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Monthly Archives: aprile 2014

Info conseguimento titolo master

Buongiorno,
sono un corsista del corso di Novembre 2013. Per conseguire la qualifica di master bisogna inviare un progetto utilizzando una delle call attualmente aperte?
Qualora non fosse un progetto reale ma realizzato solo per il master ci sono accorgimenti? Bisogna evidenziarlo che il progetto non è reale?

Ho trovato una call che mi potrebbe interessare per realizzare il progetto: EUROPE MEDIA FILM FESTIVAL visto che anche scrivendolo in maniera fittizia potrei avere delle possibilità per trasformarlo in realtà.

Può andar bene?

Quali sono i documenti da inviarvi? L’eform come riesco a recuperarlo o bastano gli allegati richiesti liberamente scaricabili?

Questo il link diretto:

http://ec.europa.eu/culture/media/fundings/creative-europe/call_6_en.htm

Attendo vostre notizie per mettermi a lavoro.

Buona giornata

 

 

 

Buongiorno,

come tutti i corsisti del 2013, Lei ha diritto a ben 12 mesi e non ai soliti 6 per completare la tesina. Evidentemente non ha seguito l’ora apposita destinata a illustrare come conseguire la tesina (venerdì dalle ore 12.15), in cui tutti questi dettagli vengono affrontati. Le è anche stato rilasciato un foglio con una descrizione dettagliata della procedura da seguire.

Comunque, anche a vantaggio di altri, ripetiamo qui il tutto, anche se più in breve.

La tesina deve riguardare una Call reale, aperta o chiusa, di un programma che sia attualmente in vigore (quindi si esclude la programmazione 2007-2013, ragion per cui abbiamo prorogato i tempi a tutti i corsisti per dar loro tempo di affrontare la programmazione 2014-2020).

Il progetto può essere reale o fittizio ma deve sempre risultare eleggibile per tema, numero dei partner, ecc. I partner possono essere inventati, ma devono essere realistici (tipo di organizzazione, Stato Membro, competenze ipotetiche, ecc.). Spesso è più facile fingere il coinvolgimento di un ente reale, o ispirarsi ad uno reale.

La modulistica usata deve essere quella ufficiale, mai auto-costruita. Se ha perso il tempo per scaricare ufficialmente la modulistica e non può più trovarla, deve aspettare la prossima call.

Il progetto in questione deve riguardare un programma diretto o, al limite, la cooperazione territoriale europea. Non può essere un bando nazionale/regionale. Non può essere una mobilità/gemellaggio/scambio nel programma Gioventù o Cittadinanza (troppo semplici), e deve riguardare necessariamente un partenariato transnazionale (fanno eccezione Horizon 2020 SME Instrument e LIFE, accettabili senza partenariato transnazionale).

Al servizio di Helpdesk va inviato il formulario completo, in lingua italiana, inglese o francese, senza gli allegati ininfluenti per la valutazione (schede di identità, dichiarazione sull’onore, statuti, cv, ecc.). Il formulario deve comprendere anche il budget completo e dettagliato.

Che sia reale e fittizio, stia tranquillo che non è necessario dichiararlo, ma è qualcosa che il comitato di valutazione rileverà a colpo d’occhio.

Buon lavoro

Helpdesk

 

 

 

 

 

 

 

Vecchie call e tesine

Buongiorno!

sono un allievo del master di novembre dello scorso anno e volevo sapere se è possibile presentare una tesina lavorando su una call del vecchio CIP. Tra l’altro non dispongo dei vecchi formulari e non so come fare. Posso scrivere la tesina su una call ormai chiusa, anche in preparazione delle nuove Call COSME ? Posso scrivere la tesina in italiano o devo per forza usare l’inglese?

Luca

 

Buongiorno!

sconsigliamo la redazione di una tesina su di una call chiusa di un programma non più esistente. La tesina deve essere un’esercitazione utile, pratica, e la proroga notevole (12 mesi) concessa a tutti i corsisti del 2013 ha avuto proprio il fine di permettere a tutti di cimentarsi con le nuove call.
Invitiamo pertanto ad attendere la call COSME adeguata, e a non ripiegare su una vecchia call CIP (oppure, se si trattava di una vecchia call intelligent Energy o CIP eco-innovation, di controllare le call attualmente aperte sulla fase 1 sme instrument di Horizon 2020).
Il progetto andrebbe presentato nella lingua della call, ma possiamo accettare qualunque tesina scritta in italiano, inglese o francese.
Buon lavoro!
Helpdesk

 

 

 

Progetto Sport e tesina

Buongiorno,
ho seguito il master nell’edizione di luglio 2013 e vorrei iniziare a lavorare sul progetto finale.
Mi piacerebbe lavorare sul programma Erasmus+ sull’azione relativa allo sport – eventi sportivi a livello europeo senza scopo di lucro.
La prima difficoltà che sto incontrando nella ricerca della documentazione è il reperimento dei materiali, sto cercando su questa pagina, http://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding/sport-collaborative-partnerships-in-sport-field-and-not-for-profit-european-sport_en
Ho effettuato l’iscrizione sul sito di EACEA, ma probabilmente molto materiale ancora non è disponibile on line.
L’idea progettuale è quella di sviluppare un progetto internazionale sullo sport e l’integrazione sociale, in particolare collaborando con un associazione che si occupa di disagio mentale e la possibilità di superare il disagio attraverso lo sport. Il progetto è ancora da sviluppare, per il momento sto cercando documentazione UE sullo sport e sull’integrazione sociale e cerco di capire la deadline per l’azione individuata, 15 maggio o 26 giugno?
Vi ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un vostro feedback su quanto esposto.
Laura

 

Gentile corsista,

la deadline per i partenariati di collaborazione nel settore dello sport è fissata al 15 maggio, un po’ troppo vicina se il suo progetto non è già in dirittura di arrivo, ma può benissimo realizzare una tesina fittizia da consegnarci per luglio e poi, eventualmente, rimodulare per la call dell’anno prossimo. Stia però molto attenta ai reali obiettivi del suo progetto, in quanto se questi fossero sbilanciati eccessivamente verso l’aspetto sociale, Erasmus Plus potrebbe non essere il programma giusto.

Per i partenariati strategici, non si rivolga solo al sito dell’EACEA, ma cerchi sui siti delle tre agenzie nazionali, dove potrà trovare slides informative, formulari e informazioni prioritarie sulle azioni decentrate.

Buon lavoro!

 

Europa Creativa piccola cooperazione

Buongiorno,
ho partecipato al Master della sessione di Novembre 2013 e al corso di gestione del Dicembre 2013. Solo quindi da Gennaio sono in cerca di committenti. Ho alcune domanda preliminari riguardo la tesina.

1) Leggendo alcuni annunci di lavoro da voi pubblicati, ho notato che in un caso una fondazione richiedeva non solo il master ma anche il voto che doveva essere alto. Durante il corso non mi è stata data alcuna informazione in merito all’esistenza di una votazione, sul punteggio minimo, etc.
2) Abbiamo un anno per consultare questo blog ma quanto tempo per presentare la tesina? Se è di sei mesi, dato che la proroga è solo per chi ha frequentato Luglio 2013, allora non mi resta molto tempo. Tuttavia volendo fare un caso concreto, i tempi erano e sono pressochè questi. C’è qualche agevolazione?

3) Ho trovato dopo 3 mesi un ente intenzionato a presentare un progetto di piccola scala, quindi massimo tre partner per la call che scade ad Ottobre. Considerando che si è senza partenariato, senza progetto, che sia in una fase preliminare in cui ovviamente è stato necessario spiegare cos’è la progettazione, sono fuori strada se dico che non c’è assolutamente tempo per presentare un progetto per la scadenza del 1 Ottobre? Oppure sto smorzando a torto gli entusiasmi del mio committente e in defintiva la sto facendo troppo lunga?

In questo caso è possibile che i tempi si dilunghino al punto da lavorare (ovviamente senza remunerazione, ovvio) rischiando che se, molto probabilmente il progetto non verrà presentato ad ottobre 2014 ma ad ottobre 2015, il mio lavoro possa finire nelle mani di qualcun altro. La tattica della sincerità non è sempre una tattica, alcune volte può rilevarsi un semplice boomerang ;) . Detto questo, essere professionisti significa anche dire le cose come stanno ma non vorrei poi trovarmi nella situazione sopra descritta, ovvero che il committente perda interesse e che affidi all’ultimo minuto a qualun altro il mio progetto già parzialmente redatto da me (che lavoro anche gratuitamente). Al corso non si è trattato di questa tematica di tutela del progettista. Si è detto che sommariamente che un progettista lavora prendendouna commissione del 5% ( che io prenderei esclusivamente solo a progetto finanziato anche se anche questa sembra essere una grandissima incognita – forse un contatto atipico sarebbe meglio?).

Come vedete alcune domande sono relative alla tesina altre a contenuti a latere del corso – una sorta di Manuale di sopravvivenza per progettisti, almenno un bignami ;) credo assolutamente necessario da conoscere. In ogni caso qualuqnue risposta sarà ben accolta.
Grazie in anticipo per le vostre risposte e Cordiali saluti

P.s. Vorrei che non fosse pubblicato cortesemente il mio nome e cognome. Non posso evitare di spuntare la casella in cui accosento pena il mancato invio della domanda alla vostra redazione. Grazie ancora

A.

 

Gentile corsista,

procediamo con ordine.

Sull’esistenza della votazione nel corso è stata data ampia informazione, come sempre, nella sezione delle ore 12.15 – 13.00 del venerdì, quando la parola, dai docenti, ripassa al direttore Giampaolo Peccolo, con tutte le informazioni sul lavoro che deve ancora iniziare (è la sessione intitolata “il meglio deve ancora venire”, se ricorda).

Comunque il voto è espresso in centesimi. Sotto i 51/100 il diploma non viene rilasciato. Dai 51 ai 54/100 si consiglia in genere di ritentare. I voti delle tesine spaziano ampiamente fino ai 100/100 , ma la media si attesta in genere fra i 65 e gli 85/100.

Il tempo concesso per la tesina è di 6 mesi, prorogabili su richiesta di soli altri 6 mesi. Tuttavia, per TUTTI i corsisti del 2013 abbiamo dato d’ufficio questa proroga, anche ai corsisti del master di novembre , per accompagnarli in maniera più morbida verso la nuova programmazione.

Siamo ad aprile, e ottobre è ancora lontano. Il tempo per redigere un progetto con questa scadenza c’è, ma ovviamente tutto dipenderà dal binomio sviluppo dell’idea + costituzione del partenariato.

Quanto al rischio o remunerazione del progettista, questo è comune al rischio corso da tutti i consulenti e progettisti nelle più diverse discipline, e l’euro-progettista non fa eccezione. L’unica differenza sta nel tentativo fatto dal progettista di rendere eleggibile il proprio compenso, cosa raramente possibile in quanto, come lei sa, il finanziamento non è retroattivo, e quindi nella stragrande maggioranza dei progetti le spese di progettazione non sono eleggibili, in quanto vengono prima della firma dell’agreement con la Commissione che segue l’approvazione del progetto. Poi ci sono programmi che fanno eccezione, come , in genere, quelli afferenti alla cooperazione territoriale europea.

Sulla protezione della sua idea non possiamo certamente dirle granché, se non di cercare di salvaguardarsi con un accordo o convenzione. In ogni caso, utilizzando il suo progetto come tesina, questa non sarà ovviamente divulgata dal Centro, tranne nel nostro database online dove però figureranno solo il titolo, l’anno, il numero del master, il suo cognome, e due righe di abstract troncati appositamente per evitare la duplicazione dell’idea, a meno che non rinunci a comparire nel database delle tesine, come , fino ad ora, solo pochi hanno fatto. Tra l’altro nel database di solito non elenchiamo le tesine che hanno avuto una bassa valutazione, benché sufficiente.

Buon lavoro!

 

 

 

 

Monitoraggio e valutazione del progetto

Salve, mi chiamo Valentina e avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito alla sezione E dell’application form di Erasmus + KA2 Cooperation and innovation for Good Practices.
In particolare la parte che mi sta dando dei problemi è quella in cui mi si pone la seguente domanda: ” How will the quality of the project’s activities and results be monitored and evaluated? Please mention the involved staff profiles and frequency of such quality checks.”

Non mi è chiaro:
1) quali possano essere nel concreto i metodi per la valutazione della qualità delle attività di progetto. Potete farmi qualche esempio pratico magari relativo proprio a questa call?

2)Che tipo di profilo dovrebbe avere chi si occupa di questa attività visto che mi si chiede di indicarlo?

Grazie

 

Gentile Valentina,

ricordiamo che questo blog ha la funzione di chiarire ciò che è stato spiegato a lezione, e non di fare consulenza guidata alla stesura di singoli progetti e tesine, che devono restare un vostro lavoro, né si può sostituire all’help desk delle agenzie nazionali dei singoli programmi, che sono le uniche titolate a dare risposte specifiche, soprattutto poi su una nuova call, un nuovo formulario, e un nuovo programma che è nuovo per tutti e non solo per lei.

Fatta questa premessa, la valutazione e il monitoraggio, e più in generale il controllo di qualità, come spiegato nel master, è una tappa fondamentale di ogni progetto, esattamente come lo sono il management, la comunicazione e la fase di disseminazione.

Più il progetto è complesso, più sarà necessario un implementation plan, e un collegato monitoring plan. A ogni attività prevista, e relativi output, andranno collegati i rilevanti indicatori di realizzazione e risultato, più le eventuali milestones. Il controllo ordinato e razionale di questi elementi saranno le basi del monitoraggio. Chi si occuperà di monitoraggio dovrà avere capacità comprovate di gestione e valutazione (dovrà conoscerne i meccanismi, saper muoversi fra cronogrammi, output, outcomes, deliverable e milestones) e essere esperto della materia specifica trattata dal progetto, per evitare che i prodotti del progetto siano solo vuote formule, senza un contenuto effettivo rispondente ai temi trattati.

Si ricordi che fin qui siamo solo nella pianificazione del monitoraggio e della valutazione, e che la gestione degli stessi momenti sarà poi assai più complessa, e da svolgere di pari passo con la rendicontazione. E’ per questo che, dopo il master in europrogettazione, il Centro organizza ogni anno una specifica Scuola di Gestione e Rendicontazione di progetto.

Buon lavoro!

 

 

 

tesina europrogettazione UE e Australia

Buongiorno,
ho partecipato al Master in Europrogettazione (edizione luglio 2013) e, usufruendo della proroga concessa per la presentazione della tesi, mi sto accingendo alla elaborazione di un’idea progettuale. Ciò che mi ha fortemente limitato finora è, non solo il fatto di non far parte di una struttura/organizzazione o ente di riferimento (cosa che avevo tuttavia superato individuando soggetti realmente interessati ad avviare un progetto), ma soprattutto la mancanza in questi soggetti di alcuni requisiti fondamentali per essere ammessi (es. essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi/previdenziali ecc.). Questa situazione mi ha costretto a cambiare rotta più volte, tanto che, mio malgrado, ero ormai orientata a presentare un progetto fittizio per il conseguimento del Master. Solo di recente ho invece individuato una call su cui potrei lavorare per un progetto reale (rif. EACEA 24/13 – Programma di Cooperazione nel campo dell’Istruzione ICI, spec. cooperazione in materia di istruzione superiore e di formazione tra l’Unione europea e l’Australia).
Mi chiedevo se posso pensare di presentare questo progetto come tesina ed eventualmente se dovrò consegnare la Concept Note.
Resto in attesa di Vs cortese riscontro e Vi ringrazio come sempre della disponibilità.
Roberta

 

Gentile Roberta,

le difficoltà da Lei trovate sono le stesse che i progettisti affermati si trovano davanti tutti i giorni. Non sempre alla volontà di partecipare a un progetto fa riscontro effettivamente la possibilità di farlo. La Call individuata è ammissibile per la tesina. Ovviamente una Concept Note, pur se ammessa in quanto già presenta la relevance, il partenariato e gli obiettivi del progetto, è spesso riduttiva. Se alla Concept Note potesse aggiungere una versione più estesa del budget, sicuramente sarebbe meglio.

buon lavoro

Tesina su Call chiusa, richiesta informazioni

Gentilissimi,

buongiorno.
Scrivo perché collaboro – con altri due ex-allievi del Corso Official (edizione marzo 2013) – alla stesura di un’idea progettuale per la tesina, nell’ambito del sottoprogramma Cultura di Europa Creativa (cooperazione su piccola scala). Per vari motivi, abbiamo iniziato a lavorarci solo da febbraio e continuiamo ora a call chiusa.
Avrei alcune domande da porvi a nome del gruppo di lavoro:
1. ci confermate la possibilità di conseguire il Master sulla base di una call reale ma chiusa?
2. che forma deve avere l’elaborato da presentarvi per la valutazione? Dobbiamo utilizzare l’eForm ufficiale? Attualmente disponiamo solo di un fac-simile in PDF
3. vanno compilate per esteso anche le parti anagrafiche? Ci confermate che è necessario allegare anche il budget?
4. stiamo preparando in questi giorni un primo draft del progetto. Possiamo sottoporvelo per un primo commento?
In attesa di un gentile riscontro, vi ringrazio della cortesia e vi porgo i nostri più cordiali saluti.
Anna
Gentile Anna,
ecco le risposte ai suoi quesiti.
1) confermiamo che il master è conseguibile anche con tesina su call chiusa. La call chiusa deve però riguardare la programmazione 2014-2020 o comunque la call deve essere uscita almeno nel 2013, secondo semestre.
2) E’ opportuno utilizzare l’e-form ufficiale, in quanto il fac simile non è completo (i menu a tendina non sono ovviamente presenti, quindi la redazione della tesina sarebbe parziale)
3) la parte anagrafica non va compilata per esteso, specialmente in un progetto con partner fittizi, ma è necessario descrivere il capofila e i partner, reali e/o fittizi che siano, in modo da fa comprendere la corretta individuazione degli stessi, le loro competenze, il perché siano stati selezionati, il loro contributo (reale o fittizio, dato la natura di tesina) al progetto, ecc. Il budget al contrario deve essere SEMPRE presente e completo, in quanto parte integrante della valutazione della tesina.
4) E’ sempre possibile , per un corsista “in corso” (6 mesi dal master, ma, per tutti gli allievi del 2013 è stata concessa la lunga proroga dai 6 ai 12 mesi per permettere loro di rispondere alle Call della nuova programmazione) inviare una versione intermedia della tesina per una verifica della relevance. Ovviamente questo invio non può trasformarsi in una revisione costante di ogni step realizzativo, in quanto la tesina deve restare un lavoro vostro e autonomo. L’helpdesk e questo blog sono concepiti per risolvere dubbi e riprendere nozioni trasmesse nel corso, e non ovviamente come un servizio di consulenza.