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Monthly Archives: ottobre 2018

Servizio di Helpdesk e Consulenza – come distinguerli e cosa fare

Ricordiamo a tutti i corsisti del Master in Europrogettazione che il servizio di questo helpdesk non deve e non può essere confuso con un servizio di consulenza diretta.
Questa differenza  viene chiaramente illustrata al termine della settimana  di formazione presso la Venice International University.
Quando un corsista oltrepassa il limite di questa condotta chiedendo, magari in buona fede e in prossimità di una scadenza, una consulenza, l’helpdesk non risponde in quanto non ha, e non può avere, questo ruolo, essendo evidente che le consulenze vanno adeguatamente retribuite a degli esperti che si assumono la responsabilità dei consigli che le danno sulla base di una relazione contrattuale.
L’helpdesk risponde su quesiti (uno alla volta, quindi non si possono accettare più quesiti consecutivi senza che il primo sia stato chiuso) legati a scogli problematici che gli allievi incontrano nel loro percorso di project work.
In ogni caso non si accettano mai quesiti sotto scadenza, proprio per evitare venga utilizzato al posto di un consulente e per darci il tempo di ottenere le risposte dai più stimati professionisti del settore che, in quanto tali, hanno le loro scadenze e i loro progetti a cui attendere.
Quando gli scogli che il corsista incontra sono molti e ravvicinati, suggeriamo allora di utilizzare lo strumento dell‘intermediate review. Significa procedere con la scrittura, e a metà lavoro sospenderla, trasmettendoci il tutto per una valutazione complessiva su quanto fatto fino a quel punto.
Prevediamo infatti per ogni lavoro la possibilità di richiedere, lasciando trenta giorni lavorativi all’helpdesk per la risposta, una valutazione intermedia del proprio lavoro, grazie alla quale riprendere poi il lavoro verso la consegna finale dell’elaborato che verrà valutato ex novo.
In questo modo sarà possibile affrontare nell’insieme i punti forti e i punti deboli del progetto abbozzato, e correggerne gli eventuali errori metodologici più gravi, senza indulgere a dettagli della “singola voce”, importanti solo nell’ambito di un rapporto di consulenza diretta alla presentazione, che – ripetiamo – l’helpdesk non può fare.
Questi sono i nostri strumenti di lavoro, che come comprenderete sono funzionali al rispetto del lavoro e della professionalità di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività didattiche del Centro di Formazione.
Helpdesk

Cambio progetto da Urbact e Interreg MED [project work]

Gentilissimi,
sono una vostra allieva della sessione di Novembre 2017, avevo già sottoposto alla vostra attenzione la mia idea di progetto e, sotto vostro suggerimento, stavo sviluppando un progetto Urbact sulla mobilità sostenibile nella mia città. Sono arrivata alla fase in cui stavo dettagliando la struttura delle attività e iniziando a scrivere il porgetto, ma la difficoltà (volendo scrivere un progetto reale) di riuscire a creare una rete di partner mi ha rallentato non poco. Nel frattempo ho iniziato a lavorare per una Fondazione che mi ha chiesto di partecipare alla stesura di un progetto Interreg MED sulle tematiche previste per la call in uscita a novembre 2018, che rimarrà aperta fino a gennaio 2019.
Ho già chiesto una proroga di 6 mesi per cui dovrei finire il progetto entro novembre 2018, per cui mi chiedevo:
- posso utilizzare il progetto che scriverò con questa fondazione per concludere il mio percorso?
- che ruolo devo avere all’interno della Fondazione perchè questo sia accettato?
- prevedendo l’invio del progetto per gennaio 2019, devo chiedere all’helpdesk un’ulteriore proroga?

Vi ringrazio per la disponibilità,
Francesca

 

Gentile corsista,

nessun problema a cambiare percorso con un diverso progetto di cooperazione territoriale. Sicuramente è cosa molto gradita lavorare a un progetto vero, concreto, con un capofila e una partnership ben strutturate. Ai fini del project work, tuttavia, sarà importante una lettera del capofila che indichi chiaramente quale sia stato il suo contributo al progetto, in modo che la nostra valutazione sia collegata a quanto da lei prodotto, e non da altri colleghi.

Cordialmente

 

Helpdesk

 

 

Idea per conseguimento master e richiesta proroga

Di seguito vado a delineare l’idea per il progetto.
Questo progetto sarà “di fantasia”, non essendoci per il momento le capacità economiche per la compartecipazione alla spesa di un eventuale finanziamento.
Il contesto di riferimento è quello di Horizon, nello specifico il 6° Challenge: Europe in a changing world- inclusive, innovative and reflective societies; in questo caso con un accento particolare sulla dimensione riflessiva.

“Antropologia fisica del soldato nella storia. Dal Neolitico alla Grande Guerra”

SCOPO:
Creare protocolli condivisi di studio dei resti attribuibili a soldati con il fine di:
[testo censurato a tutela dell'idea progettuale]

METODICHE:
- Scomposizione del progetto in sottoprogetti da affidare a laboratori e gruppi di lavoro comunque interconnessi da una rete fisica che serva anche da contenitore e distributore di dati e strumenti di lavoro oltreché di comunicazione, eliminando in gran parte la distanza geografica fra gruppi di lavoro
- Utilizzazione di tutte le tecniche accessibili per l’analisi [testo nascosto a tutela dell'idea progettuale]

Richiederei una proroga di sei mesi.
Grazie,

Lisa

 

Gentile Lisa,

abbiamo letto l’idea progetto su cui intende lavorare, e confermiamo che si tratta effettivamente di un tema astrattamente interessante e potenzialmente adatto alla stesura di un progetto.

Tuttavia la richiesta è: lei ha identificato una specifica call sulla quale lavorare, seppure nell’ambito di una progettazione non reale?
Noi, come Lei sa, ammettiamo alla valutazione anche progetti “simulati”, che – in altre parole – non sono destinati ad essere presentati, e nei quali il partenariato è indicato a scopo meramente figurativo.
Tuttavia la call dev’essere reale, non può essere simulata anch’essa. Per questo ci chiedevamo se Lei avesse identificato una call, alla quale questo progetto risponde, e se potesse, se del caso, trasmettercela. Ricordiamo che i bandi H2020 sono sempre molto specifici e che è essenziale che il progetto sia ben allineato sia con lo Scope che con gli Expected Impact indicati nella call, oltre che coerente con il “type of action” indicato nella call.
Se così non fosse, il consiglio è quindi quello, una volta individuata una call, di impostare i contenuti del progetto in base alle effettive richieste del bando.

Quanto alla proroga, sicuramente da concedere, questa va richiesta all’helpdesk con mail dedicata, e non sul blog, come ripetuto in più sedi.

cordialmente

 

Helpdesk