caso contrario, utilizzerò l’eventuale proroga per presentare un nuovo progetto.

Resto a vostra gentile disposizione,
Cordialmente
Sabrina

Gentile corsista,

come sa noi non possiamo accettare semplici progetti di scambi giovanili, in quanto non è certamente necessario frequentare il master in europrogettazione per affrontarne uno. Sarebbe molto più interessante se ci mandasse il Knowledge alliance o, se a questo ha contribuito troppo poco, lo Strategic Partnership, evidenziando quali sezioni abbia trattato direttamente e a quali abbia contribuito. Valuteremo noi se il lavoro è sufficiente per il project work o se,  a causa di un contributo troppo modesto, sia necessario un progetto ex novo.

Cordialmente

Helpdesk

 

Turismo: fra Cooperazione Territoriale Europea e COSME. Richiesta proroga

Buonasera,

la presente per informare sulla mia situazione di progetto.

Ho frequentato il master in europrogettazione nella sessione di maggio 2014 e, nel novembre 2014, mi è stata concessa una proroga di n. 6 mesi per continuare a lavorare sulla mia idea progettuale.

Riassumo tutto il mio percorso di lavoro.

Premetto che collaboro da qualche anno con la Regione Puglia, Assessorato al Turismo e mi occupo di gestione, monitoraggio, controllo e rendicontazione della spesa a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali.

Dopo la conclusione della fase d’aula del master, ho iniziato con un po’ di ritardo a riflettere sulla mia idea progettuale a causa di alcuni problemi di famiglia (cui ho già fatto cenno nella mia richiesta di proroga di novembre).

Con la Regione Puglia, quindi, ho iniziato a riflettere su un progetto che riguardasse l’accessibilità turistica.

La Regione Puglia ha già sviluppato, negli anni passati, dei progetti medio – piccoli sull’argomento, per lo più a contribuzione nazionale o comunitaria indiretta, con cui ha iniziato a porre le prime basi per lo sviluppo del concetto di accessibilità turistica. Gli interventi realizzati hanno riguardato il miglioramento dell’accessibilità turistica di alcuni servizi locali o il censimento dei siti turistici più accessibili in relazione a determinate tipologie di itinerari.

Si è pensato, dunque, ad un intervento ancora più rilevante sui servizi da effettuarsi in un territorio molto più esteso, sfruttando la cooperazione territoriale con la Grecia, legata all’Italia da rapporti di vicinato, ai fini di fondere i 2 Paesi “in un unico Paese accessibile” sul fronte dei servizi turistici accessibili.

Intanto la Commissione Europea, nella seconda metà dell’anno 2014, ha pubblicato n. 3 studi sull’argomento, dai quali sono emerse le seguenti carenze:
- mancanza di informazione accessibile sui diversi mezzi di comunicazione che punti più sul marketing e sulla promozione e non più solo sull’informazione per così dire più tecnica;
- maggiore attenzione a tutti i bisogni speciali e non solo all’accessibilità relativa a disabilità motoria;
- necessità di potenziare l’accessibilità di tutti gli aspetti della catena del servizio;
- mancanza di una formazione dei formatori (ossia di coloro che, in relazione ad ogni aspetto della catena del servizio, sono preposti a fornire informazioni sull’accessibilità).

Dunque, l’idea progettuale, condivisa con la Regione Puglia vuole partire dall’osservazione, dallo studio, e dall’analisi della letteratura esistente sull’argomento e in ogni segmento della catena del servizio nei due paesi in cooperazione territoriale (Italia – Grecia) al fine di catalogare tutto ciò che è stato già prodotto o è in fase di produzione, individuare ed analizzare best practice, individuare gli elementi non ancora sviluppati o poco sviluppati e comprenderne i motivi. Successivamente, creare e sviluppare un’architettura informativa integrata tra i due paesi per la creazione, il monitoraggio, la gestione e la sostenibilità nel tempo dell’informazione turistica accessibile; revisionare la letteratura sulla base delle nuove regole condivise e promuovere la nuova architettura informativa in modo che i due paesi in cooperazione territoriale si fondano in un unico territorio accessibile e diventino un concreto esempio di best practice per l’Europa.

La programmazione transazionale Grecia – Italia, però sta andando avanti piuttosto lentamente (il lancio ufficiale della programmazione è previsto per il 22 giugno p.v. a Salonicco).

Pertanto, la prima call sarà lanciata nei mesi successivi.

Il progetto è in fase di lavorazione, in attesa della call.

Purtroppo, però, le tempistiche istituzionali non coincidono con la tempistica di progetto che mi impone di consegnare al Centro l’elaborato entro la fine di questo mese.

La scelta del programma di cooperazione territoriale (che purtroppo non è ancora avviato) unito alla volontà di redigere un progetto vero insieme alla Regione Puglia, non mi hanno fatto considerare la possibilità di utilizzare bandi scaduti e quindi scrivere un progetto fittizio, causando inevitabilmente questo scostamento di tempistiche.

Intanto il 30 aprile u.s. la Commissione Europea ha pubblicato un COSME sul turismo accessibile con scadenza 30 giugno 2015.

La proposta progettuale, richiesta dalla call, deve avere come oggetto lo sviluppo e la promozione di un prodotto turistico innovativo (itinerario turistico/percorso/offerta nuova o estensione/aggiornamento/miglioramento di pacchetto/itinerario esistente), competitivo, accessibile e trasnazionale, le cui attività si devono sviluppare su almeno 2 Stati membri ammissibili e devono essere portate avanti da un partenariato strategico transnazionale di almeno 5 partner (almeno due PMI che operano nel turismo; un’autorità governativa e un’associazione che opera nel settore del turismo accessibile).

In questi giorni, dunque, insieme alla Regione Puglia, si sta cercando di adattare l’idea progettuale che si andrà a sviluppare nell’ambito della cooperazione transnazionale ad un progetto minore, che funga da pilota e che rispetti i voleri della call.

In questo modo, io potrei riuscire a consegnare il mio elaborato in tempi più brevi.

Chiedo pertanto che mi possa essere concessa un’ulteriore proroga, almeno fino alla fine del mese di giugno 2015, per completare quanto è in fase di elaborazione e stesura.

Spero di cuore che mi possiate concedere la proroga richiesta affinché io riesca a ricompensare le energie investite nella mia idea progettuale, in quest’anno di lavoro, e riuscire ad ottenere il tanto desiderato diploma in europrogettazione a conclusione del master.

Cordialità

Luciana

 

Gentile corsista,

finalità, dimensioni e budget dei due programmi (Cooperazione Territoriale e COSME) sono molto diversi. Potreste sì utilizzare il piccolo COSME turistico come azione pilota, ma è un bando delicato, molto competitivo e a basso budget. Vista la continuità del lavoro di pianificazione a lungo termine del progetto, possiamo volentieri fare un’eccezione e darle una proroga di altri 6-8 mesi validi a coprire il progetto di cooperazione territoriale. Se invece vuole ripiegare sul COSME, non ci sono problemi. Attendiamo in questo caso il progetto per questa estate.

Cordialmente

Helpdesk