SME Instrument
Buongiorno,
a seguito del master di febbraio abbiamo ricevuto diverse richieste da PMI innovative relative allo SME Instrument. Molte sono relative alla fase 1, mentre stiamo valutando di presentare un progetto direttamente sulla fase 2 (che rappresenterebbe il progetto conclusivo del master) in quanto l’impresa interessata ha già effettuato gli studi di fattibilità, e deve assolutamente arrivare alla commercializzazione dei prodotti il prima possibile, a seguito di un elevato numero di richieste (stiamo parlando di sviluppo di nanotecnologie).
1 Esiste un elenco dettagliato delle spese ammissibili? Ad esempio: la ristrutturazione dei locali per il nuovo laboratorio è ammessa?
2. Secondo la vostra esperienza, è fattibile la presentazione della fase 2 nella call del 1 giugno, considerando che la stesura del progetto inizierà potenzialmente la prossima settimana, e avremmo quindi poco più di un mese di tempo?
3. Esistono limitazioni relative alla compagine sociale dell’azienda? Esempio, se abbiamo una PMI con sede legale in Italia ma di proprietà straniera al 90%, potrebbe essere un problema?
Grazie,
un cordiale saluto.
Gentile corsista,
questo blog non è una scorciatoia a sostituzione della documentazione di progetto. Gli unici titolati a rispondere sulla lista completa delle spese ammissibili sono i documenti della call.
Circa il tempo di progettazione, un mese è alquanto stretto. Tutto dipende dal livello di preparazione. Un’occhiata alla scadenza successiva potrebbe magari aiutarvi.
Il controllo delle PMI è un tema delicato. La controllante è una grande impresa? è extra europea?. Vi consigliamo di chiedere direttamente all’APRE per chiarirvi ufficialmente ogni dubbio.
Cordialmente
Helpdesk
SME instrument
Buonasera,
ho frequentato il master nel mese di febbraio 2017 e avevo pensato ad un progetto specifico per piccole e medie imprese “SME instrument” da sviluppare per l’azienda per cui lavoro.
In particolare l’idea riguarda lo sviluppo di (…… omesso a tutela dell’idea progettuale)
Volevo sviluppare questa idea rispondendo alla call SME inst dal titolo “Boosting the potential of small businesses in the areas of climate action, environment, resource efficiency and raw materials” (SMEInst-11-2016-2017).
Il programma indica che il TRL minimo per SME inst è 6 “technology demonstrated in relevant environment (industrially relevant environment in the case of key enabling technologies)”. Nel caso in esame, il software non è stato ancora formulato, tuttavia sono stati realizzati test (…), confrontando i risultati con simulazioni numeriche. I test si riferiscono a sistemi urbani reali, modellati in scala. Mi chiedevo quindi se questo TRL possa incontrare i requisiti richiesti dal programma.
Oltre all’azienda per cui lavoro, al progetto è interessata anche un’altra società s.r.l. che è nata come spin-off dell’università. Mi chiedevo se questa condizione possa costituire un limite o se eventualmente dovrei chiedere all’APRE questa domanda specifica.
Ringraziandovi anticipatamente, vi porgo i miei saluti
Gentile corsista,
per uno SME Instrument il TRL sopra descritto potrebbe essere giudicato troppo basso. Lo SME instrument mira a una commercializzazione imminente, e sembra di capire che la tecnologia debba ancora fare qualche passo per la completa validazione. L’aspetto è troppo tecnico, tuttavia, e andrebbe valutato da esperti del settore. Siamo comunque sulla linea di confine.
Quanto alla seconda impresa, un partenariato fra SME è sempre bene accetto. Lo status di spin off e le sue possibili implicazioni va però chiarito con l’APRE.
cordialmente
Helpdesk
Gemellaggio
Buonasera,
vorrei presentare un progetto: gemellaggio tra un comune del Nord Italia, Costa Volpino e una cittadina giapponese, Fujisawa.
Le due città sono molto diverse in grandezza, caratteristiche, economia ecc ecc e volevo capire se può passare un progetto di questo tipo in cui ogni cittadina valorizza i suoi punti forza mettendoli a disposizione dell’altra affinchè possa migliorare i suoi skills…
Questo progetto sarebbe un consolidamento dei rapporti, pressochè di scambio scolastico, che già sono stati avviati negli anni scorsi…
Punterebbe alla valorizzazione della diversità sottolineando quanto sia importante l’integrazione e l’intento sarebbe quello di mostrare quali sono le differenze culturale, sociali ecc, vedendo il tutto in chiave positiva.
Potrebbe essere interessante anche sviluppare la tematica della smart city (Fujisawa) o organizzare degli eventi turistici culturali, rafforzando anche quelli che sono gli scambi già in atto tra le scuole…
Vorrei gentilmente avere dei suggerimenti al riguardo e dei consigli per capire se l’idea può essere valida e se in una seconda fase si possa davvero presentare il progetto..
Vi ringrazio.
Gentile corsista, in linea generale per rilasciare il Master in Europrogettazione non accettiamo semplici progetti di gemellaggio. La settimana trascorsa insieme e i sei/dodici mesi di lavoro che avete davanti presuppongono qualcosa di più di un progetto di gemellaggio alla base dello sforzo di progettazione. Un Horizon 2020, un Justice, un LIFE, un progetto COSME sul turismo come un Erasmus Plus KA2 presuppongono tutti un esame attento di problemi, poste in gioco, politiche comunitarie da considerare e soluzioni innovative da fornire. Il budget poi lo si vorrebbe completo, sfaccettato nelle varie budget lines e in grado di essere solidamente strutturato, e non forfetario e standard sulla base di un numero di mobilità. Abbiamo avuto tanti corsisti che dopo aver vinto un gemellaggio si sono resi conto di dover ancora apprendere le metodologie di progettazione necessarie per cimentarsi in progetti diretti nettamente più impegnativi.
Senza considerare che un progetto di gemellaggio si è normalmente in grado di affrontarlo anche senza aver prima seguito un impegnativo percorso di formazione come il nostro.
A meno che la vostra idea di gemellaggio non sia il punto di partenza per studiare un progetto più ambizioso, da sottoporre però esso stesso alla valutazione, non vediamo possibile, almeno ai fini del conseguimento del Master, proseguire su questa strada.
Cordialmente
helpdesk
Proroghe
A tutti i corsisti:
il blog va utilizzato per richieste di interesse collettivo e non personale.
si ricorda quindi di NON inviare richieste di proroghe per le vostre tesine a questo blog, ma di utilizzare l’indirizzo mail dell’help desk. Non verrà più data risposta alle richieste di proroga pervenute sul blog.