Turismo: fra Cooperazione Territoriale Europea e COSME. Richiesta proroga
Buonasera,
la presente per informare sulla mia situazione di progetto.
Ho frequentato il master in europrogettazione nella sessione di maggio 2014 e, nel novembre 2014, mi è stata concessa una proroga di n. 6 mesi per continuare a lavorare sulla mia idea progettuale.
Riassumo tutto il mio percorso di lavoro.
Premetto che collaboro da qualche anno con la Regione Puglia, Assessorato al Turismo e mi occupo di gestione, monitoraggio, controllo e rendicontazione della spesa a valere sulle risorse comunitarie, nazionali e regionali.
Dopo la conclusione della fase d’aula del master, ho iniziato con un po’ di ritardo a riflettere sulla mia idea progettuale a causa di alcuni problemi di famiglia (cui ho già fatto cenno nella mia richiesta di proroga di novembre).
Con la Regione Puglia, quindi, ho iniziato a riflettere su un progetto che riguardasse l’accessibilità turistica.
La Regione Puglia ha già sviluppato, negli anni passati, dei progetti medio – piccoli sull’argomento, per lo più a contribuzione nazionale o comunitaria indiretta, con cui ha iniziato a porre le prime basi per lo sviluppo del concetto di accessibilità turistica. Gli interventi realizzati hanno riguardato il miglioramento dell’accessibilità turistica di alcuni servizi locali o il censimento dei siti turistici più accessibili in relazione a determinate tipologie di itinerari.
Si è pensato, dunque, ad un intervento ancora più rilevante sui servizi da effettuarsi in un territorio molto più esteso, sfruttando la cooperazione territoriale con la Grecia, legata all’Italia da rapporti di vicinato, ai fini di fondere i 2 Paesi “in un unico Paese accessibile” sul fronte dei servizi turistici accessibili.
Intanto la Commissione Europea, nella seconda metà dell’anno 2014, ha pubblicato n. 3 studi sull’argomento, dai quali sono emerse le seguenti carenze:
- mancanza di informazione accessibile sui diversi mezzi di comunicazione che punti più sul marketing e sulla promozione e non più solo sull’informazione per così dire più tecnica;
- maggiore attenzione a tutti i bisogni speciali e non solo all’accessibilità relativa a disabilità motoria;
- necessità di potenziare l’accessibilità di tutti gli aspetti della catena del servizio;
- mancanza di una formazione dei formatori (ossia di coloro che, in relazione ad ogni aspetto della catena del servizio, sono preposti a fornire informazioni sull’accessibilità).
Dunque, l’idea progettuale, condivisa con la Regione Puglia vuole partire dall’osservazione, dallo studio, e dall’analisi della letteratura esistente sull’argomento e in ogni segmento della catena del servizio nei due paesi in cooperazione territoriale (Italia – Grecia) al fine di catalogare tutto ciò che è stato già prodotto o è in fase di produzione, individuare ed analizzare best practice, individuare gli elementi non ancora sviluppati o poco sviluppati e comprenderne i motivi. Successivamente, creare e sviluppare un’architettura informativa integrata tra i due paesi per la creazione, il monitoraggio, la gestione e la sostenibilità nel tempo dell’informazione turistica accessibile; revisionare la letteratura sulla base delle nuove regole condivise e promuovere la nuova architettura informativa in modo che i due paesi in cooperazione territoriale si fondano in un unico territorio accessibile e diventino un concreto esempio di best practice per l’Europa.
La programmazione transazionale Grecia – Italia, però sta andando avanti piuttosto lentamente (il lancio ufficiale della programmazione è previsto per il 22 giugno p.v. a Salonicco).
Pertanto, la prima call sarà lanciata nei mesi successivi.
Il progetto è in fase di lavorazione, in attesa della call.
Purtroppo, però, le tempistiche istituzionali non coincidono con la tempistica di progetto che mi impone di consegnare al Centro l’elaborato entro la fine di questo mese.
La scelta del programma di cooperazione territoriale (che purtroppo non è ancora avviato) unito alla volontà di redigere un progetto vero insieme alla Regione Puglia, non mi hanno fatto considerare la possibilità di utilizzare bandi scaduti e quindi scrivere un progetto fittizio, causando inevitabilmente questo scostamento di tempistiche.
Intanto il 30 aprile u.s. la Commissione Europea ha pubblicato un COSME sul turismo accessibile con scadenza 30 giugno 2015.
La proposta progettuale, richiesta dalla call, deve avere come oggetto lo sviluppo e la promozione di un prodotto turistico innovativo (itinerario turistico/percorso/offerta nuova o estensione/aggiornamento/miglioramento di pacchetto/itinerario esistente), competitivo, accessibile e trasnazionale, le cui attività si devono sviluppare su almeno 2 Stati membri ammissibili e devono essere portate avanti da un partenariato strategico transnazionale di almeno 5 partner (almeno due PMI che operano nel turismo; un’autorità governativa e un’associazione che opera nel settore del turismo accessibile).
In questi giorni, dunque, insieme alla Regione Puglia, si sta cercando di adattare l’idea progettuale che si andrà a sviluppare nell’ambito della cooperazione transnazionale ad un progetto minore, che funga da pilota e che rispetti i voleri della call.
In questo modo, io potrei riuscire a consegnare il mio elaborato in tempi più brevi.
Chiedo pertanto che mi possa essere concessa un’ulteriore proroga, almeno fino alla fine del mese di giugno 2015, per completare quanto è in fase di elaborazione e stesura.
Spero di cuore che mi possiate concedere la proroga richiesta affinché io riesca a ricompensare le energie investite nella mia idea progettuale, in quest’anno di lavoro, e riuscire ad ottenere il tanto desiderato diploma in europrogettazione a conclusione del master.
Cordialità
Luciana
Gentile corsista,
finalità, dimensioni e budget dei due programmi (Cooperazione Territoriale e COSME) sono molto diversi. Potreste sì utilizzare il piccolo COSME turistico come azione pilota, ma è un bando delicato, molto competitivo e a basso budget. Vista la continuità del lavoro di pianificazione a lungo termine del progetto, possiamo volentieri fare un’eccezione e darle una proroga di altri 6-8 mesi validi a coprire il progetto di cooperazione territoriale. Se invece vuole ripiegare sul COSME, non ci sono problemi. Attendiamo in questo caso il progetto per questa estate.
Cordialmente
Helpdesk
DOMANDA UTENTE: Richiesta proroga
Buonasera,
ho frequentato il master in europrogettazione nella sessione di maggio 2014 e vi scrivo per chiedere se fosse possibile ricevere una proroga di 6 mesi perché non riuscirò a consegnare il mio progetto entro i 6 mesi previsti (fine novembre). Purtroppo, a causa di seri problemi di [................................] ho dovuto procedere un po’ a rilento. Io collaboro con la Regione Puglia, Assessorato Turismo e Cultura e mi occupo di gestione, monitoraggio, controllo e rendicontazione della spesa (fondi FESR). Perciò sto valutando sia il programma Creative Europe sia i programmi di Cooperazione territoriale. La mia dirigente si è resa disponibile a collaborare.
In attesa di vostre, vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordiali saluti.
Luciana.
Gentile corsista,
non vi sono problemi circa la concessione di una proroga. I nostri migliori auguri per il lavoro da svolgere.
Cordialmente
Helpdesk