Subito dopo il master in europrogettazione: Approccio iniziale per un progetto Justice
Gentilissimi,
ho frequentato la XLIV edizione del master in europrogettazione, conclusasi pochi giorni fa (ottobre 2015). Mi ritrovo, dunque, con qualche, forse banalissima, esitazione iniziale, essendo soltanto una principiante. In questa prima fase sono alla ricerca di suggerimenti per impostare il mio lavoro “in pratica”.
Come primo step, ho consultato le upcoming calls del programma JUSTICE, individuando quella che ritengo più alla mia portata “Action grants to support transnational projects to prevent and combat racism, xenophobia, homophobia and other forms of intolerance” (JUST/2015/RRAC/AG). Il bando dovrebbe uscire proprio questo mese.
Ho notato, inoltre, dando un’occhiata ai bandi scaduti, che soltanto l’anno scorso il tema era già stato riproposto in termini più o meno simili (“Projects to prevent and combat racism, xenophobia, homophobia and other forms of intolerance” (JUST/2014/RRAC/AG). Ho pensato di dover quindi leggere tutta la documentazione relativa a quest’ultimo bando per farmi un’idea.
Le mie domande sono:
1) Si può già prevedere una prima differenza tra il bando del 2014 e quello del 2015 stante la differente formulazione (nel primo caso “Action grants to support transnational projects to prevent and combat….”, mentre nel secondo “Projects to prevent and combat…”) o invece questa è solo formale?
2) Mi farebbe comodo qualche informazione su PRIAMOS, il sistema della DG Giustizia, attraverso cui ci si registra per il bando. Si tratta della creazione di un profilo/area privata che posso completare in itinere e, una volta che il progetto è finito, lo invio? O no? Come funziona?
3) In questa fase in cui sto raccogliendo informazioni in attesa che il bando 2015 esca, mi suggerite di provare a contattare già le organizzazioni che operano in quest’ambito (nonchè quelle che hanno vinto il precedente bando) per vedere se sono interessate o è prematuro?
4) Per quanto riguarda quest’ultimo punto, e quindi il partenariato, avete dei contatti che potrebbero tornarmi utili per un progetto siffatto? Secondo la vostra esperienza, e com’è prassi tra i corsisti che hanno conseguito il master, c’è qualcosa in particolare da sottolineare nella prima email all’organizzazione con la quale intendo prendere contatti?
Vi ringrazio per i consigli preziosi,
Antonietta
gentile corsista,
vediamo con piacere che si sta già muovendo molto correttamente, indagando sui bandi e studiando le call passate. La distinzione del titolo è quasi sicuramente soltanto formale. La invitiamo anche a ricercare, nella stessa pagina, la lista dei progetti selezionati per il cofinanziamento, in modo da studiarne titoli, capofila e ammontare del finanziamento.
Il sistema PRIAMOS è del tutto simile al portale ECAS che avrà probabilmente incontrato a lezione. Occorre quindi una registrazione. A volte è possibile, tuttavia, a call aperta, scaricare un formulario semplificato senza iscriversi. Ai soli fini della tesina va bene anche il formulario semplificato.
Finché non ha maturato una certa esperienza, o non lavora per enti di una certa solidità, eviti di contattare i vincitori dei bandi passati, che avranno sicuramente i loro progettisti di riferimento. Dia un’occhiata alla tipologia di partner dei progetti precedentemente approvati e ne cerchi di pari tipologia ma con minore esperienza, in modo che sia più facile per lei avere una possibilità di farsi assegnare la progettazione o l’assistenza. Chiaramente, se avesse un’idea molto forte, può benissimo contattare chi ha già operato nel campo e da quella sua idea può trarre giovamento con un progetto di follow-up.
Ogni partenariato è diverso, e non possiamo dare contatti come Centro. Se mai i contatti li forniamo con il nostro servizio placement una volta che il corsista ha superato la prova della tesina, e solo a quelli che hanno superato questo importante momento di prova.
In bocca al lupo e buona progettazione!
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