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Author Archives: Chiara B Tadolti
Info presentazione progetto prorogato Erasmus Plus
Gent.mi,
sto lavorando ad un progetto Erasmus Plus da presentare unicamente ai fini del master, per il quale mi è stata concessa proroga fino ad aprile 2019. Dato che il progetto riguarda Partenariati strategici tra istituti professionali, privati e associazioni ed è riferito alla call 2018, non so quale form utilizzare: un facsimile, uno di una call realmente aperta ma alla quale il progetto non corrisponde esattamente (al momento Strategic Partnerships for youth, per esempio), oppure a questo punto è meglio attendere addirittura la call 2019? Grazie per l’attenzione
Gentilissimo,
aspetti l’uscita della call questo autunno, così potrà avere assoluta pertinenza fra call e scadenza del project work, ma nel frattempo inizi a lavorare sul form dell’anno precedente, in quanto sarà in gran parte compatibile.
Cordialmente
Helpdesk
Scadenza presentazione progetto
Gent.mi,
dopo aver frequentato la fase d’aula a novembre 2017, ho elaborato un’idea progettuale che in parte avevo già sottoposto alla vostra attenzione (Erasmus Plus KA2 sul tema della celiachia).
Nel frattempo mi sono dedicata, compatibilmente con i miei impegni lavorativi, alla ricerca di potenziali stakeholders per realizzare un progetto realmente finanziabile (in particolare ho contattato e in alcuni casi ho incontrato personalmente rappresentanti di: (…), riscontrando tuttavia scarso interesse.
Tutto ciò premesso, vi chiedo: sono ancora in tempo per presentare un progetto di mera esercitazione? Posso basarmi sulla call Erasmus Plus 2018?
Vi ringrazio per l’attenzione.
Gentile corsista,
le domande attinenti a proroghe vanno chieste per mail all’helpdesk, ricordando sempre di indicare nome, cognome e sessione del master. E’ inoltre opportuno, nel caso si siano già ricevute proroghe, chiedere la seconda in risposta alla mail che concedeva la prima, così da velocizzare il lavoro dell’helpdesk.
Cordialmente
Helpdesk
Info iniziali progetto Erasmus Plus
Gent.mi,
ho frequentato il master di Europrogettazione a novembre 2017 e sto lavorando alla mia idea progettuale (sto anche considerando l’idea di lavorarci insieme ad un altra ex frequentante). Al momento è finalizzata unicamente alla presentazione come tesi del master, ma se i soggetti che sto interpellando in questo periodo si rivelassero interessati, potrebbe convertirsi in una reale proposta progettuale.
La mia idea nasce dalla constatazione (personale e da parte delle associazioni del settore) del [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] . Ho dunque pensato di progettare degli scambi tra un [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] A questi si aggiungerebbe almeno un istituto di un Paese di livello intermedio o comunque con diverse conoscenze (ad esempio la Germania, che risulta particolarmente preparata nell’ [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] . Lo scambio sarebbe dunque finalizzato all’acquisizione di competenze da parte degli studenti di ciascun istituto, a seconda delle lacune di partenza, attraverso l’osservazione diretta e la pratica, che potrebbe sfociare .
Il programma che avrei scelto è Erasmus+ e farei riferimento all’azione chiave 2: si potrebbe trattare di un partenariato strategico nel settore dell’istruzione e della formazione, in particolare per lo scambio di buone pratiche? In tal caso, se optassi per il modulo KA219, non potrei in alcun modo coinvolgere le associazioni nazionali della [... testo censurato a tutela dell'idea progettuale...] perché si tratterebbe di partenariato strategico solo tra scuole? Se invece optassi per il modulo KA201 è corretto dire che vi rientrerebbero, ma che sarei anche obbligata a coinvolgere le autorità scolastiche locali?
Mi scuso per la gran quantità di quesiti, ma ho molti dubbi perché priva di esperienza e di organizzazioni d’appoggio. Vi ringrazio per l’attenzione.
* Se possibile, chiederei di avere risposta privata, o quantomeno che vengano rimosse le parti maggiormente descrittive del progetto.
Gentile corsista,
Secondo la guida del bando 2018 di Erasmus+, i partenariati strategici dell’azione chiave 2 a supporto dello scambio di buone pratiche perseguono l’obiettivo di promuovere il networking tra organizzazioni educative e formative, rafforzare la loro capacità di articolazione a livello transnazionale, favorire lo scambio e il confronto su idee, pratiche e metodi educativi e formativi. Questi progetti possono anche sviluppare nuovi output ma solo nella misura in cui essi siano necessari e funzionali agli obiettivi di rafforzamento e scambio tra le organizzazioni target. Se un progetto quindi ha come finalità principale la produzione di nuovi output intellettuali e/o la diffusione di output e idee innovative va fatto rientrare più propiamente nei partenariati a supporto dell’innovazione.
All’interno dei partenariati per lo scambio di buone pratiche, il bando 2018 introduce alcune specifiche tipologie, tra cui le partenership per gli scambi tra scuole. Si tratta di progetti che coinvolgono soloscuole con la finalità di rafforzare le loro capacità e la loro dimensione europea attraverso la promozione di attività di mobilità transnazionale. Questi progetti quindi non finanziano la produzione di output intellettuali, gli eventi moltiplicatori e nemmeno meeting transnazionali tra i partner.
Con l’eccezione degli scambi tra scuole e delle iniziative transnazionali gioventù, i partenariati strategici possono coinvolgere organizzazioni educative e formative di qualsiasi natura sia pubbliche che private. L’unico vincolo previsto riguarda il loro numero: almeno 3 organizzazioni di almeno 3 paesi del programma.
Buon lavoro!
Helpdesk