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Yearly Archives: 2018

INFORMAZIONI SU PROGRAMMA AMMISSIBILE – SME Instrument

Buongiorno,
Sono uno studente che ha frequentato il Master nell’edizione 5-9 Novembre.
Vi scrivo per sapere se ai fini del project work fosse ammissibile anche la fase 1 del programma Horizon 2020 SME INSTRUMENT o se invece fosse necessario implementare una fase 2. Vorrei inoltre sapere se, qualora il progetto fosse una simulazione e non un reale progetto messo in pratica, dovrei informare i partner inseriti e chiedere loro una qualche forma di consenso esplicito oppure se, trattandosi di una semplice simulazione per scopi accademici, questo non fosse necessario.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Matteo Opizzi

 

Gentile corsista,

benché sia ammissibile utilizzare lo SME Instrument fase 1 per il project work, questo è assolutamente sconsigliato nel caso di un progetto fittizio, in quanto non vi sarebbe quasi alcuno sforzo nel lavoro che presenterebbe un livello qualitativo assolutamente inadatto, salvo rare eccezioni, al conseguimento del master.

cordiali saluti

Helpdesk

 

Consiglio sul PW e Interreg MED

Gentilissimi docenti, ho frequentato il master nella sessione di novembre 2018. Innanzitutto, ancora grazie per il percorso di studio e per le fondamentali nozioni che ci avete trasferito.
Basandomi sull’idea presentata in aula durante il corso e sul confronto con la docente, vorrei incentrare il mio PW su un progetto di sviluppo del territorio in ambito turistico/economico che coinvolge 5 comuni, oltre, naturalmente, ad altri stakeholders e ai partner stranieri. Il programma che avrei individuato è Interreg Med. Purtroppo, uno dei 5 comuni, [...]maggio 2019.
La mia domanda è questa: ai fini del conseguimento del master, mi consigliate di portare avanti la mia idea, a questo punto di fantasia in attesa della [....], o, piuttosto, mi conviene deviare dall’idea originaria ed elaborare un PW reale che faccia capo a bandi aperti (per es., Erasmus)?
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

 

Gentile corsista,

sicuramente si può realizzare un progetto fittizio, soprattutto in quanto la call MED è attualmente aperta e chiuderà a fine gennaio. Difficilmente ne avremo una successiva.

Le consigliamo quindi di insistere subito, ora che dispone dell’accesso alla piattaforma del progetto, con la scrittura.

D’altra parte come pensa sia possibile coinvolgere 5 comuni di un medesimo paese in un programma come il MED ? superare i due partner per Paese è già un rischio, e la sua idea, così come è presentata, fa pensare a un progetto locale che si voglia in ogni modo trasformare in un progetto di cooperazione territoriale.

Il consiglio è quindi di riflettere su un progetto mediterraneo, e non Italiano.

Cordialmente

Helpdesk

 

 

 

Servizio di Helpdesk e Consulenza – come distinguerli e cosa fare

Ricordiamo a tutti i corsisti del Master in Europrogettazione che il servizio di questo helpdesk non deve e non può essere confuso con un servizio di consulenza diretta.
Questa differenza  viene chiaramente illustrata al termine della settimana  di formazione presso la Venice International University.
Quando un corsista oltrepassa il limite di questa condotta chiedendo, magari in buona fede e in prossimità di una scadenza, una consulenza, l’helpdesk non risponde in quanto non ha, e non può avere, questo ruolo, essendo evidente che le consulenze vanno adeguatamente retribuite a degli esperti che si assumono la responsabilità dei consigli che le danno sulla base di una relazione contrattuale.
L’helpdesk risponde su quesiti (uno alla volta, quindi non si possono accettare più quesiti consecutivi senza che il primo sia stato chiuso) legati a scogli problematici che gli allievi incontrano nel loro percorso di project work.
In ogni caso non si accettano mai quesiti sotto scadenza, proprio per evitare venga utilizzato al posto di un consulente e per darci il tempo di ottenere le risposte dai più stimati professionisti del settore che, in quanto tali, hanno le loro scadenze e i loro progetti a cui attendere.
Quando gli scogli che il corsista incontra sono molti e ravvicinati, suggeriamo allora di utilizzare lo strumento dell‘intermediate review. Significa procedere con la scrittura, e a metà lavoro sospenderla, trasmettendoci il tutto per una valutazione complessiva su quanto fatto fino a quel punto.
Prevediamo infatti per ogni lavoro la possibilità di richiedere, lasciando trenta giorni lavorativi all’helpdesk per la risposta, una valutazione intermedia del proprio lavoro, grazie alla quale riprendere poi il lavoro verso la consegna finale dell’elaborato che verrà valutato ex novo.
In questo modo sarà possibile affrontare nell’insieme i punti forti e i punti deboli del progetto abbozzato, e correggerne gli eventuali errori metodologici più gravi, senza indulgere a dettagli della “singola voce”, importanti solo nell’ambito di un rapporto di consulenza diretta alla presentazione, che – ripetiamo – l’helpdesk non può fare.
Questi sono i nostri strumenti di lavoro, che come comprenderete sono funzionali al rispetto del lavoro e della professionalità di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività didattiche del Centro di Formazione.
Helpdesk

Cambio progetto da Urbact e Interreg MED [project work]

Gentilissimi,
sono una vostra allieva della sessione di Novembre 2017, avevo già sottoposto alla vostra attenzione la mia idea di progetto e, sotto vostro suggerimento, stavo sviluppando un progetto Urbact sulla mobilità sostenibile nella mia città. Sono arrivata alla fase in cui stavo dettagliando la struttura delle attività e iniziando a scrivere il porgetto, ma la difficoltà (volendo scrivere un progetto reale) di riuscire a creare una rete di partner mi ha rallentato non poco. Nel frattempo ho iniziato a lavorare per una Fondazione che mi ha chiesto di partecipare alla stesura di un progetto Interreg MED sulle tematiche previste per la call in uscita a novembre 2018, che rimarrà aperta fino a gennaio 2019.
Ho già chiesto una proroga di 6 mesi per cui dovrei finire il progetto entro novembre 2018, per cui mi chiedevo:
- posso utilizzare il progetto che scriverò con questa fondazione per concludere il mio percorso?
- che ruolo devo avere all’interno della Fondazione perchè questo sia accettato?
- prevedendo l’invio del progetto per gennaio 2019, devo chiedere all’helpdesk un’ulteriore proroga?

Vi ringrazio per la disponibilità,
Francesca

 

Gentile corsista,

nessun problema a cambiare percorso con un diverso progetto di cooperazione territoriale. Sicuramente è cosa molto gradita lavorare a un progetto vero, concreto, con un capofila e una partnership ben strutturate. Ai fini del project work, tuttavia, sarà importante una lettera del capofila che indichi chiaramente quale sia stato il suo contributo al progetto, in modo che la nostra valutazione sia collegata a quanto da lei prodotto, e non da altri colleghi.

Cordialmente

 

Helpdesk

 

 

Idea per conseguimento master e richiesta proroga

Di seguito vado a delineare l’idea per il progetto.
Questo progetto sarà “di fantasia”, non essendoci per il momento le capacità economiche per la compartecipazione alla spesa di un eventuale finanziamento.
Il contesto di riferimento è quello di Horizon, nello specifico il 6° Challenge: Europe in a changing world- inclusive, innovative and reflective societies; in questo caso con un accento particolare sulla dimensione riflessiva.

“Antropologia fisica del soldato nella storia. Dal Neolitico alla Grande Guerra”

SCOPO:
Creare protocolli condivisi di studio dei resti attribuibili a soldati con il fine di:
[testo censurato a tutela dell'idea progettuale]

METODICHE:
- Scomposizione del progetto in sottoprogetti da affidare a laboratori e gruppi di lavoro comunque interconnessi da una rete fisica che serva anche da contenitore e distributore di dati e strumenti di lavoro oltreché di comunicazione, eliminando in gran parte la distanza geografica fra gruppi di lavoro
- Utilizzazione di tutte le tecniche accessibili per l’analisi [testo nascosto a tutela dell'idea progettuale]

Richiederei una proroga di sei mesi.
Grazie,

Lisa

 

Gentile Lisa,

abbiamo letto l’idea progetto su cui intende lavorare, e confermiamo che si tratta effettivamente di un tema astrattamente interessante e potenzialmente adatto alla stesura di un progetto.

Tuttavia la richiesta è: lei ha identificato una specifica call sulla quale lavorare, seppure nell’ambito di una progettazione non reale?
Noi, come Lei sa, ammettiamo alla valutazione anche progetti “simulati”, che – in altre parole – non sono destinati ad essere presentati, e nei quali il partenariato è indicato a scopo meramente figurativo.
Tuttavia la call dev’essere reale, non può essere simulata anch’essa. Per questo ci chiedevamo se Lei avesse identificato una call, alla quale questo progetto risponde, e se potesse, se del caso, trasmettercela. Ricordiamo che i bandi H2020 sono sempre molto specifici e che è essenziale che il progetto sia ben allineato sia con lo Scope che con gli Expected Impact indicati nella call, oltre che coerente con il “type of action” indicato nella call.
Se così non fosse, il consiglio è quindi quello, una volta individuata una call, di impostare i contenuti del progetto in base alle effettive richieste del bando.

Quanto alla proroga, sicuramente da concedere, questa va richiesta all’helpdesk con mail dedicata, e non sul blog, come ripetuto in più sedi.

cordialmente

 

Helpdesk

 

Budget KA2 capacity building in the field of youth

Gentilissimi,
vi chiedo ancora del budget. Sto scrivendo il project work su un KA2 capacity building in the field of youth.

Il progetto prevede diversi output, quello che mi chiedo, il budget devo scriverlo in modo dettagliato?
Non essendo la call aperta, non ho ben capito come, ad esempio per un determinato output devo scrivere quante ore di lavoro previste per realizzarlo o i finanziamenti previsti per questo? se si, dove posso trovarli? perché sulla pagina dell’agenzia dedicata a questa chiave, mi rimandano a un budget da scaricare che riguarda solo eventuali youth exchange (quindi scrivere nel dettaglio i costi di viaggio) e poi in generale “grant request – capacity building activity”.
Nella guida parla solo di costi ammissibili, come ad esempio risultati intellettuali, ma non dice quanto budget é previsto per questa attività.

Spero di essermi spiegata,
Grazie per l’attenzione.

 

Gentile corsista,

alleghiamo il template del budget per l’azione KA2, capacity building in the field of youth che può essere scaricato all’indirizzo https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/capacity-building-in-field-youth-2018_en alla voce “annexes”. Come può vedere si tratta di un file di excel organizzato in 5 fogli; i primi due vanno compilati con il dettaglio dei costi del progetto, distinti in costi per attività di capacity building e costi per mobilità. I costi degli eventuali output intellettuali rientrano nel primo foglio (attività di capacity building, punto 3) e vanno dettagliati per costo reale (cioè va riportato l’elenco di tutti i singoli mezzi/risorse che si ritengono necessari per l’ìmplementazione delle attività), come previsto nella guida del programma (pagine da 180 a 186 della guida versione V1 (2018): 25/10/2017). Attenzione che i costi dello staff dei partner promotori non sono considerati costi eleggibili perchè sono fatti rientrare forfettariamente nel 7% di costi indiretti (vedi nota a pagina 180, colonna “Rule of allocation”)

Buon lavoro,

 

Helpdesk

Info presentazione progetto prorogato Erasmus Plus

Gent.mi,
sto lavorando ad un progetto Erasmus Plus da presentare unicamente ai fini del master, per il quale mi è stata concessa proroga fino ad aprile 2019. Dato che il progetto riguarda Partenariati strategici tra istituti professionali, privati e associazioni ed è riferito alla call 2018, non so quale form utilizzare: un facsimile, uno di una call realmente aperta ma alla quale il progetto non corrisponde esattamente (al momento Strategic Partnerships for youth, per esempio), oppure a questo punto è meglio attendere addirittura la call 2019? Grazie per l’attenzione

 

Gentilissimo,

aspetti l’uscita della call questo autunno, così potrà avere assoluta pertinenza fra call e scadenza del project work, ma nel frattempo inizi a lavorare sul form dell’anno precedente, in quanto sarà in gran parte compatibile.

Cordialmente

Helpdesk

 

Budget e progetti fittizi.

Carissimi,
mi accingo a scrivere l’ultima parte del progect work, che riguarda il budget. Senza avere contatto reale con i partner e poche conoscenze in budgeting, come posso affrontarne la compilazione?
Un lavoro approssimativo puó essere considerato adeguato?

 

Gentile corsista,

molto dipende dal programma e dal bando prescelti, che lei non cita. Durante il master ha avuto modo di seguire almeno una giornata interamente dedicata al budget. Ovvio che in un progetto fittizio (se il suo progetto non è reale come quello di altri suoi colleghi) , la cosa possa essere più difficoltosa. Le raccomandiamo comunque il massimo dettaglio, evitando cifre forfettarie o cumulative. Parta dal basso, cerchi di definire i costi di ogni azione necessaria al raggiungimento del risultato. Non parta dall’alto dividendo un budget sommario fra i partner e poi in maniera altrettanto sommaria fra voci di costo non realistiche.

Horizon, Life , Justice chiederanno una grande attenzione ai dettagli, anche per lo staff cost, mentre altri programmi (Erasmus Plus) le forniranno tabelle e griglie pre – impostate e cifre forfetarie. Segua attentamente le guide e provi a impostare un budget di dettaglio anche se fittizio.

Buon lavoro

 

Helpdesk

Proroga progetto finale – da Creative a Interreg

Gentilissimi,
sono Gabriele [...] e ho frequentato il Master nella sessione di Novembre 2017.
[testo rimosso a tutela del corsista]

Detto ciò chiedo ufficialmente la proroga per la realizzazione della prova finale.

Premesso che cercherò di seguire fino all’ultimo, sia per una mia sfida personale che per dare al meglio la prova finale, un progetto reale.
Nel caso però non riuscissi a raggiungere questo obiettivo avrei bisogno di sapere anche dettagli sulla simulazione.

Come mi avete già risposto possiamo già esercitarci su call scadute, oltre a questo è plausibile un vostro invio di una “esercitazione tipo” dove il corsista può sostenere la prova finale individuato una tema preciso?

A mio parere durante le lezioni non c’è stato il tempo di approfondire le ipotesi di simulazioni e pertanto chiedo ulteriori chiarimenti in merito.

Per me è importantissimo ottenere questo master e passati questi mesi di ricerca sarebbe un peccato non raggiungere questo risultato.

Colgo l’occasione per ringraziarvi e inviarvi i miei migliori saluti.

Gabriele

 

Gentile corsista,

innanzitutto le ricordiamo che per le proroghe e comunicazioni riservate è meglio utilizzare l’indirizzo mail dell’helpdesk, anche per tenere meglio traccia del processo.

La invitiamo quindi a scriverci (in risposta a eventuali mail precedenti) per chiedere la proroga.

Quanto agli altri quesiti: Interreg Italia-Francia Marittimo è programma perfettamente eleggibile per l’esercitazione. Allo stesso modo si può utilizzare una call precedente invece di aspettare quella imminente (ma in genere è sempre meglio utilizzare la più recente). Non è invece possibile realizzare il project work su formulari o esercitazioni standard. Non sarebbe più, infatti, un lavoro concreto, ma solo un qualcosa di inferiore a una esercitazione d’aula. E’ di fatto obbligatorio, se tiene al Master, lavorare su formulari ufficiali, e rispondere in tutto e per tutto ai requisiti della call, anche in un progetto simulato , dove si potranno sintetizzare solo i dati dei partner (ovviamente non coinvolti ).

Cordialmente

 

Helpdesk

 

 

 

 

Scadenza presentazione progetto

Gent.mi,
dopo aver frequentato la fase d’aula a novembre 2017, ho elaborato un’idea progettuale che in parte avevo già sottoposto alla vostra attenzione (Erasmus Plus KA2 sul tema della celiachia).
Nel frattempo mi sono dedicata, compatibilmente con i miei impegni lavorativi, alla ricerca di potenziali stakeholders per realizzare un progetto realmente finanziabile (in particolare ho contattato e in alcuni casi ho incontrato personalmente rappresentanti di: (…), riscontrando tuttavia scarso interesse.
Tutto ciò premesso, vi chiedo: sono ancora in tempo per presentare un progetto di mera esercitazione? Posso basarmi sulla call Erasmus Plus 2018?
Vi ringrazio per l’attenzione.

 

Gentile corsista,

le domande attinenti a proroghe vanno chieste per mail all’helpdesk, ricordando sempre di indicare nome, cognome e sessione del master. E’ inoltre opportuno, nel caso si siano già ricevute proroghe, chiedere la seconda in risposta alla mail che concedeva la prima, così da velocizzare il lavoro dell’helpdesk.

Cordialmente

Helpdesk